La peonia è una pianta ornamentale dai fiori grandi e molto profumati che sbocciano in primavera e in estate. Esistono due principali varietà di peonie ornamentali, una europea e una originaria della Cina e del Giappone.
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Le peonie sono tra i fiori più amati e apprezzati per la loro maestosa bellezza. Appartenenti alla famiglia delle Paeoniaceae, sono piante ornamentali caratterizzate da fiori splendidi e profumati, che possono trasformare qualsiasi spazio in un’oasi di bellezza. Ma come coltivare con successo le peonie in vaso o in giardino? Proviamo a fornirvi i consigli più utili e le informazioni pratiche essenziali per ottenere piante rigogliose e fioriture spettacolari. Prima di immergerci nella coltivazione delle peonie, scopriremo anche alcuni dettagli affascinanti sulla loro storia, varietà popolari e i benefici di avere queste magnifiche piante nel vostro giardino. Quindi, preparatevi ad esplorare il mondo affascinante delle peonie e a scoprire tutto ciò che c’è da sapere per coltivarle con successo in vaso o in giardino.”
Storia e origini delle Peonie
La peonia ha una storia ricca e affascinante che risale a migliaia di anni fa. Si ritiene che la pianta sia originaria dell’Asia, in particolare della Cina e delle regioni circostanti. Le prime menzioni della peonia risalgono all’antica Grecia e alla sua mitologia, dove era associata a Paion, il medico degli dei. Secondo la leggenda, Paion utilizzava le radici della peonia per curare le ferite degli eroi della guerra di Troia.
La peonia è stata ampiamente coltivata in Cina fin dal 7° secolo a.C. ed è diventata un simbolo di nobiltà e ricchezza. Era così apprezzata che veniva considerata una delle “Dieci Erbe Nobili” nella tradizione cinese. Durante la dinastia Tang (618-907 d.C.), la peonia divenne un simbolo di prosperità e fu spesso raffigurata nelle opere d’arte, nei tessuti e nelle ceramiche.
La peonia si diffuse successivamente in Giappone, dove divenne un simbolo nazionale e un importante elemento nella tradizione artistica giapponese. Nel corso dei secoli, la peonia ha guadagnato popolarità in Europa, in particolare durante il Rinascimento, quando è stata introdotta da missionari e commercianti. È diventata una delle piante preferite dei giardinieri europei grazie alla sua bellezza e alla varietà di colori disponibili.
Oggi, la peonia è una delle piante ornamentali più amate e coltivate al mondo. Sono disponibili numerose varietà e ibridi che offrono una vasta gamma di colori, forme e dimensioni dei fiori. La sua bellezza, combinata con la sua longevità (alcune piante possono vivere per decenni) e il suo profumo incantevole, la rendono una scelta ideale per giardini, parchi e bouquet floreali.
Peonie erbacee e peonie arboree
Le peonie si distinguono in due categorie: peonie erbacee e peonie arboree.
- Le peonie erbacee hanno uno stelo più lungo e vengono di solito impiegate anche come fiori da taglio oltre che per le aiuole e le bordure. Sono di origine europea.
- Le peonie arboree sono legnose, resistono alla siccità estiva e iniziano a fiorire appena arriva la primavera. Sono di origine orientale.
Le specie di peonia erbacee sono quelle che meglio si adattano alla coltivazione in vaso, mentre quelle arbustive possono essere coltivate in giardino o in grandi contenitori sistemati su terrazzi o balconi.
Coltivare la peonia: quando e come piantarla?
La peonia è una pianta ornamentale rustica e resistente, quindi coltivare la peonia in vaso o in giardino risulta particolarmente semplice. Per garantire la produzione di fiori, la peonia andrà collocata in una posizione molto luminosa e al riparo dei raggi diretti del sole.
La peonia non ha grandi esigenze per quanto riguarda il tipo di terreno, ma ha bisogno di essere concimata e necessita di molta acqua, soprattutto durante i mesi caldi. Il terreno non deve essere mai secco ma vanno anche evitati i ristagni di acqua nei vasi e nei sottovasi per evitare il marciume radicale.
