Vediamo il significato simbolico dei fiori blu e scopriamo le 20 varietà più affascinanti. Da significati emotivi a suggestioni estetiche, questa guida ti condurrà attraverso il mondo incantevole dei fiori blu, offrendo ispirazioni e informazioni su come aggiungere un tocco di serenità e raffinatezza al tuo giardino o alle tue composizioni floreali.
Indice
Tra le circa 280mila piante da fiore presenti sul nostro pianeta solo il 10% sono di colore blu, una vera e propria rarità.
Questa tonalità unica è dovuta ad un particolare tipo di pigmento appartenente alla classe degli antociani, presente anche in alcuni frutti, come i mirtilli e le prugne, ed alcune verdure, come le melanzane.
I fiori blu vengono generalmente divisi in due categorie principali, legate all’intensità del colore, ossia blu chiaro e blu scuro, e possono essere utilizzati in giardini, balconi e terrazzi per creare una gran varietà di effetti: per illuminare un determinato paesaggio, per bilanciare piantagioni dai toni caldi, oppure per creare un’atmosfera rilassante.
Vediamone 20 specie in dettaglio.
Nigella
La nigella, anche conosciuto come amore nella nebbia è originario del Nord America, il suo nome deriva dal fatto che i suoi fiori, piccoli ed a forma di campana, sbocciano in primavera, quando la nebbia è ancora presente.
La pianta è facile da coltivare, visto che si rivela resistente alla siccità, anche se mostra una preferenza per terreni ricchi e fertili, che abbiano un buon drenaggio ed una buona esposizione solare.
La nigella si rivela come un simbolo di dubbio e imbarazzo. Questa interpretazione trae ispirazione dai suggestivi nomi attribuiti dagli anglosassoni, come “amore nella nebbia” o “il diavolo nel cespuglio”. La scelta di tali appellativi è spiegata dalla caratteristica conformazione della pianta, che dà vita a cespugli fitti e velati. Un linguaggio silenzioso, dove la natura stessa intreccia simboli che parlano di incertezza e mistero.
Aster
Comunemente noti come “fiori del gelo”, gli aster sono fiori a forma di stella spesso impiegati dai fioristi nelle composizioni autunnali ed invernali. Sono originari dell’Asia e dell’Europa, fioriscono in autunno e richiedono poche cure per crescere in modo ottimale, preferendo terreni fertili, ben drenati ed a pieno sole. In autunno, questa pianta si trasforma in una vera e propria opera d’arte decorativa, sfoggiando fiori dai toni eleganti che spaziano dal bianco al panna, dal rosa al rosso e al porpora, per poi giungere all’azzurro, al violetto e al blu. La sua varietà cromatica rende ogni esemplare un’esplosione di colori, regalando un tocco vivace e affascinante al paesaggio autunnale.
Nel linguaggio dei fiori, l’Aster si erge come simbolo di luce, amore, delicatezza, contentezza e imprevedibilità. Tuttavia, il suo significato può anche racchiudere un tocco di insicurezza nei rapporti amorosi, aggiungendo un elemento di mistero e riflessione alla sua elegante presenza. Un fiore che, con la sua simbologia sfumata, racconta storie complesse e avvincenti.
Papavero blu dell’Himalaya
I papaveri blu dell’Himalaya sono una straordinaria varietà di papavero che cresce in alcune parti del Tibet e dell’Asia centrale.
La pianta è annuale e fiorisce in primavera, mentre i fiori sono blu brillante e possono raggiungere un diametro di 10 cm. I papaveri blu dell’Himalaya sono difficili da coltivare, ma possono essere una pianta ornamentale spettacolare. Sono una scelta eccellente per giardini rocciosi o aridi.
Iris
Bello ed elegante, simbolo di fiducia, sincerità e saggezza, l‘iris è una pianta perenne che fiorisce in primavera, molto impiegata per adornare abitazioni, giardini e composizioni floreali. La cura dell’iris prevede un terreno ben drenato ed una sufficiente esposizione solare. Questa pianta è una bulbosa, e va piantata in autunno, la loro presenza aggiunge un tocco di raffinatezza e ispirazione al paesaggio, rendendo gli iris una scelta eccezionale per chi desidera trasformare il proprio giardino in un quadro vivente.
L’iris, simbolo di fiducia, sincerità e saggezza, rappresenta il trionfo della verità e veicola messaggi positivi. La sua denominazione, di derivazione greca, evoca l’arcobaleno e leggende mitologiche. Fin dall’antichità, l’iris ha ornato giardini come pianta decorativa e medicinale, oltre a essere utilizzato nella creazione di profumi.
