Monarda: come coltivare il “fiore del bergamotto”, la pianta aromatica antizanzara

Coltivare la monarda, conosciuta come il "fiore del bergamotto", offre non solo un tocco di bellezza nel giardino, ma anche un'efficace difesa naturale contro le zanzare. Scopri come coltivarla e sfruttarne le proprietà aromatiche e repellenti.

La monarda è una pianta officinale che può essere apprezzata sia come erba aromatica sia come pianta ornamentale. Le sue foglie possiedono proprietà benefiche per la salute, mentre i suoi fiori sono esteticamente piacevoli. Le piante, nel loro insieme, formano cespugli compatti e graziosi, ideali per abbellire il giardino. Inoltre, la monarda è conosciuta per la sua efficacia come repellente naturale contro le zanzare.

Vale davvero la pena dedicare uno spazio alla monarda nella ricca e variegata aiuola di fiori utili e piante officinali che circonda l’orto o ne fa parte. Anche chi non ha un terreno coltivabile può godere dei suoi benefici coltivandola in vaso sul balcone.

Come coltivare la monarda

monarda

La monarda, conosciuta anche come bergamotto selvatico, anche se con il bergamotto non ha nulla a che fare, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, la stessa della menta. Originaria del Nord America, questa pianta è apprezzata non solo per le sue vivaci infiorescenze, che spaziano dal rosso al viola, ma anche per le sue molteplici proprietà benefiche. Da secoli, le popolazioni indigene nordamericane ne conoscono e sfruttano le virtù, sia in ambito medicinale che culinario.

Questa è una pianta rustica e di facile coltivazione, adatta anche ai giardinieri meno esperti. Predilige terreni ben drenati e una posizione soleggiata, ma può tollerare anche l’ombra parziale. È consigliabile piantarla in gruppi per creare un effetto visivo d’impatto e favorire la naturale diffusione dei suoi oli essenziali nell’ambiente. La pianta richiede irrigazioni regolari, soprattutto nei periodi di siccità, e una potatura annuale per stimolare la nuova crescita e mantenere una forma compatta e ordinata.

Quando piantare la Monarda

La semina della monarda avviene in primavera, per preparare il letto di semina, è necessario utilizzare un rastrello per rendere il terriccio morbido, soffice e privo di pietre e residui di erbe infestanti.

Ogni quanto innaffiare la monarda

Durante la primavera e l’estate, è importante garantire irrigazioni regolari, modulandone la quantità in base alle condizioni meteorologiche. Al contrario, in autunno e inverno, le irrigazioni devono essere sospese.

Come potare la monarda

Alla fine della stagione, è necessario tagliare completamente gli steli ormai secchi, questo intervento permetterà alla pianta di rivegetare con vigore nella primavera successiva, analogamente a quanto si fa con la menta.

Quali sono le malattie che possono colpire la monarda

La monarda può essere colpita dall’oidio, noto anche come mal bianco, una malattia comune anche nelle coltivazioni di zucchine e salvia. L’oidio si manifesta con chiazze bianche polverulente su foglie e steli, che tendono a seccare. Questo problema può essere gestito con trattamenti ripetuti di bicarbonato di sodio disciolto in acqua, o preferibilmente bicarbonato di potassio.

Un altro problema per la monarda sono i marciumi radicali, prevenibili con un adeguato drenaggio del terreno, ad esempio coltivando la pianta su una prosa rialzata.

Come si usa la monarda

Durante l’estate, da giugno ad agosto, i fiori della monarda possono essere raccolti manualmente, essiccati e utilizzati per preparare tisane dal colore molto scuro. Rimuovere i fiori appassiti stimola la pianta a produrre nuovi fiori, aumentando così il raccolto.

Le foglie essiccate della monarda vengono impiegate per la preparazione del “tè di Oswego”, un infuso tradizionale. Inoltre, dalla pianta si ricava un olio essenziale utilizzato in cosmetica.

La monarda è un ottimo repellente per le zanzare

Un aspetto particolarmente interessante della monarda è la sua efficacia come repellente naturale per zanzare. Gli oli essenziali estratti dalle sue foglie contengono sostanze che tengono lontani gli insetti molesti, rendendola una scelta eccellente per giardini e aree verdi. Piantare monarda nei pressi delle aree di soggiorno all’aperto non solo arricchisce il giardino di colori e profumi, ma contribuisce anche a creare un ambiente più piacevole e meno infestato da zanzare. Questa caratteristica è particolarmente preziosa in un contesto in cui la ricerca di soluzioni ecologiche e sostenibili per il controllo degli insetti è sempre più urgente.

Proprietà medicinali della monarda

Le foglie e i fiori della monarda contengono oli essenziali ricchi di timolo, un composto dalle note proprietà antisettiche e antibatteriche. Queste caratteristiche rendono la pianta particolarmente utile per trattare infezioni cutanee e problemi respiratori. Infusi e decotti a base di monarda erano tradizionalmente utilizzati per alleviare i sintomi di raffreddore e tosse, grazie alla loro capacità di liberare le vie respiratorie. Inoltre, la monarda possiede proprietà digestive e antispasmodiche, rendendola un rimedio naturale contro i disturbi gastrointestinali.

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