Marco Crisciotti Scopri come coltivare i Lithops, piante-sasso, con consigli pratici sulla loro esposizione al sole e le cure necessarie per una fioritura rigogliosa.
Indice
I Lithops o pianta sasso, sono piccole piante grasse senza fusto che assomigliano a delle pietre per evitare di essere brucate dagli animali nel loro habitat nativo. Provengono da alcune delle regioni più aride del Sudafrica e hanno quindi bisogno di pochissima acqua: alcune di esse si affidano solo alla nebbia e alla foschia per ottenere l’umidità necessaria alla sopravvivenza.
Ogni pianta di lithops comprende solo due foglie spesse, carnose e fuse, progettate per contenere l’acqua di cui la pianta ha bisogno per sopravvivere. Le foglie presentano una fenditura, o fessura, nella parte superiore, da cui emergono nuove foglie e fiori. Poiché i lithops richiedono poca acqua, sono ottime piante da appartamento. I fiori gialli o bianchi, simili a margherite, compaiono talvolta in estate.
Come prendersi cura del Lithops
Il Lithops deve essere coltivati in un terriccio molto drenante, come quello per cactus, in un luogo luminoso, soleggiato e asciutto, come un davanzale esposto a sud o a est. Innaffiate con molta parsimonia, molto meno di altre piante grasse. Non annaffiate da ottobre fino a quando il vecchio paio di foglie non è completamente appassito, spesso fino al maggio successivo. Evitate poi di annaffiare di nuovo durante il periodo di quiescenza in estate.
Dove posizionare il Lithops
Il lithops ha bisogno di un luogo soleggiato: l’obiettivo è quello di ottenere circa cinque ore di sole diretto al giorno, quindi un davanzale esposto a sud o a est è l’ideale. Tenete presente che in inverno potrebbe essere necessario rimuovere il lithops dal davanzale se le temperature si abbassano notevolmente.
Come innaffiare il Lithops
I Lithops hanno un ciclo di crescita molto particolare e quindi hanno bisogno di essere annaffiati in un modo molto particolare. La considerazione principale quando si annaffia il lithops è la crescita delle nuove foglie. I lithops sviluppano nuove foglie ogni anno, che emergono dalla fessura tra le due foglie più vecchie, le quali poi gradualmente raggrinziscono. Il regime di irrigazione si basa sulla crescita di queste nuove foglie, se si annaffia troppo presto dopo la comparsa delle nuove foglie, le foglie vecchie potrebbero non appassire correttamente.
A differenza di altre succulente, i lithops iniziano a crescere in autunno. In natura, questo coincide con le piogge stagionali, quindi è bene annaffiare il lithops in questo periodo (inizio settembre). In questo periodo iniziano a comparire i fiori: osservate l’apertura della fessura e la crescita di un bocciolo.
I Lithops continuano a crescere durante l’inverno e la primavera, con la nuova coppia di foglie che cresce all’interno della vecchia. Tuttavia, è importante non annaffiare la pianta in inverno, il nuovo paio di foglie cresce infatti attingendo acqua dal vecchio paio, quindi il terreno deve essere molto asciutto.
In primavera, le vecchie foglie si raggrinziscono e le nuove foglie vengono esposte, ricominciate ad annaffiare quando il vecchio paio di foglie è completamente avvizzito. Innaffiate poco alla volta, lasciando asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra.
Come propagare il Lithops
È possibile propagare il Lithops per divisione o per seme, anche se entrambe le opzioni richiedono molto tempo. Per dividere i lithops è necessario attendere diversi anni affinché le piante si sviluppino in un grappolo, poi rimuovete con cura la pianta dal suo vaso e tagliate le radici, assicurandovi che ogni parte della pianta abbia ancora un fittone vitale. Rinvasate ogni divisione in un vaso abbastanza profondo da permettere alla radice fittonante di crescere senza essere schiacciata.
Per coltivare il lithops da seme, preparate un vaso con terriccio per cactus a drenaggio libero e graniglia aggiuntiva. Innaffiate il terriccio e lasciatelo drenare, cospargete i semi di lithops sulla superficie e coprite con uno strato sottile di sabbia o vermiculite. Mantenete leggermente umido fino alla germinazione, quindi ridurre gradualmente le annaffiature.
Problemi comuni
Troppa acqua
L’eccesso di acqua, o l’irrigazione nel periodo sbagliato dell’anno, è il problema principale in cui potrete incorrere nella coltivazione dei lithops.
Un Lithops eccessivamente irrigato mostra normalmente segni come;
- Foglie gialle e dall’aspetto molliccio: questo è di solito il primo indicatore che la pianta sta ricevendo troppa acqua.
- Le macchie marroni, chiamate anche edema, si verificano quando l’apparato radicale della pianta ha assorbito più acqua di quanta ne possa sopportare.
- Foglie spaccate: le foglie del Lithops si adattano e si aprono perché l’acqua in eccesso non può andare da nessuna parte.
- Marciume radicale. Questo fenomeno può essere identificato se il terreno risulta umido e pieno d’acqua e le radici appaiono marroni e mollicce.
Quando notate questi segni, esaminate rapidamente il vostro Lithops per identificare il problema, rimuovete le radici danneggiate e pulitele con un getto d’acqua. Assicuratevi di lasciar asciugare e disinfettare la parte sana delle radici prima di metterle in vaso con una nuova miscela di terriccio e un nuovo contenitore. Una volta fatto, è meglio cambiare la routine di irrigazione per assicurarsi che non si verifichi più un eccesso di acqua.
Eziolamento
Come per tutte le altre piante grasse, la scarsa esposizione alla luce può causare l’allungamento o l’eziolamento del Lithops. Quindi, se notate che la pianta sembra allungarsi, aumentate l’esposizione alla luce. Tenete presente che per rimediare a un Lithops allungato o eziolato ci vorranno alcuni cicli di crescita perché il vostro Lithops torni alle sue dimensioni normali.
Parassiti e malattie
Anche in questo caso, un’eccessiva irrigazione del Lithops può attirare parassiti come acari, tripidi, cocciniglie, cocciniglie, afidi, lumache, limacce e nematodi del nodo radicale. Inoltre, topi e altri piccoli animali possono tentare di mangiare questa pianta per il suo contenuto d’acqua.
Come far fiorire i Lithops?
Come accennato in precedenza, i Lithops richiedono prevalentemente l’esposizione diretta al sole, ad eccezione delle intense giornate estive. Anche in contesti in cui la coltivazione all’aperto non è praticabile, assicurare loro 4-5 ore di luce solare diretta al giorno è sufficiente per promuovere una fioritura rigogliosa anche all’interno degli ambienti domestici.
I fiori sono simili a margherite, con sfumature bianche, gialle e arancioni, spesso fioriscono verso la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Simili a un trifoglio si aprono presto nelle giornate di sole, per poi chiudersi più tardi nel corso della giornata.
I Lithops sono tossici?
I Lithops non sono considerati tossici per l’uomo e gli animali domestici, anzi, secondo alcuni rapporti, i bambini africani mangiano queste piante per dissetarsi. Fate attenzione però, perché possono essere velenosi se su di essi sono stati spruzzati prodotti chimici, come i pesticidi. Quindi è meglio essere prudenti e mettere questa pianta fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici per essere sicuri.
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