Potentilla: come coltivare in vaso o in giardino la pianta dalle magiche proprietà

Scopri come coltivare la Potentilla: una pianta versatile con bellissimi fiori e proprietà benefiche. Coltivazione, usi e curiosità.

La potentilla è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Rosacee, la stessa, tra gli altri, del ciliegio e del mandorlo.

Le potentille sono generalmente erbacee perenni, anche se alcune specie possono essere legnose alla base o addirittura assumere la forma di piccoli arbusti (non superando i 60 cm di altezza), mentre le foglie sono composte da 3-7 foglioline lanceolate o obovate, spesso dentate sui bordi. I fiori sono solitari o riuniti in infiorescenze cimose, di colore giallo, bianco, rosa, rosso o arancio.

La potentilla ha una lunga storia di utilizzo nella medicina popolare e nel folklore. Le sue proprietà “magiche” sono spesso attribuite a una combinazione di caratteristiche medicinali, simboliche e storiche.

Varietà di potentilla

Alcune delle specie più comuni di Potentilla in Italia sono le seguenti:

  • Potentilla reptans: conosciuta anche come cinquefoglia comune, è una piccola pianta erbacea strisciante con fiori gialli.
  • Potentilla fruticosa: un arbusto a foglia caduca con fiori gialli o bianchi. È spesso utilizzata come pianta ornamentale nei giardini.
  • Potentilla anserina: una pianta erbacea perenne con foglie pennate e fiori gialli, comune nei prati e nei pascoli.
  • Potentilla argentea: pianta erbacea perenne con foglie bianco-tomentose e fiori gialli, tipica delle zone montane.

Dove posizionare la potentilla

Nel clima italiano, la Potentilla può essere coltivata all’aperto tutto l’anno senza problemi significativi. È resistente al caldo intenso, al freddo e ai venti, ma non è ideale per le zone marine.

Cresce bene sia in pieno sole sia in mezz’ombra. Durante l’inverno, per proteggere le radici dal gelo, è consigliabile applicare uno spesso strato di pacciamatura con corteccia alla base delle piante.

Quale terreno utilizzare per la potentilla

Le potentille preferiscono un terreno fertile e ben drenato. In caso di un terreno eccessivamente argilloso, consigliamo l’aggiunta di sabbia o compost per migliorare il drenaggio, mentre in presenza di un terreno molto sabbioso, si consiglia l’aggiunta di compost o letame.

Come trapiantare la potentilla in giardino

Per coltivare la Potentilla in giardino, è necessario preparare il terreno dell’aiuola o della bordura qualche settimana prima del trapianto. Questo passaggio prevede la rimozione di sassi e residui vegetali, la rottura delle zolle più dure e la lavorazione del terreno per renderlo morbido e soffice. Durante questa fase, è importante arricchire il suolo con un fertilizzante naturale, come lo stallatico pellettato, o con un concime a lenta cessione specifico per piante da fiore. Dopo la concimazione, si consiglia di irrigare l’aiuola per favorire la germinazione delle erbe infestanti, rendendole più facili da estirpare.

Al momento del trapianto, è consigliabile scavare una buca il doppio della dimensione del pane di terra della piantina e mantenere una distanza di almeno 20-30 cm tra ogni pianta, poiché la Potentilla tende a espandersi in larghezza.

Successivamente, è possibile concimare con un fertilizzante granulare a lenta cessione all’inizio dell’autunno e della primavera.

Come rinvasare la potentilla

Se si preferisce coltivare la Potentilla in vaso, è essenziale utilizzare un contenitore abbastanza profondo e ampio, almeno 50x50x50 cm. Inizialmente, si consiglia di stendere sul fondo del vaso uno strato di 10 cm di argilla espansa per migliorare il drenaggio e proteggere le radici da malattie fungine e asfissia radicale. Dopo aver posizionato la piantina, si riempie il vaso con un terriccio per piante da fiore. Alla fine, si pressa leggermente il substrato e si irriga abbondantemente.

Il terriccio fornirà le sostanze nutritive necessarie per le prime settimane dopo il rinvaso. Successivamente, sarà necessario seguire un ciclo di concimazioni con un fertilizzante liquido per piante da fiore, da diluire nell’acqua per l’irrigazione. La concimazione sarà più frequente in primavera e in estate (ogni 15 giorni) e più diradata in inverno (una volta al mese).

Come irrigare la potentilla

In giardino, la Potentilla dovrebbe ricevere acqua sufficiente dalle precipitazioni atmosferiche e dall’umidità del terreno. È opportuno irrigare solo durante lunghi periodi di siccità ed in estate, nonostante una buona resistenza ai climi elevati ed ai periodi di siccità.