Delfinio
Conosciuto come delphinium ed anche detto speronella, deve il suo nome alla somiglianza tra la gemma del fiore e la testa di un delfino. Simboleggia l’amore semplice e sincero, slegato dai concetti di inganno e sotterfugio.
Il delfinio è un fiore semplice da coltivare, che richiede poca acqua e ben si adatta a terreni fertili, ben drenati ed apieno sole. La fioritura, molto abbondante, avviene in estate.
Nel misterioso linguaggio dei fiori, il delphinium, in sintonia con l’antica leggenda greca, simboleggia un amore sincero, aperto e privo di artifici. Questo fiore racconta la bellezza di un amore semplice e autentico, libero da inganni e piccolezze. Una scelta floreale che comunica la purezza delle emozioni, donando un significato profondo e genuino a ogni suo delicato petalo.
Giglio del Nilo
Il giglio del Nilo, originario dell’Africa merdidionale, è un fiore splendido, elegante e molto amato, simbolo di affetto e devozione.
La pianta è semplice da coltivare, resiste a freddo e siccità, ed è perfetta per adornare giardini e terrazzi grazie alla particolarità dei suoi fiori, oltre a rappresentare un dono romantico e pieno d’amore.
Nel ricco linguaggio dei fiori, il delphinium si erge come il simbolo dell’amore, ma oltre a ciò, rappresenta anche l’icona della coesione sociale. Questo fiore, carico di significato, non solo comunica sentimenti romantici, ma sottolinea anche l’importanza dell’unità e della connessione all’interno della società. Un messaggio che va oltre l’ambito romantico, abbracciando la forza dell’armonia e dell’unità sociale.
Ortensia
Tra i più celebri rappresentanti dei fiori blu, le ortensie possono trasformare il loro colore in base al pH del terreno circostante. Per mantenere la tonalità blu dei petali, è consigliabile mantenere un pH compreso tra 5,2 e 5,5. Per favorire crescita e controllo, si consiglia la coltivazione in vaso. Regalare i fiori di ortensia significa dichiarare il proprio amore per una persona, un amore unico e profondo.
Colombina
La colombina, anche nota come Aquilegia, è una pianta molto diffusa nell’emisfero boreale, simbolo di positività, felicità e purezza.
La colombina, visto la grande considerazione di cui gode in termini di spiritualità, viene spesso impiegata nelle pratiche di meditazione come strumento in grado di incrementare la consapevolezza spirituale e promuovere la pace interiore.
Le affascinanti corolle blu dell’aquilegia hanno conquistato un ruolo di rilievo in numerose opere letterarie e artistiche. Spesso dipinti come emblemi di purezza, innocenza e onestà, questi fiori sono iconici anche per la loro forma a campana, che evoca un senso di umiltà e grazia. La colombina, con la sua presenza poetica, trasmette un messaggio di bellezza e virtù che va al di là della sua forma delicata e cromatica vibrante.
Cardo
Il cardo Echinops, conosciuto anche come cardo-pallottola, coccodrillo e cardo blu, si caratterizza per le sue imponenti dimensioni, potendo raggiungere anche il metro di altezza. La particolarità distintiva di questa pianta risiede nei suoi fiori a forma sferica, che somigliano a piccoli ricci o pompon.
Campanula
La campanula deve il suo nome alla forma dei suoi fiori, che richiamano per l’appunto una campana.
Originaria dell’Europa e dell’Asia, la campanula è stata coltivata per secoli come pianta ornamentale vista la sua grande bellezza e la capacità di arricchire balconi, terrazzi e giardini. Vista l’eccellente resistenza alle condizioni ambientali avverse, la campanula è un simbolo di speranza e perseveranza. Nel linguaggio dei fiori la campanula assume dualità di significati: nell’area mediterranea, si erge come simbolo di speranza e perseveranza, mentre nei paesi del nord Europa è conosciuta come la “campana dei morti”. Secondo antiche leggende, chiunque ascolti il delicato tintinnio di una campanula è destinato a morire.
Non ti scordar di me
Il Myosotis, conosciuto ai più come “non ti scordar di me”, è una pianta annuale diffusa in tutti i continenti. Il nome comune ha diverse interpretazioni, legate alla brevità della fioritura ed al concetto di memoria: questo fiore è un vero e proprio invito al ricordo, e può essere simbolo di fedeltà, affetto ed amore eterno.
Lino
La pianta di lino è annuale ed ha origini tra Europa, Africa ed Asia. Il fiore del lino è effimero, visto che dura soltanto un giorno. La fioritura, rigogliosa e magnifica, dura circa quindici giorni e prevede ogni giorno un nuovo fiore, che nasce all’alba e muore al tramonto. Come il cardo, ance il fiore di lino è molto presente in araldica.
