Marco Crisciotti Il Senecio peregrinus, noto anche come "pianta delfino", è una succulenta originaria del Sudafrica. È una pianta molto popolare per il suo aspetto unico, con foglie sottili e allungate che ricordano la forma di un delfino.
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Indice
Il Senecio peregrinus è originario del Sud Africa, dove cresce in habitat rocciosi e aridi. Oltre a Pianta Delfino il Senecio peregrinus è noto anche con altri nomi comuni come Collana di Delfino e Flying Dolphins a causa della somiglianza delle sue foglie con piccoli delfini che saltano fuori dall’acqua.
La pianta succulenta conosciuta come “pianta delfino” è celebre non solo per la sua straordinaria bellezza, ma anche per il suo tocco di eleganza in termini di fragranza. Durante la sua stagione di fioritura, regala deliziosi piccoli fiori bianchi che emanano un profumo avvolgente di cannella. Questa combinazione di bellezza visiva e olfattiva la rende una favorita tra gli appassionati di piante e gli esperti botanici.
Le foglie della pianta delfino sono la sua caratteristica distintiva. Sono piccole, verde brillante e a forma di delfino, con una scanalatura centrale e piccole protuberanze che assomigliano a pinne dorsali. Questa forma unica le rende molto attraenti per i coltivatori di piante. Come molte altre piante succulente, il Senecio peregrinus cresce in modo pendente, il che lo rende ideale per essere coltivato in cesti appesi o su mensole. Questa pianta è abbastanza facile da coltivare, richiede una luce solare indiretta luminosa e un terreno ben drenato.
L’irrigazione dovrebbe essere moderata, evitando di lasciare il terreno completamente inzuppato. In inverno, è importante ridurre le annaffiature poiché la pianta entra in uno stato di riposo.
Varietà di Senecio
Ci sono due varietà di Senecio peregrinus riconosciute:
- Senecio peregrinus ssp. peregrinus, la varietà più comune, è originaria del Sudafrica. Ha foglie sottili e allungate che ricordano la forma di un delfino.
- Senecio peregrinus ssp. fulvopilosus, originaria del Lesotho, ha foglie più spesse e pelose.
Inoltre, esistono alcune cultivar di Senecio peregrinus che sono state selezionate per il loro colore o forma delle foglie. Ad esempio, la cultivar “String of Dolphins” ha foglie più lunghe e sottili, mentre la cultivar “String of Hearts” ha foglie più spesse e con una punta a cuore.
Come coltivare il Senecio peregrinus
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Il Senecio peregrinus è una pianta straordinaria, adatta sia per gli spazi interni che per quelli esterni, e può essere una bellezza preziosa per il giardino e per gli appartamenti. Per coltivarla con successo, è importante fornire la giusta luce, terreno e cura. Assicuratevi di posizionarla in un luogo con luce solare indiretta luminosa, di utilizzare un terreno ben drenante e di annaffiarla moderatamente.
Dove posizionare il Senecio peregrinus
Il Senecio peregrinus necessita di molta luce solare per crescere sano e prosperare. Posizionate la pianta in una posizione soleggiata, preferibilmente all’interno e verso una finestra rivolta a sud o sud-ovest. Questa è una pianta resistente al freddo, ma può essere danneggiata da temperature inferiori a 0 °C. Se vivi in una zona con inverni freddi, è meglio portare la pianta in casa.
Ogni quanto annaffiare il Senecio peregrinus
Il Senecio peregrinus è una pianta succulenta, quindi è importante non esagerare con le annaffiature. Il terreno dovrebbe asciugarsi completamente tra un’annaffiatura e l’altra. In estate, annaffiate la pianta una volta alla settimana. In inverno, annaffiatela una volta al mese o anche meno. Una delle caratteristiche di questa pianta succulenta è che le foglie sono ricoperte da una leggera peluria che aiuta la pianta a trattenere l’umidità.
Importante da tenere a mente: un prezioso suggerimento è osservare attentamente le foglie delle succulente delfino. Le foglie forniscono un chiaro indizio che vi aiuta a stabilire se la pianta ha bisogno di essere annaffiata o meno.
Quale terreno utilizzare
Il Senecio peregrinus preferisce un terreno ben drenante. Potete utilizzare una miscela di cactus o succulente acquistata in negozio, oppure puoi creare un terreno mescolando sabbia, perlite e terriccio da giardino.
