Sansevieria, la pianta serpente che purifica l’aria, facilissima da coltivare

Scopriamo come coltivare e curare la sansevieria, ma anche le virtù di questa pianta ornamentale dalle magnifiche proprietà depurative

La Sansevieria è un genere di piante da ornamentali originario dell’Africa e dell’Asia meridionale, che comprende circa 7o specie, tra cui c’è la famosa “lingua della suocera” o dracena trifasciata . La sua rusticità la rende una scelta eccellente come pianta d’appartamento per chi non ha il pollice verde e per chi ha ambienti poco luminosi: bisogna impegnarsi davvero molto per uccidere una sansevieria.

Sansevieria, una delle migliori piante per purificare l’aria

La Sansevieria è una pianta ideale per interni anche perché ha la capacità di  purificare l’aria. Diversi studi, portati avanti anche dalla NASA, hanno confermato la sua capacità di purificare l’aria da tossine come formaldeide, xilene, toluene e ossidi di azoto, rendendola una presenza indispensabile negli spazi di lavoro come industrie, negozi e uffici, dove queste sostanze chimiche abbondano. Gli scienziati della NASA, interessati a come poter pulire l’aria nelle stazioni spaziali, raccomandano da 15 a 18 piante di dimensioni medio-grandi per una casa di 500 metri quadrati. (Leggi anche: 15 piante che depurano l’aria di casa)

Questa pianta è in grado, a differenza delle altre, di convertire anidride carbonica in ossigeno durante la notte, rendendola ideale da tenere in camera da letto: basterebbero 6-8 piante a persona per sopravvivere in un ambiente privo ricambio di aria. Al contrario, la maggior parte delle piante assorbe in gran parte anidride carbonica (CO2) e rilascia ossigeno durante il giorno (fotosintesi) e assorbe ossigeno e rilascia CO2 durante la notte (respirazione).

La lingua di suocera aiuta inoltre a combattere le allergie in quanto rilascia umidità  e riduce gli allergeni presenti nell’aria.

Virtù della Sansevieria

sansevieria appartamento

Conosciuta anche come pianta serpente per via della sua forma allungata e articolata delle sue foglie che ricordano i rettili, la sasevieria è una pianta d’appartamento particolarmente cara ai cinesi che erano soliti coltivarla poiché convinti che portasse le otto virtù come doni a tutti coloro che ne possedevano una:

  1. prosperità,
  2. bellezza,
  3. lunga vita,
  4. intelligenza,
  5. salute,
  6. arte,
  7. forza
  8. poesia.

Posizionavano le piante vicino all’ingresso di casa per consentire alle otto virtù di entrare.

Come coltivare la Sansevieria

La cura della Sansevieria è molto semplice, può essere trascurata per settimane restando sempre bellissima. L’importante è non eccedere con l’acqua, soprattutto durante l’inverno: basta innaffiarla una volta ogni  2-3 settimane e ricordarsi di pulire le foglie con un panno umido, mantenendole prive di polvere e grasso.

Invasamento e riproduzione per talea

Il vaso ideale per crescere la Sansevieria è fatto di argilla, che essendo porosa permetterà al terreno di asciugarsi più rapidamente che in un contenitore di plastica: questo impedirà la formazione di marciume radicale.

Presto la pianta diventerà troppo grande o addirittura romperà il vaso. Per questo andrebbe divisa e rinvasata ogni anno in primavera, usando sempre contenitori poco profondi e larghi, moltiplicandola quindi per talea.

Concimazione

Concimare la pianta usando un fertilizzante bilanciato verso la fine della stagione di crescita, in agosto, evitando di concimarle durante l’inverno quando stanno riposando e non crescono attivamente.

Essendo piante tropicali, sono molto sensibili al freddo e vanno tenute in una stanza calda lontano da porte e finestre piene di spifferi durante l’inverno. Temperature inferiori a 10 °C possono ucciderle.

Una delle piante più difficili da uccidere

La Sanseveria è una delle piante più amate dai cosiddetti “pollici neri” in quanto è molto resistente e difficile da far morire. In particolare:

  • non teme gli ambienti chiusi;
  • può essere posizionata praticamente ovunque, sia al sole che all’ombra;
  • occupa poco spazio;
  • resiste alla mancanza di acqua.

E’ la compagna di appartamento ideale per chi non ha dimestichezza con le piante e desidera una presenza botanica, oltre che una bellissima e coreografica presenza da arredo.

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