Per la coltivazione in vaso, è necessario seguire cicli di irrigazione periodici, assicurandosi di mantenere il terriccio sempre umido e di innaffiare alla base della pianta, evitando di bagnare le foglie.

Quando fiorisce la potentilla

potentilla

Il periodo di fioritura della potentilla varia a seconda della specie, anche se generalmente la maggior parte delle piante fiorisce tra primavera ed autunno, nel periodo compreso tra maggio ed ottobre.

Come potare la potentilla

La Potentilla non richiede potature frequenti. Tuttavia, se si desidera controllarne la crescita o migliorarne la forma, è possibile potarla nel tardo autunno, quando la pianta ha perso tutte le foglie.

Attenzione a non esagerare, in quanto una potatura eccessiva potrebbe indebolire la pianta e ridurre la capacità di fotosintesi, oltre a minare la salute generale e a ridurre la capacità di fioritura.

Malattie e parassiti della potentilla

Tra le principali problematiche che possono riguardare la potentilla riportiamo le seguenti:

  • Macchia bruna
  • Coleotteri delle foglie
  • Larve di falena o di farfalla
  • Insetti succhiatori come afidi, cocciniglie e cicaline

Come utilizzare la pianta di potentilla

Le radici della potentilla sono commestibili e venivano consumate dall’uomo soprattutto in passato. Hanno una consistenza leggermente più legnosa rispetto alle carote e un sapore che ricorda vagamente quello delle patate dolci, sebbene con una nota leggermente più acidula.

Le foglie della pianta sono apprezzate e utilizzate per preparare tè e decotti particolarmente salutari. Come tutte le piante della famiglia delle Rosaceae, i fiori della potentilla sono commestibili e possono essere aggiunti alle insalate miste o utilizzati per decorare i piatti, aggiungendo un tocco di creatività e colore.

Proprietà benefiche della potentilla

L’intera pianta di potentilla è ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale ed è considerata uno degli astringenti più efficaci in natura. Le radici, in particolare, possiedono importanti proprietà antibiotiche.

Uno degli usi più diffusi della potentilla, dall’antichità fino ad oggi, è come antinfiammatorio. Un decotto preparato con l’intera pianta può essere applicato localmente tramite salviette inumidite direttamente sulle articolazioni infiammate. Se ingerita, questa proprietà antinfiammatoria può ridurre irritazioni e fastidi in altre parti del corpo, risultando particolarmente utile per problemi digestivi.

Le donne possono trarre beneficio dalle qualità della potentilla durante i periodi mestruali dolorosi. Chi soffre di disturbi alla bocca, come infiammazioni o infezioni, può fare gargarismi con un decotto di questa pianta per alleviare il dolore. Questi decotti sono anche consigliati per trattare gengive infette e occhi infiammati.

Nella medicina tradizionale e moderna, le proprietà della potentilla sono sfruttate come rimedio per febbri, dolori nervosi e artrite, rendendola un’erba particolarmente popolare tra le persone anziane.

Proprietà antinfiammatorie

Hanno proprietà antinfiammatorie: uno studio pubblicato su “Phytotherapy Research” ha valutato l’effetto di un estratto di Potentilla anserina sulla colite indotta nei topi. I risultati hanno dimostrato che l’estratto ha ridotto significativamente l’infiammazione e il danno intestinale, suggerendo un potenziale beneficio nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali.

Proprietà antimicrobiche

Le potentilla sono antimicrobiche: uno studio pubblicato su “Archives of Oral Biology” ha valutato l’effetto di un estratto di Potentilla fruticosa sulla crescita di batteri orali associati alle malattie gengivali. I risultati hanno dimostrato che l’estratto ha inibito la crescita di questi batteri, suggerendo un potenziale utilizzo come collutorio naturale. Un’altra ricerca, pubblicata su “Fitoterapia”, ha investigato l’attività antimicrobica di un estratto di Potentilla reptans contro diversi ceppi di batteri patogeni. I risultati hanno dimostrato che l’estratto ha un’azione antibatterica efficace, in particolare contro Staphylococcus aureus e Escherichia coli.

Proprietà cicatrizzanti

Se applicate su tagli e ferite ne arrestano l’emorragia. Una ricerca pubblicata su “Phytotherapy Research”, ha investigato l’attività cicatrizzante di un estratto di Potentilla argentea in cellule umane della pelle. I risultati hanno dimostrato che l’estratto ha stimolato la proliferazione dei fibroblasti e la sintesi del collagene, due processi essenziali per la guarigione delle ferite.

Inoltre, le potentille possono essere utilizzate per realizzare infusi, cosmetici, tinture ed impacchi da applicare sulla pelle. Dobbiamo sottolineare che le potentille possono interagire con alcuni farmaci, pertanto bisognerà consultare un medico prima di qualsiasi tipo di assunzione.

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