Oxalis è una pianta affascinante e invasiva che disperde i suoi semi fino a 4 metri di distanza attraverso un meccanismo esplosivo.
Indice
L’Oxalis, comunemente conosciuto come acetosella o trifoglio acido, è una pianta appartenente alla famiglia delle Oxalidaceae. Questo genere comprende oltre 570 specie distribuite in tutto il mondo, alcune delle quali sono ben note per il loro particolare metodo di dispersione dei semi: la dispersione balistica.
Tra le specie più note di Oxalis con questa caratteristica troviamo l’Oxalis stricta (acetosella gialla) e l’Oxalis corniculata (acetosella strisciante). Queste piante sviluppano dei baccelli che, una volta maturi, si aprono con un piccolo scoppio non appena vengono toccati o subiscono una leggera vibrazione. Questa esplosione permette ai semi di essere lanciati fino a 4 metri di distanza dalla pianta madre.
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Come funziona la dispersione balistica
Il meccanismo di dispersione balistica è un adattamento evolutivo che consente alla pianta di colonizzare ampie aree di terreno. I baccelli dell’Oxalis, una volta secchi e maturi, accumulano tensione al loro interno. Quando vengono disturbati, si aprono rapidamente, scagliando i semi in ogni direzione. Questo permette alla pianta di riprodursi efficacemente, rendendola spesso invasiva in giardini e aree verdi urbane.
Un fenomeno naturale affascinante
Nonostante sia considerata una pianta infestante in molte regioni, l’Oxalis rimane affascinante per il suo comportamento “esplosivo”. È una pianta comunemente trovata in prati, giardini e bordi delle strade, e la sua capacità di lanciare semi la rende particolarmente difficile da controllare.
Se ti capita di vedere una di queste piante in giardino, puoi assistere a questo piccolo spettacolo naturale: basta toccare delicatamente un baccello maturo e osservare i semi che vengono lanciati a distanza.
L’Oxalis
Il genere Oxalis comprende oltre 570 specie distribuite in tutto il mondo, ed è noto per le sue foglie a forma di trifoglio. La più comune è l’Oxalis stricta, una piccola pianta erbacea che cresce facilmente nei giardini e nelle aree verdi. Le sue foglie possono variare da verdi a rosse o violacee, a seconda della specie, e spesso sono commestibili, utilizzate in alcune tradizioni culinarie per il loro sapore leggermente acidulo, dovuto all’ossalato di potassio presente nella pianta.
Proprietà alimentari e medicinali
Alcune specie di Oxalis, come l’Oxalis acetosella, sono tradizionalmente utilizzate in cucina e nella medicina popolare. Le foglie di questa pianta sono commestibili e vengono usate per dare un tocco acidulo a insalate, salse e bevande. Tuttavia, è bene consumarle con moderazione poiché contengono ossalato di calcio, una sostanza che, in grandi quantità, può risultare tossica. In passato, le foglie di Oxalis venivano anche utilizzate per trattare piccoli disturbi digestivi o infiammazioni leggere.
Una pianta invasiva?
L’Oxalis è considerata una pianta infestante in molte parti del mondo a causa della sua capacità di riprodursi rapidamente attraverso la dispersione dei semi e gli stoloni sotterranei. La sua abilità di lanciare i semi fino a 4 metri rende difficile controllarne la diffusione, poiché riesce a colonizzare rapidamente nuove aree. In alcune regioni, come in Nord America e in Europa, è particolarmente invasiva, e può diventare una minaccia per le piante autoctone, competendo per luce, spazio e nutrienti
Oggi sono riuscita a riprendere la pianta "spara-semi" di cui vi ho parlato nel mio articolo http://la-plumeria.com/it/2016/04/19/semi-dispersione/ Featuring Oxalis ☘ e il mio ditoneAnche da ascoltare!
Posted by La Plumeria – la Scienza nelle Piante on Monday, May 16, 2016
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