Creare nuove piantine di geranio a partire da quella che abbiamo già in casa è davvero facilissimo (e a costo zero): ecco come fare
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La primavera è la stagione migliore per far crescere il geranio, una pianta dai fiori abbondati e colorati che donerà allegria al vostro balcone o al giardino fino alla fine dell’estate.
Il geranio, oltre a essere un potente antizanzare naturale, è anche una pianta molto fertile, che si può moltiplicare praticamente all’infinito – a partire da una delle sue foglie.
Questa facilità di creare nuove piante dalle talee ci permetterà di diffondere il profumo e il colore del geranio in tutta la casa – e magari di creare una nuova piantina da regalare a una persona cara. Vediamo come fare.
Dalla pianta madre alla talea
La prima cosa per dare vita a una nuova pianta di geranio, oltre a procurarci un vaso e del terriccio, è creare una talea. Per farlo, scegliamo un rametto della pianta madre e recidiamolo con a una lunghezza di circa 8-10 centimetri.
Utilizziamo in questa operazione un paio di tronchesi o cesoie da giardinaggio ben sterilizzate, in modo da non danneggiare né la talea né la pianta madre, e pratichiamo un taglio netto sotto un “nodo”, ovvero il punto in cui si sviluppa un nuovo rametto.
Per quanto riguarda la scelta del ramo da tagliare, cerchiamo di scegliere un ramo non troppo vecchio, ma al contrario ancora morbido e verdognolo.
Leggi anche: Moltiplicare le piante grasse non è mai stato così facile: le tecniche per le talee perfette
Dalla talea alla nuova piantina
Per favorire la cicatrizzazione del taglio, sia per la talea che per la pianta madre, possiamo ricorrere a una spezia che abbiamo certamente già in cucina: la cannella.
Essa, infatti, ha ottime proprietà cicatrizzanti e antifungine per le piante: basta spargere un pizzico di cannella sui tagli fatti con le cesoie per scongiurare il rischio di contaminazione o danneggiamento della pianta.
Un paio di giorni dopo il taglio e l’uso della cannella, possiamo rinvasare la nostra talea. Muniamoci di un vaso non molto grande, in cui avremo inserito terriccio e torba: abbiamo bisogno di un terreno drenate che non permetta il ristagno dell’acqua.
Se non abbiamo la torba, possiamo utilizzare dei gusci di arachidi e creare con essi uno strato in mezzo a due strati di terriccio: si tratta di uno scarto organico molto utile per il drenaggio dell’acqua nel vaso.
Cura della nuova pianta
La nuova pianta è in vaso, ma il nostro lavoro non è certo finito qui. Per prima cosa dobbiamo dare acqua alla talea e controllare, almeno per i primi giorni, che il terreno non sia mai del tutto asciutto.
Inoltre, è bene posizionare il vaso in un luogo ben arieggiato e luminoso, ma lontano dai raggi diretti del sole che potrebbero bruciare la piantina.
Dopo un paio di settimane la nostra talea di geranio avrà già sviluppato le prime radici: monitoriamone la crescita e, se il vaso diventa troppo piccolo, rinvasiamola.
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