Scopri come coltivare il giacinto in modo facile e soddisfacente, come e quando piantare i bulbi e i segreti per far fiorire questa pianta che colora il giardino anche in inverno
Indice
Il giacinto, il cui nome scientifico è Hyacinthus, è un genere di pianta erbacea bulbosa appartenente alla famiglia delle Asparagacee, molto apprezzata per l’alto valore estetico e quindi spesso utilizzata come pianta ornamentale.
Il nome Hyacinthus gli fu conferito dal botanico francese Joseph Pitton de Tournefort, vissuto tra il 1600 ed il 1700 (venendo in seguito mantenuto da Linneo), mentre l’etimologia del termine dovrebbe derivare dall’unione tra la parola di origine greco-albanese “giak” (il cui significato è rosso scuro o purpureo) ed il suffisso greco “-inthos”, che significa pianta.
Il giacinto presenta foglie lanceolate di colore verde scuro e fiori a forma di campana disposti in racemi molto densi. I fiori possono avere una vasta gamma di colori, tra cui il bianco, il rosa, il blu, il viola ed il giallo.
La tipica fragranza dei fiori è un tratto distintivo di questa pianta, in grado di diffondere nell’aria un profumo gradevole, delicato ma allo stesso tempo persistente. Le dimensioni del Giacinto possono variare a seconda delle specie, ma in generale le piante crescono fino a raggiungere un’altezza media di circa 20-30 centimetri.
Storia ed origini del giacinto
Le origini del giacinto affondano le radici nell’antichità. Originario delle regioni dell’area mediterraneo, dell’Asia Minore e delle zone tropicali africane, il giacinto è stato coltivato ed apprezzato sin dai tempi delle civiltà antiche, come Greci ed Egizi.
Nel corso dei secoli, il giacinto ha guadagnato popolarità in Europa, soprattutto durante il Rinascimento, quando diventò una pianta molto apprezzata nei giardini e nei parchi delle corti reali. Cosimo de’ Medici in Italia e Madame de Pompadour in Francia furono due grandi estimatori del giacinto, ed entrambi lo vollero per abbellire i giardini delle rispettive corti. Oggi, i giacinti sono ampiamente coltivati ed ammirati in tutto il mondo.
Varietà di giacinto
Esistono numerose varietà di giacinti, ognuna con caratteristiche distintive che li rendono unici. Le varietà più comuni includono:
- Hyacinthus orientalis: la specie più nota, disponibile in una vasta gamma di colori, tra cui il bianco, il rosa, il blu, il viola ed il giallo.
- Hyacinthus orientalis ‘Blue Jacket’: varietà con fiori blu intenso, tendenti al viola, caratterizzata da un profumo delicato.
- Hyacinthus orientalis ‘Carnegie’: presenta fiori bianchi purosangue ed un aroma intenso.
- Hyacinthus orientalis ‘Fondant’: varietà che presenta fiori di colore rosa chiaro, capaci di emanare una fragranza molto dolce.
- Hyacinthus orientalis ‘Woodstock’: presenta fiori di un intenso colore viola.
- Hyacinthus orientalis ‘City of Haarlem’: i fiori sono di tonalità giallo tenue.
Come coltivare il giacinto in giardino
Per coltivare i giacinti in giardino, scegliete un’area a pieno sole, che abbia un terreno fertile e ben drenato. Piantate i bulbi ad una profondità di circa 10-15 centimetri, con la parte appuntita rivolta verso l’alto. Posizionate i bulbi di giacinto a una distanza di circa 10-15 centimetri l’uno dall’altro per evitare il sovraffollamento e consentire alle piante di crescere in modo sano e rigoglioso.
Dopo la fioritura, lasciate che le foglie appassiscano naturalmente, in modo che i nutrienti vengano riassorbiti dal bulbo ed immagazzinati per la fioritura dell’anno successivo.
Come coltivare il giacinto in vaso
La coltivazione dei giacinti in vaso rappresenta un’ottima opzione per apprezzare la bellezza della pianta all’interno degli ambienti domestici. Avrete bisogno di un contenitore abbastanza profondo per ospitare sia il bulbo che il terriccio.
Una volta scelto il vaso, posizionate sul fondo dei cocci ed aggiungete uno strato di argilla espansa per favorire il drenaggio e piantate il bulbo ad una profondità di circa 10-15 cm. Annaffiate moderatamente, evitando i ristagni d’acqua, e posizionate il vaso in una zona fresca e buia, al fine di favorire lo sviluppo radicale.
