Scopri come capire se stai dando troppo fertilizzante alle piante del tuo orto. Ecco come garantire la crescita ottimale delle piante.
Scopri come capire se stai dando troppo fertilizzante alle piante del tuo orto. Ecco come garantire la crescita ottimale delle piante.
Il fertilizzante può aiutare a promuovere la crescita delle piante, a mantenerle sane e più forti, fornendo loro un livello ben bilanciato di nutrienti.
Il fertilizzante deve essere utilizzato durante la stagione di crescita, che va dall’inizio alla metà della primavera, ma in realtà non è così semplice perché ogni pianta ha esigenze di fertilizzazione diverse.
Ecco come capire se le tue piante hanno bisogno di più sostanze nutritive o se ne ricevono troppe.
Come capire quando la tua pianta ha bisogno di fertilizzante
Le piante hanno bisogno di un giusto equilibrio di minerali; tra i più importanti segnaliamo azoto, fosforo e potassio.
Una carenza di minerali può essere causata da cattive condizioni del suolo, uno squilibrio dei livelli di PH o una siccità. Quando le piante hanno una carenza di questi nutrienti i segni non sono gli stessi della mancanza di acqua o di sole.
La carenza di azoto si tradurrà in foglie gialle, che iniziano dalle punte e poi raggiungono lo stelo. Una mancanza di fosforo, invece, fa sì che i nitrati si accumulino nella pianta, conferendole un colore verde scuro opaco, e talvolta le foglie diventano addirittura viola.
Quando i livelli di potassio sono troppo bassi, invece, potresti iniziare a vedere piccole macchie sulle foglie che crescono nel tempo e creano grandi macchie di scolorimento.
Quando compaiono questi segnali occorre aggiungere ammendanti al suolo e fertilizzanti a rilascio lento, per riportare pian piano in salute le piante. (Leggi anche: 12 fertilizzanti e pesticidi biologici fai-da-te contro i parassiti del giardino)
Che cos’è l’ustione da fertilizzante?
L’altro aspetto della fertilizzazione delle piante è dare loro troppi nutrienti, creando quella che viene chiamata “bruciatura da fertilizzante“.
Applicare troppo fertilizzante può aspirare l’umidità dalle piante, facendole seccare e sembrare bruciate (da qui il nome). Le foglie tenderanno a sembrare beige o marroni, e avvizzite; l’eccessiva fertilizzazione può anche apparire come striature bianche sulle foglie verdi.
Quando compaiono questi segni occorre “lisciacquare” il terreno; la lisciviazione comporta l’irrigazione il più possibile, senza annegare la pianta per eliminare l’eccesso di fertilizzante.
All’aperto, lo svantaggio della lisciviazione e dell’eccesso di fertilizzanti chimici sono gli effetti negativi sui corsi d’acqua. I fertilizzanti possono distruggere l’ecosistema naturale delle alghe e uccidere i pesci e la fauna marina. Per evitare un’eccessiva fertilizzazione, prova un prodotto a lenta cessione o usa il compost organico naturale. (Leggi anche: Fertilizzanti naturali: 10 infusi per nutrire le piante)
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