Come concimare il Senecio peregrinus
Concimate la pianta con un fertilizzante per cactus o succulente una volta al mese durante la stagione di crescita, che va dalla primavera all’autunno.
Come moltiplicare il Senecio peregrinus per talea
Il Senecio può essere propagato in diversi modi. Uno dei metodi più comuni è la propagazione tramite talee. Vediamo insieme come farlo:
Materiali necessari
- Una pianta madre di Senecio sana da cui prelevare le talee.
- Forbici da giardinaggio pulite e affilate.
- Un vaso o un contenitore con terreno adatto per succulente.
- Un piccolo contenitore d’acqua (opzionale).
Procedura
- Prelevate le talee: utilizzate le forbici pulite per tagliare con cura una sezione sana del Senecio madre. Potete scegliere di tagliare una singola “perla” nel caso del Senecio rowleyanus o una porzione di stelo contenente alcune foglie nel caso del Senecio peregrinus.
- Lasciate asciugare le talee: lasciate le talee tagliate in un luogo buio e asciutto per alcuni giorni o fino a quando le estremità tagliate si seccano e formano una callosità. Questo aiuterà a prevenire l’accumulo di umidità che potrebbe portare alla muffa durante la propagazione.
- Piantate le talee: una volta che le talee hanno formato una callosità, potete piantarle in un vaso con terreno adatto per succulente.
- Annaffiate con moderazione: innaffiate leggermente il terreno intorno alle talee, ma non lasciate che diventi eccessivamente umido. Il terreno dovrebbe essere leggermente umido, ma non bagnato.
- Cura delle talee: posizionate il vaso in un luogo luminoso ma non esposto alla luce solare diretta. Evitate di esporre le talee alla luce solare diretta finché non sono ben radicate, altrimenti potrebbero subire scottature.
- Attesa e radicamento: le talee dovrebbero radicare nel corso di alcune settimane o mesi, a seconda delle condizioni ambientali e delle cure fornite. Quando le radici sono ben formate, sarà possibile trattare la pianta come una pianta adulta.
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Come si pota il Senecio peregrinus
Questa pianta non ha bisogno di una potatura regolare, ma è fondamentale rimuovere regolarmente le foglie morte o danneggiate. Questo non solo migliora l’aspetto generale della pianta, ma impedisce anche la diffusione di malattie.
Se la pianta sta diventando troppo lunga o volete mantenerla più compatta, potete tagliare con attenzione i rami più lunghi. Assicuratevi di tagliare sopra un nodo o un punto di crescita per stimolare nuovi germogli. Questa tecnica è utile per mantenere la pianta nella forma desiderata.
La potatura può anche essere utilizzata per guidare la crescita. Se volete che la pianta cresca in una direzione specifica o abbia una forma particolare, potete tagliare rami o foglie in modo strategico.
Dopo la fioritura, è consigliabile rimuovere i fiori spenti per incoraggiare la pianta a concentrare la sua energia sulla crescita vegetativa.
Quali sono i problemi comuni del Senecio
Il Senecio peregrinus è una pianta abbastanza resistente, ma può essere soggetto a alcuni problemi e malattie comuni, tra cui:
- Marciume radicale: questo problema è causato da un eccesso di acqua. Se le foglie della pianta appaiono molli o appassite, potrebbe essere necessario ridurre le annaffiature.
- Macchie delle foglie: queste macchie possono essere causate da un eccesso di umidità o da un’esposizione eccessiva al sole. Se le macchie sono piccole, puoi provare a trattarle con un fungicida. Se le macchie sono grandi, potrebbe essere necessario tagliare la parte interessata della pianta.
- Afidi: gli afidi sono insetti piccoli e verdi che possono attaccare le piante succulente. Potete controllare gli afidi anche con metodi naturali.
Il Senecio peregrinus è tossico?
Come molte altre piante succulente della famiglia Senecio, il Senecio peregrinus è considerato tossico se ingerito da persone o animali domestici. Mantenetelo fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici.
Quanto vive il Senecio peregrinus?
Il Senecio peregrinus può vivere per molti anni, se adeguatamente curato. Con le giuste condizioni di luce, acqua, terreno e temperatura, la pianta può crescere sana e rigogliosa per decenni. In genere può vivere anche a fino a 10 anni.
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