Quando le radici saranno ben formate, spostate il vaso in un’area a pieno sole, perché il giacinto ha bisogno di parecchie ore di luce solare diretta. Annaffiate regolarmente, evitando di esagerare e, durante i mesi invernali, proteggetelo sia dalle gelate che dai forti venti.
Dove posizionare il giacinto
I giacinti prosperano meglio in posizioni a pieno sole, in terreni ben drenati e ricchi di sostanze nutritive. Nel giardino, è consigliabile piantarli in luoghi in cui ricevano almeno 4-6 ore di luce solare diretta al giorno. Se coltivati in vaso, posizionarli vicino a finestre o balconi esposti al sole. Evitate luoghi eccessivamente umidi o con ristagni d’acqua, poiché il giacinto potrebbe marcire.
Come e quando potare il giacinto
I giacinti non richiedono interventi di potatura drastici, ma possono essere comunque tagliati dopo la fioritura, per migliorare l’estetica e consentire una corretta maturazione dei bulbi.
Tagliate delicatamente i fiori appassiti e lasciare che il resto della pianta cresca liberamente fino a quando le foglie cominceranno ad ingiallire naturalmente, dopodiché potrete tagliarle.
Propagazione del giacinto
La propagazione dei giacinti si effettua principalmente tramite bulbi, poiché questa è la forma naturale di riproduzione della pianta. I bulbi sono strutture sotterranee che contengono tutte le risorse necessarie per far germogliare e sviluppare una nuova pianta.
Vediamo insieme i passaggi per propagare i giacinti tramite bulbi.
La propagazione dei giacinti tramite bulbi inizia con la raccolta dei bulbi maturi. Questa operazione può essere eseguita una volta che i fiori sono appassiti e le foglie hanno ingiallito. Scavate delicatamente attorno alla base della pianta per estrarre i bulbi senza danneggiarli.
Dopo aver raccolto i bulbi, assicuratevi di eliminarne con cura quelli piccoli o danneggiati. Per garantire una propagazione di successo, è importante utilizzare solo bulbi sani e robusti.
Una volta separati, i bulbi devono essere lasciati asciugare all’ombra per alcune ore o anche per un paio di giorni. Questo aiuterà a prevenire la proliferazione di malattie fungine durante il processo di conservazione e durante la ripiantumazione.
I bulbi di giacinto possono essere conservati in un luogo fresco e asciutto fino al momento della ripiantumazione. È possibile posizionarli in una scatola di cartone o in un sacchetto di carta perforato, evitando l’utilizzo di contenitori ermetici, poiché i bulbi hanno bisogno di una certa aerazione per evitare il rischio di marciume.
La ripiantumazione dei bulbi può essere eseguita in autunno, di solito tra settembre e novembre, a seconda del clima locale. Scavate buche nel terreno ad una profondità di circa 10-15 centimetri e posizionare i bulbi con la parte appuntita rivolta verso l’alto. Posizionate i bulbi a una distanza di circa 10-15 centimetri l’uno dall’altro, copriteli con il terreno ed annaffiare abbondantemente.
Dopo la ripiantumazione, i bulbi richiedono una certa cura, per garantirgli stabilità ed uno sviluppo corretto. Continuate a fornire annaffiature regolari, soprattutto durante la fase di crescita attiva in primavera, ma evitate come sempre il ristagno d’acqua. Durante il periodo di dormienza, che avviene subito dopo la fioritura, riducete gradualmente le annaffiature e lasciate che le foglie ingialliscano naturalmente.
Ricordate di maneggiare i bulbi utilizzando dei guanti, in quanto tossici.
I bulbi del giacinto vanno messi in frigo
Come tutte le altre varietà di bulbi che sbocciano durante la stagione primaverile, i giacinti necessitano di affrontare il rigido inverno con le sue gelate affinché possano sbocciare adeguatamente. È proprio durante l’esposizione alle fredde temperature invernali che il fiore embrionale all’interno del bulbo inizia il suo processo di crescita, per essere pronto quando arriva la primavera. Se i bulbi non sono sottoposti alla giusta quantità di freddo per il periodo appropriato, i fiori non si svilupperanno in modo corretto e potrebbero non apparire affatto.
Quando seminare il giacinto
I giacinti si propagano principalmente per mezzo dei bulbi, ma la semina rappresenta comunque un’opzione per ottenere nuove piante, anche se piu rara e difficoltosa.