Genziana
La genziana comprende oltre 400 specie ed è nota per le grandi capacità digestive: con le radici si produce la tipica bevenda alcolica, molto apprezzata durante ed a fine pasto.
I fiori di genziana sono piccoli ed a forma di campana, delicati ma richiedenti ben poche cure. Simbolo di forza e potere, la genziana è molto presente nelle tradizioni popolari, e le radici vengono impiegate sin dal Medioevo.
Fiordaliso
Il fiordaliso è una pianta di straordinaria bellezza, famosa per il fascino dei suoi fiori, e molto preziosa, perche ricca di molte proprietà benefiche.
Nonostante le grandi qualità, il fiordaliso rischia l’estinzione, causata dalla lotta alle piante infestanti spesso nocive per le colture: proprio per questo, la coltivazione va sostenuta ed incentivata.
Nel linguaggio floreale, il fiordaliso si erge come simbolo di dolcezza e leggerezza. Nella tradizione europea, donare un fiordaliso rappresenta un gesto di amicizia sincera, mentre nelle tradizioni orientali questo fiore diventa un augurio d’amore, scelto dagli innamorati come desiderio di felicità per le loro amate. La delicatezza e la versatilità del fiordaliso rendono il suo significato un viaggio attraverso culture e affetti, un linguaggio floreale ricco di emozioni.
Lobelia
La lobelia è un fiore perenne che cresce in una varietà di colori, tra cui blu, bianco, viola e rosa. I fiori sono piccoli ed a forma di campana, sono delicati ma richiedono cure minime.
Originaria dell’Africa e del continente americano, diffusa in tutte le zone temperate del piante, deve il suo nome al botanico fiammingo Mathias de l’Obel.
Facile da coltivare, la lobelia simboleggia disperazione e malevolenza, forse a cuasa della sua tossicità, nonostante le comprovate proprietà benefiche.
Aconito
L’Aconitum napellus, noto come aconito, è una pianta perenne che cresce in una varietà di colori, tra cui blu, bianco e viola. I fiori sono simili a campane e sono altamente velenosi.
L’aconito è originario dell’Europa e dell’Asia, mentre il suo nome deriva dalla parola greca akoniton, che significa “pianta velenosa”, e per questo è da sempre un simbolo di negatività.
Margherita blu
La margherita blu altro non è che l’agatea, nota come Agathea Coelestis e conosciuta anche come Felicia Amelloides, pianta originaria dell’Africa meridionale.
La fioritura, simile a quella delle margherite, si verifica tra giugno ed ottobre e rappresenta l’ideale per abbellire giardini e terrazzi.
L’Agatea assume un significato specifico nel linguaggio dei fiori: rappresenta il simbolo dell’amore per la famiglia e per la persona amata. Un regalo straordinario, capace di sottolineare con il suo azzurro vibrante l’importanza di un sentimento sincero.
Anemone
L’anemone, noto come Euanemona, è una pianta perenne che cresce in una varietà di colori, tra cui il blu, il bianco ed il viola. I fiori sono simili a papaveri e sono facili da coltivare. Pianta che affonda le origini in Europa, Africa e Sud America, l’anemone è conosciuto anche come “fiore del vento”.
La stragrande maggioranza delle varietà di anemoni regala il loro spettacolo floreale dalla primavera all’autunno, con alcune che persistono fino ai primi caldi. Mentre alcune specie sfoggiano la loro bellezza all’inizio dell’autunno, mantenendo i fiori fino ai primi tepori.
Gli anemoni presentano fiori formati da 5-7 sepali, il cui colore e dimensioni possono variare notevolmente a seconda della specifica coltivazione. L’anemone simboleggia l’amore fragile e minacciato, destreggiando la propria natura tra il concetto di abbandono e di speranza.
Scabiosa
La scabiosa è un fiore annuale o perenne, i cui fiori, molto semplici da coltivare, sono simili a margherite.
La scabiosa è originaria dell’Europa e dell’Asia, mentre il suo nome deriva dalla parola latina scabies, che significa “prurito”, e si riferisce alle proprietà medicinali delle foglie, utili a curare la scabbia (almeno secondo la credenza popolare del passato).
L’abbondante fioritura avviene tra maggio e giugno, ma puo verificarsi anche una seconda volta nell’arco dell’anno, tra settembre ed ottobre.
Agrifoglio marino
Pianta perenne originaria delle zone temperate del pianeta, nota come Eryngium.
Se cerchi una pianta resistente e adatta a qualsiasi clima, l’agrifoglio marino è la scelta ideale. Con i suoi fiori blu-viola, prospera in terreni poveri ed asciutti, e resiste facilmente alla siccità.