L’Orto-mania di Michelle dilaga: 4 italiani su 10 con la zappa in mano

Con la primavera arriva il momento della semina e secondo un rapporto sul tempo libero dell'Istat il 37% degli Italiani (uomini e donne sia giovani che over 65) escono all'aperto in orti, giardini e terrazzi con zappa alla mano per impegnarsi non solo nella tradizionale cura dei vasi e di fiori ma anche nella coltivazione fai-da-te di lattughe, pomodori, piante aromatiche come salvia o prezzemolo, peperoncini, melanzane e zucchine, fagioli, piselli e per finire fave e ceci, per poi raccoglierli e portarli con non poca soddisfazione sulla propria tavola.

Con la primavera arriva il momento della semina e secondo un rapporto sul tempo libero dell’Istat il 37% degli Italiani (uomini e donne sia giovani che over 65) escono all’aperto in orti, giardini e terrazzi con zappa alla mano per impegnarsi non solo nella tradizionale cura dei vasi e di fiori ma anche nella coltivazione fai-da-te di lattughe, pomodori, piante aromatiche come salvia o prezzemolo, peperoncini, melanzane e zucchine, fagioli, piselli e per finire fave e ceci, per poi raccoglierli e portarli con non poca soddisfazione sulla propria tavola.

A prezzi bassissimi a portata di tutte le tasche (le lattughe e le cipolle sono quelle più  economiche ed il prezzo per una vaschetta da almeno 12 piantine può variare da 1,50 a 2 euro invece per pomodori zucchine, melanzane e peperoni ma anche per piselli, fagioli fave e ceci la vaschetta da 6 piantine può costare da 1,80 a 2 euro) si possono realizzare variegatissimi mini orti sempre stando attenti però all’esposizione al sole e alla terra da utilizzare (una scelta ideale sarebbe quella  di prelevarla da campi incolti di campagna, infatti la terra incolta si rigenera e si arricchisce di humus, per cui è molto fertile).

Il fenomeno “dell’orto urbano” sta contagiando tutto il mondo “negli gli Stati Uniti la “coltivazione fai da te” sta appassionando l’upper class con insalate e pomodori che crescono anche sui tetti di grattacieli e case di New York, San Francisco e Boston.

orto_Michelle_casa_bianca

Alla Casa Bianca Michelle e Barack Obama sono orgogliosi dei loro cavolfiori, ma anche di piselli, broccoli e zucchine. Inoltre la first lady dopo aver realizzato un orto biologico nei giardini della residenza presidenziale, come abbiamo visto, sta portando avanti la sua campagna per promuovere tra gli americani una dieta più vegetariana, possibilmente biologica. C’è addirittura la possibilità che questi prodotti finiscano sui banchi dei mercati statunitensi.

Sta dunque emergendo, secondo quanto sostiene la Coldiretti, una nuova attenzione all’alimentazione tra la popolazione mondiale, particolarmente attenta alla qualità e alla sostenibilità della produzione, tanto da arrivare a coltivare un orto proprio che, oltre a far riscoprire il gusto per il cibo locale, fresco, genuino e a recuperare il senso della stagionalità, allunga la vita soprattutto nelle persone di mezza età che possono cosi svolgere l’attività fisica necessaria per mantenersi in forma. Sulla base dello studio dell’Università di Uppsala in Svezia, durato 35 anni ed ora pubblicato sul British Medical Journal, chi fa giardinaggio o un attività sportiva di modesta intensità guadagna  circa un anno di vita rispetto a chi rimane inattivo.

Volete cimentarvi anche voi? È semplice! Basta dare un’occhiata alla nostra guida per coltivare l’orto sul balcone, consultare il calendario delle semine, reperire tutto l’occorrente, metterci tanta passione (le piante lo sentono) e riuscirete ad avere sulla vostra tavola delizie stagionali e genuine, senza uscire di casa!

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