La semina viene generalmente effettuata in autunno, quando il terreno è ancora caldo ed i bulbi possono stabilirsi prima dell’arrivo dell’inverno.
Tuttavia, è importante notare che le piante ottenute da semi impiegano più tempo per fiorire rispetto a quelle ottenute dai bulbi.
Quale terreno usare e dove posizionare il giacinto
Il giacinto prospera in terreni ben drenati e ricchi di sostanze nutritive. Un terreno sabbioso è ideale per uno sviluppo corretto della pianta, perché consente di evitare il ristagno d’acqua, che potrebbe causare la putrefazione dei bulbi. Per favorire la crescita del giacinto, aggiungete del materiale organico, come compost del letame ben decomposto. Ricordate di posizionare la pianta in un’area soleggiata, che possa garantire diverse ore di luce solare diretta: in questo modo, otterrete una fioritura abbondante e rigogliosa.
Ogni quanto annaffiare il giacinto
I giacinti hanno bisogno di una quantità moderata di acqua durante il periodo di crescita attiva, ma ricordate assolutamente di evitare i ristagni d’acqua. Innaffiate i giacinti regolarmente, soprattutto durante periodi di siccità ed assicuratevi che il terreno garantisca sempre un buon drenaggio per prevenire il marciume delle radici. Riducete gradualmente le annaffiature quando la pianta entrerà nello stato di dormienza dopo la fioritura.
Quando fiorisce il giacinto
Il periodo di fioritura del giacinto varia a seconda della specie e delle condizioni di coltivazione.
In genere, la fioritura si verifica in primavera, tra marzo ed aprile, ma può variare leggermente in base al clima ed alla zona di coltivazione.
Per ottenere una fioritura precoce, è possibile “forzare” i bulbi, piantandoli in contenitori e mantenendoli in un ambiente fresco e buio per alcune settimane prima di esporli alla luce solare (che stimolerà il processo di fioritura).
Quali sono le malattie ed i parassiti del giacinto
I giacinti possono essere suscettibili a diverse malattie ed attacchi parassitari. Alcune delle malattie comuni includono la fusariosi, la muffa grigia (Botrytis cinerea), che provoca l’appassimento ed il deterioramento dei fiori e delle foglie, il marciume delle radici, causato da un eccesso di umidità ed il nerume dei bulbi, malattia fungina che danneggia le foglie.
Per quanto riguarda le infestazioni da parassita, i nemici più comuni del giacinto sono le larve della mosca dei bulbi, nematodi come l’anguillula dei bulbi e le lumache.
Qual è il significato simbolico del giacinto
Il giacinto è una pianta carica di significati simbolici in diverse culture e tradizioni. La leggenda del giacinto piu famosa riguarda proprio il nome della pianta.
Nella mitologia greca, Giacinto era un principe spartano di straordinaria bellezza, amante di Apollo e desiderato da altre figure quali Borea (personificazione del vento del nord), Tamiri e Zefiro (personificazione del vento dell’ovest).
Proprio Zefiro sarà il responsabile degli eventi che daranno vita alla leggenda: durante una gara di lancio del disco tra Apollo e Giacinto (il principe di Sparta doveva allenarsi per le imminenti olimpiadi), il disco lanciato da Apollo viene deviato da un vento generato dal geloso Zefiro e colpisce la tempia di Giacinto, ferendolo a morte. Apollo tenterà in ogni modo di curare l’amato giovane, ma non ci sarà niente da fare: Giacinto muore, ed il dio decide di trasformarlo in un fiore, il giacinto per l’appunto.
I miti e leggende legate a questa pianta sono numerosi, e nel corso della storia ricorrerà spesso: viene citato da Virgilio, da Plinio, da Teocrito e da Ausonio, sarà protagonista del culto della dea Cerere e, nel periodo di fioritura, verrà festeggiato nel territorio di Sparta, dando vita alle feste giacinzie.
In generale, il fiore del giacinto è spesso associato al significato di amore, bellezza, fertilità e rinascita. Nel linguaggio dei fiori, i giacinti bianchi rappresentano l’innocenza e la sincerità, i giacinti blu simboleggiano la costanza e la fedeltà, quelli rossi il dolore, quelli gialli la gelosia mentre i giacinti porpora indicano il perdono.
Nel contesto mitologico, il giacinto è stato spesso associato al lutto ed al dolore per la perdita di una persona amata.
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