Se il tuo ciclamino è in sofferenza, usa questi trucchi per farlo tornare colorato e splendente

Il ciclamino produce fiori sgargianti e coloratissimi: scopri come revitalizzarlo quando sviluppa foglie cadenti o altri problemi.

Ti sei chiesto cosa fare per revitalizzare il ciclamino? Se negli ultimi tempi il tuo ciclamino ha dato segnali di sofferenza come foglie penzolanti e cadenti, allora usa questi consigli per revitalizzarlo.

Perché il ciclamino si “affloscia”?

Il ciclamino è una pianta dai colori meravigliosi che riempiranno casa tua non appena la primavera arriva. Ma quali sono le condizioni di stress per questa pianta? Come evitare che il ciclamino si indebolisca e si afflosci?

Per iniziare, bisogna capire quali sono le condizioni ideali per la crescita di questa pianta.

In generale, il ciclamino ha bisogno di un clima temperato, moderato ma umido. Questo significa che temperature molto calde o fredde possono causare un indebolimento nella pianta. Se, ad esempio, l’hai posizionata su una finestra che prende molta luce diretta, allora può comunicare la sua insofferenza al caldo afflosciandosi.

Anche se mal sopporta il freddo e il caldo eccessivi, il ciclamino ha bisogno di molta luce indiretta, e va quindi posizionato in una stanza luminosa.

Per quanto riguarda l’umidità del terriccio, assicurati di averla piantata in un vaso che abbia un buon drenaggio, possibilmente con molti buchi sul fondo. Se invece hai piantato il ciclamino in giardino, assicurati che il suolo possa drenare sufficientemente in fretta l’acqua, altrimenti potrebbe sviluppare della muffa sulle radici.

Se innaffi eccessivamente il ciclamino, le piante si afflosceranno e svilupperà delle infezioni funginee alla radice. Quando vuoi migliorare l’umidità della pianta, spruzza dell’acqua sulle foglie, ma assicurati che possano asciugarsi in fretta.

Come revitalizzare un ciclamino?

In generale, il ciclamino è un’ottima pianta da coltivare proprio perché non ha bisogno di cure speciali e può sopravvivere anche a qualche incuria involontaria. L’unico punto da non dimenticare è misurare bene la quantità di acqua con cui annaffiamo.

Nel caso in cui la pianta si afflosci, probabilmente i tuberi da cui spuntano i fiori sono diventati molli per l’acqua eccessiva. In questo caso, il trucco più efficace è quello di ripiantare.

Togli il ciclamino dal suo vecchio vaso e prendi del terriccio nuovo. Prima di ripiantare, sciacqua e controlla tutti i tuberi per trovare zone scolorite e punti più mollicci. Separali dal resto della pianta con delle cesoie e poi ripianta.

Copri solo per metà i tuberi con il terriccio e mantieni la pianta in una zona fresca e ben illuminata da luce indiretta. Per l’innaffiatura, evita di esagerare e ricorda la stagionalità. Il ciclamino assorbe meno acqua in autunno e all’inizio dell’inverno. Verso la fine della stagione fredda e fino alla fioritura, invece, puoi incrementare il quantitativo di acqua.

In generale, il metodo migliore è quello di versare un bicchiere d’acqua ogni 5-6 giorni nel piattino sottostante il vaso, così che la pianta possa assorbire autonomamente la quantità necessaria. Dopo 20-30 minuti, svuota il piattino, altrimenti potresti favorire lo sviluppo di muffe. Nel caso in cui il terriccio si secchi (cosa da evitare assolutamente) possiamo annaffiare anche prima dei 5-6 giorni.

Per il fertilizzante, puoi usarne uno con un quantitativo più alto di azoto da settembre-ottobre fino alla fine dell’inverno, dove sarà meglio utilizzare un fertilizzante con una concentrazione di potassio più alta, così da favorire la fioritura quando avverrà in primavera.

Una volta arrivata l’estate, il ciclamino perderà le foglie, e quindi necessiterà di pochissima acqua e dovrai eliminare il fertilizzante. Durante la fase dormiente devi tenere ancora più sotto controllo il livello di acqua, assicurandoti semplicemente che il terriccio non secchi del tutto.

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