A partire da metà aprile, la peonia inizierà a produrre i suoi splendidi fiori: i boccioli possono essere tagliati e sistemati in un vaso in casa, dove si schiuderanno nell’arco di qualche giorno. Per prolungare la vita dei fiori recisi di peonia, è consigliabile aggiungere all’acqua del vaso un cucchiaio di aceto. I petali dei fiori di peonia, se non trattati, sono anche commestibili e possono essere aggiunti al tè o alle insalate.
Il consiglio è di scegliere in un vivaio una piantina di peonia pronta da trapiantare in vaso o in giardino all’inizio della primavera.
Piantate la peonia in un vaso da esporre in una posizione semi soleggiata o da trapiantare in giardino sempre tenendo conto di scegliere un punto che non sia completamente esposto al sole per tutto il giorno. Potrete creare un’aiuola specifica per le vostre peonie.
Come si cura la peonia
La cura della peonia dipende dalle sue esigenze specifiche e dal contesto in cui viene coltivata.
Le peonie sono piante davvero poco esigenti. I fiori o le foglie vanno eliminati quando appaiono secchi o molto rovinati per lasciare spazio a nuovi gettiti. Nello stesso tempo le peonie non hanno bisogno di potature frequenti. Alla fine della fioritura basta regolarle per continuare a garantire una crescita armoniosa, soprattutto nel caso della peonia arborea.
Anche la peonia erbacea dal canto proprio non richiede molte cure. Andrà semplicemente innaffiata spesso in estate per proteggerla dalla siccità e concimata in primavera per favorire la fioritura. Dalla peonia erbacea di solito si tagliano i fiori per il bouquet. In questo caso dovrete fare attenzione a lasciare almeno due o tre foglie sullo stelo rimanente per non stressare la pianta. Quando noterete delle foglie secche dovrete rimuoverle.
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Come coltivare la peonia in vaso
La coltivazione delle peonie in vaso può essere un modo gratificante per godersi la bellezza di questi fiori anche se non si dispone di un giardino spazioso.
Innanzitutto, scegliete un vaso di dimensioni adeguate, in modo che le radici della peonia abbiano spazio sufficiente per crescere. Assicuratevi che il vaso abbia un buon sistema di drenaggio per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare la pianta, e renderla vulnerabile all’attacco delle malattie fungine.
Preparate il terreno utilizzando un terriccio di qualità, ricco di sostanze organiche, che permetta una buona aerazione delle radici. Piantate la peonia nel vaso, posizionando la radice a livello del suolo e coprendola con circa 5 cm di terreno. Assicuratevi di sistemare la pianta in un’area che riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno.
Annaffiate regolarmente la peonia, mantenendo il terreno umido ma evitando di saturarlo d’acqua, è necessario che il terreno si asciughi leggermente tra un’irrigazione e l’altra, altrimenti potete saltare un giorno. Durante la stagione di crescita potete applicare un concime bilanciato per piante da fiore per fornire i nutrienti necessari alla pianta e far sì che cresca più forte.
Durante l’inverno le peonie devono essere protette, coprendo il vaso con uno strato di pacciame o spostandolo in un luogo riparato per evitare danni causati dal gelo.
Come coltivare la peonia in giardino
Se disponete di un giardino spazioso e volete coltivare la vostra peonia all’aperto, scegliete una posizione soleggiata, preferibilmente con almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Le peonie amano il sole, ma assicuratevi anche che il terreno sia ben drenato.
Preparate il terreno scavando una buca di dimensioni adeguate e arricchitelo con materia organica, come letame o compost. Piantate le radici delle peonie nella buca, posizionandole a una profondità di circa 3-5 cm, assicurandovi che gli occhi, i punti di crescita delle peonie, siano rivolti verso l’alto.
Ricoprite poi le radici con il terreno, facendo attenzione a non seppellire gli occhi delle piante troppo in profondità. Piantate le piantine una distanza di almeno 60-90 cm dall’altra per consentire una buona circolazione dell’aria, se le piante sono troppo vicine rischiano la formazione dell’oidio: una malattia trofica della piante.
