Alessandro Di Porzio Per coltivare la menta al meglio è importante tenere a mente il modo in cui interagisce con il resto della flora e della fauna del tuo giardino
Se vuoi aggiungere una nuova pianta al tuo orto, prima di acquistare della menta devi conoscere questi tre aspetti della sua coltivazione.
Avere la fortuna di poter contare su di un giardino personale è meraviglioso, specialmente in estate. Potersi rinfrescare all’ombra di un alberello, o semplicemente poter contare su qualche ortaggio o erba aromatica fatta da te è una sensazione meravigliosa, oltre che aiutarti a coltivare il buon umore e ad avere sempre ingredienti freschi.
Così come le rose hanno tante spine, così una pianta apparentemente semplice e innocua come la menta può nascondere delle insidie.
Per prima cosa, tieni bene a mente che questa pianta è molto amata dagli insetti, specialmente dalle api. Per cui, se hai un’allergia alle punture di api o in generale non gradisci la loro presenza, forse è meglio optare per altre piante – come il basilico e il rosmarino – che hanno il valore aggiunto di scacciare insetti come le mosche.
Il secondo aspetto importantissimo da tenere in considerazione se vuoi piantare la menta nel tuo giardino è proprio la grandezza del tuo terreno. La menta è una pianta che tende a radicare molto e diventa facilmente invasiva. Per cui, se hai un piccolo giardino può essere controproducente perché in poco tempo potrebbe venire sommerso dalla menta.
Infine, il terzo punto da conoscere prima di piantare la menta è che ci vorrà molto lavoro per trarne fuori il meglio. Proprio perché la menta è una pianta infestante, dovrai tenerla continuamente sotto controllo per evitare di trasformare il tuo orticello in una monocultura.
Adesso che conosci questi tre piccoli problemi che possono insorgere quando pianti la menta, puoi inserirla con più consapevolezza e goderti il suo profumo inebriante, ma anche tisane, granite e cocktail freschissimi – tutto fatto in casa!
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