Le piante carnivore hanno un fascino tutto loro, ma anche le cure di cui hanno bisogno sono specifiche. Scopri 9 trucchi per farle crescere
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La venere acchiappamosche è una pianta meravigliosa: elimina gli insetti e dona un’atmosfera peculiare alla tua casetta. Molto spesso, però, vengono curate nel modo sbagliato, portandole a seccarsi. Scopri 9 cose che devi fare per tenere in vita una pianta carnivora.
Le piante carnivore hanno bisogno di condizioni molto specifiche per prosperare e vivere a lungo. Alcune sono più conosciute – sapevi che non devi mai dar loro del fertilizzante? – ma altri aspetti possono essere trascurati, e portare la tua pianta a seccarsi.
Ecco 9 trucchi per far crescere in salute la tua Dionaea anche conosciuta come Venere acchiappamosche.
Elimina la copertura in plastica
Se hai acquistato la tua Venere acchiappamosche da un fioraio o in un vivaio, è molto probabile che ti sia stata consegnata all’interno di una piccola cupola di plastica. La confezione è importante per proteggere la pianta durante il trasporto – ad esempio dagli urti – ma è completamente inutile quando è al sicuro a casa tua.
Nonostante la Dioanea abbia bisogno di un clima umido, la cupoletta in plastica potrebbe farla soffocare. Potrebbe volerci qualche tempo affinché la Venere acchiappamosche si acclimati alla differenza nell’aria, che tende ad essere più umida sotto la cupoletta. Ma, dopo che si sarà abituata, potrai coltivarla al meglio.
Scegli il vaso giusto
La tua Venere acchiappamosche non ha bisogno di grandi vasi, questo perché le sue radici non necessitano di molto spazio né vanno molto in profondità. Nel primo periodo dopo averla portata in casa, lascia che si abitui al nuovo clima e alle tue cure.
Se poi preferisci cambiare il suo vaso, attieniti a queste specifiche per le misure e il terriccio:
- 8 cm di diametro e 10 cm di altezza
- usa una mistura di 50% muschio di torba e 50% sabbia silicea
- 1 cm di sabbia silicea a coprire la parte esterna del terriccio
Nel caso in cui sia necessario travasarla subito dopo averla comprata, tieni la pianta in una busta di plastica per qualche tempo per aiutarla ad acclimatarsi.
Innaffiala con la giusta quantità di acqua
Il metodo più efficace per annaffiare una Venere acchiapamosche è quella di posizionare il vaso in un piatto in cui mantenere 1/2 cm di acqua. Assicurati di non far esaurire mai l’acqua in questo piatto, altrimenti potresti causare uno stress inutile alla Dionaea, facendole sprecare nutrienti preziosi e potenzialmente facendola seccare.
Quale acqua usare per annaffiare le piante grasse? Non fare l’errore di usare l’acqua del rubinetto – specialmente se calcarea – oppure l’acqua in bottiglia. L’unico caso in cui puoi usare l’acqua del rubinetto è quando è estremamente pura. Le tipologie migliori sono:
- acqua distillata
- acqua piovana
- acqua dall’osmosi
Di quanta luce ha bisogno una Dionaea per crescere bene?
Se riesci ad esporre la tua Venere acchiappamosche alla luce naturale, deve essere esposta per almeno 6 ore al giorno alla luce diretta del sole. Nel caso in cui l’esposizione della tua casa non te lo consenta, puoi pensare di far crescere la tua pianta carnivora sotto una normale lampada a LED con luce bianca, incluse quelle da scrivania. Nel caso tu scelga questa soluzione, ricordati che la lampada deve essere accesa dalle 12 alle 16 ore al giorno per fornire tutta la luce necessaria alla Dionaea.
Fai molta attenzione all’esposizione giornaliera alla luce, siccome una sottoesposizione può causare una perdita immediata di energia, portando la pianta carnivora a seccarsi molto rapidamente.
Quando fertilizzare la Dionaea?
La risposta giusta è mai (o quasi). Le piante carnivore si sono evolute per provvedere a mineralizzare il terriccio in cui vivono grazie agli insetti che catturano. Fertilizzarle come qualsiasi altra specie di pianta le porterebbe a soffrire, potenzialmente seccandole. Proprio per questa bassissima tolleranza ai fertilizzanti, quando acquisti il muschio di torba, fai attenzione a non selezionare quello arricchito con fertilizzante. La tipologia corretta è la torba di sfagno.
Invece, se noti che la tua pianta carnivora ha bisogno di una spinta in più, puoi comprare degli insetti (anche secchi) per sostentarla. Il metodo più efficace è quello di posizionare l’insetto al centro di una delle bocche della Venere e stimolarla con un’asticella di legno. Simulando il movimento dell’insetto, la pianta capirà che è l’ora di mangiare.
Fai scattare le trappole della Dionaea per controllare la sua salute
Una Venere in salute chiuderà rapidamente le trappole. Non preoccuparti, si riapriranno da sole dopo massimo una giornata. Nel caso in cui la chiusura fosse troppo lenta, potrebbe indicare che la tua pianta ha poche energie e potrebbe necessitare di un aiuto.
Potresti spostarla in un luogo con più sole, controllare il livello dell’acqua o aiutarla a nutrirsi.
Cosa fare se la Dionaea non cattura prede?
Come detto poc’anzi, questa tipologia di piante ha bisogno dei minerali presenti negli insetti per fertilizzare il terriccio in cui crescono. Proprio per questo motivo, nel caso in cui la tua pianta carnivora non riesca a catturare delle prede, è bene aiutarla.
Un metodo efficace è quella di catturare delle mosche e tenerle in un barattolino in frigo. Dopo qualche ora, saranno troppo infreddolite per volare, e diventeranno un cibo perfetto per la tua Venere acchiappamosche.
Nel caso tu voglia nutrirla usando altri tipi di insetti, non scegliere i vermi: potrebbero fingere di essere dei rametti o addirittura mangiare le trappole per liberarsi. Consulta il tuo vivaista per altri consigli sulle tipologie perfette per la tua Venere acchiappamosche.
Cosa fare se le foglie della Dionaea diventano nere? I fiori vanno tagliati?
La Venere acchiappamosche cambia molto spesso le foglie – ovvero le trappole per le mosche. Noterai che si scuriranno spesso, diventando nerastre. Questo non è un problema, rimuovile e aspetta che la tua pianta ne cresca delle altre. Una Dionaea sana cambia foglie più o meno ogni mese. Nel caso in cui ci metta di più, forniscile qualche preda, così da ricaricare le sue riserve di nutrienti.
Nel caso in cui dovesse fiorire, taglia al più presto il suo caratteristico fiore bianco. Non aiuta la pianta a sopravvivere, anzi la indebolisce prendendo alcuni nutrienti per far crescere ulteriormente l’infiorescenza.
Dove far crescere la Dionaea?
Anche se l’ambiente esterno può sembrare il luogo migliore – specie se hai la fortuna di avere un giardino – non è consigliabile crescere la Venere acchiappamosche in mezzo alle altre piante. Una precipitazione improvvisa potrebbe inumidire troppo il terreno, alcuni animali possono scavare nel vaso o bere l’acqua nel piatto. Insomma, data la sua fragilità, sarebbe meglio farla crescere in casa, dove puoi tenerla sotto controllo tutto il giorno
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