Annaffiate le peonie generosamente dopo la piantagione e mantenete il terreno umido ma non eccessivamente bagnato. Durante la stagione di crescita, annaffiate regolarmente, ma evitate i ristagni d’acqua.
Applicate un concime equilibrato per piante da fiore una volta all’anno, preferibilmente all’inizio della primavera, per fornire i nutrienti necessari alle peonie. Quando le piante diventano più alte, supportatele con dei sostegni, per evitare che i rami si pieghino sotto il peso dei fiori.
Anche per le peonie in giardino l’inverno rappresenta una minaccia, pertanto copritele con uno strato di pacciame per proteggerle dal freddo e dal gelo, o con un telo.
Quale terriccio scegliere per la peonia?
Il terriccio ideale per la peonia è fresco e da giardino o da orto. Per le peonie coltivate in vaso, se non avete un giardino, potete acquistare del terriccio specifico per queste piante presso il vostro vivaio di fiducia.
Dove va posizionata la peonia?
La peonia preferisce esposizioni mediamente soleggiate e temperature primaverili, dai 20°C in poi. Chi coltiva le peonie in vaso le può porre al riparo in casa durante l’inverno.
La scelta di un adeguato posizionamento è fondamentale per uno sviluppo sano ed una fioritura ottimale. Fondamentale l’esposizione al sole: le peonie preferiscono una luce solare diretta o comunque parziale, e necessitano di almeno 6 ore giornaliere di luce. In questo modo, crescita e fioritura saranno di ottimo livello.
Il terreno dovrà possedere un buon drenaggio, per evitare problemi alle radici. Da evitare terreni argillosi o soggetti al ristagno d’acqua.
Altro elemento da tenere in considerazione riguarda lo spazio: le peonie hanno bisogno di parecchio spazio per crescere e svilupparsi, per questo vanno piantate ad una distanza di almeno 60-90 cm l’una dall’altra per garantire una buona circolazione dell’aria e permettere alle piante di espandersi senza sovrapporsi.
Se possibile, le peonie andrebbero collocate in un’area riparata dal vento, che può danneggiare i fiori e piegare i fusti. Se necessario, potete anche utilizzare supporti o tutori per sostenere le piante e proteggerle dai danni del vento.
Ogni quanto annaffiare e concimare la peonia?
L’annaffiatura delle peonie dipende dalle condizioni del terreno e dalle condizioni climatiche, tuttavia, esistono alcune regole generali che possono contribuire ad uno sviluppo sano e regolare delle peonie.
In generale, durante la stagione di crescita attiva (primavera ed estate), potrebbe essere necessario annaffiare le peonie una o due volte alla settimana, specialmente se le piante sono nuove o in vaso. Monitorate il terreno ed irrigate solo quando la parte superiore del terreno inizia a seccarsi.
Quando annaffiate le peonie, assicuratevi di fornire una quantità sufficiente d’acqua per raggiungere le radici della pianta. L’obiettivo è di inumidire il terreno a una profondità di almeno 15-20 centimetri. Evitate l’irrigazione superficiale, perché potrebbe bagnare solo lo strato superiore del terreno.
Infine, cercate i monitorare il più possibile le piante, in modo da tenere sempre sotto controllo la situazione: se le foglie iniziano a ingiallire o appassire, potrebbe essere un segno di irrigazione insufficiente. Al contrario, se le foglie diventano scure o appaiono molli, potrebbe essere un segno di irrigazione eccessiva.
Quando fiorisce la peonia
La fioritura della peonia dipende dalla varietà specifica e dalle condizioni di crescita. In generale, le peonie fioriscono tra la primavera e l’inizio dell’estate, ma la data esatta può variare.
Le peonie si suddividono in tre gruppi principali in base al periodo di fioritura:
- Peonie precoci: varietà che fiorisce all’inizio della primavera, solitamente tra aprile e maggio. Sono le prime peonie a mostrare i loro fiori e includono varietà come le Peonie arbustive e le Peonie itoh.
- Peonie di mezza stagione: fioriscono nel periodo intermedio della primavera, solitamente tra maggio e giugno. Si tratta della varietà più comune di peonie ed include molte delle classiche Peonie erbacee.
- Peonie tardive: la fioritura avviene tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, solitamente da giugno a luglio. Comprendono varietà come le Peonie giapponesi e le Peonie del tipo anemone.
I periodi di fioritura possono variare leggermente a seconda delle condizioni climatiche e della posizione geografica. La temperatura, la quantità di luce solare ed il clima generale possono influenzare il momento esatto della fioritura delle peonie.
Quali sono le malattie e i parassiti della peonia
Le peonie possono essere soggette a diverse malattie ed infestazioni parassitarie, come la botrite, ovvero una malattia fungina comune che causa la comparsa di muffa grigia sui fiori, sulle foglie e sui gambi delle peonie. Può portare al marciume dei fiori e delle piante. La botrite prospera in condizioni di umidità elevata. Per prevenirla, è importante garantire una buona circolazione dell’aria attorno alle piante e rimuovere i fiori e le foglie morte o ammalate.
L’oidio è un’altra malattia fungina che si manifesta come una polvere bianca o grigiastra sulle foglie, sui fiori e sui gambi delle peonie. Le foglie colpite possono deformarsi e cadere precocemente. Per prevenire l’oidio, è consigliabile mantenere una buona ventilazione tra le piante, evitare l’irrigazione eccessiva e rimuovere le parti infette.
Se invece notate delle macchie marroni o nere sulle foglie e sui gambi delle peonie, potrebbe essere la maculatura batterica, una malattia fungina che può diffondersi rapidamente in condizioni di elevata umidità e con temperature moderate. Dovete distruggere le piante colpite e adottare buone pratiche di igiene, come la disinfezione degli attrezzi da giardinaggio.
La peonia può essere attaccata poi anche dalla muffa grigia, dagli afidi e dai coleotteri giapponesi, questi ultimi sono molto infestanti ed in grado di creare parecchi danni. Si nutrono delle foglie e dei fiori, lasciando dietro di sé buchi e danni visibili. Possono essere rimossi manualmente, oppure utilizzando trappole ed insetticidi specifici.
Per rilevare eventuali segni di malattie o infestazioni di parassiti, è importante monitorare regolarmente le peonie.
In caso di presenza di malattie o parassiti, è possibile consultare un esperto di giardinaggio o un vivaista locale per consigli specifici sul trattamento e la prevenzione.
Riassumendo, le peonie:
- Sono piante molto resistenti
- Si piantano all’inizio della primavera
- Le peonie erbacee sono quelle adatte per i bouquet
- Hanno bisogno di poche cure
- Fioriscono in primavera e estate
- Si coltivano in vaso o in giardino
- Hanno bisogno di maggiori innaffiature in estate
- Si potano raramente
- Vanno concimate durante la fioritura
- Amano il terriccio fresco e il concime organico
- Richiedono esposizioni semi soleggiate
- Amano le temperature primaverili
Qual è il significato simbolico della peonia
Il colore dei fiori della peonia va dal bianco al rosa, al violetto. I fiori di peonia sono un simbolo di amore, di fortuna e di fedeltà. Infine, secondo il Feng-Shui, garantiscono la circolazione di una buona energia nella casa che le ospita.
La peonia è uno dei fiori più apprezzati e venerati in Oriente, tradizione che perdura da migliaia di anni, al pari del Vecchio Continente, luogo in cui si è facilmente adattata.
In oriente, sopratutto in Cina, la peonia è portatrice di fortuna, considerata di buon auspicio per un matrimonio lungo e felice.
In Europa viene definita la rosa senza spine, e rappresenta un simbolo di amore, affetto e prosperità.
Cosa significa regalare una peonia?
Nel cosiddetto linguaggio dei fiori, regalare una peonia significa ringraziare la persona che la riceve per la serenità e la calma che essa è in grado di trasmettere. Inoltre può essere regalata per celebrare l’unione tra due innamorati.
Altri fiori da coltivare:
- la dipladenia
- la Camelia
- l’Ortensia
- I gerani
- Glicine
- le rose
- le orchidee
- la bouganville
- Crisantemi
- Lupini ornamentali
- Azalee