Dracena Trifasciata, la pianta serpente più resistente e facile da coltivare

La Dracaena trifasciata è una pianta tropicale, molto facile da coltivare. Scopriamo come curarla e, soprattutto, quali sono i principali problemi che possono presentarsi per la pianta serpente o snake plant

La Dracaena trifasciata, comunemente nota come la pianta serpente è forse la più conosciuta delle sansieviere, specie di piante d’appartamento più popolari e resistenti.

Fino al 2017 era classificata botanicamente come Sansevieria trifasciata, ma i suoi punti in comune con le specie Dracaena erano troppi per essere trascurati. La pianta presenta foglie rigide, simili a una spada, che possono raggiungere fino ai 15 cm di altezza.

Questa specie può avere diverse sfumature di colore, anche se molte hanno foglie fasciate di verde e, comunemente, presentano un bordo giallo. Scopriamo come coltivarla e prendersene cura.

Leggi anche: Feng Shui: 10 piante portafortuna che attirano buone vibrazioni e prosperità nel 2023

Pianta serpente: tipologie e varietà

  • Dracaena trifasciata: è anche chiamata pianta del serpente del nido d’uccello, cresce fino a circa sei pollici di altezza. I suoi grappoli di foglie formano un ciuffo di nidi d’uccello.
  • Dracaena angolesi (precedentemente Sansevieria cilindrica): questa pianta serpente cilindrica ha foglie rotonde e rigide che possono raggiungere diversi metri di lunghezza. Le foglie si inarcano verso l’esterno da una corona centrale.
  • Dracaena trifasciata ‘Laurentii’: questa pianta ha margini di foglie giallo crema. E’ quella conosciuta anche come sanseviera
  • Dracaena trifasciata: questa pianta ha foglie contorte striate orizzontalmente con bordi variegati gialli.
  • Dracaena pearsonii: a volte chiamata erba di rinoceronte, questa pianta cresce fino a circa 3 metri di altezza con succulente foglie colorate di rosso.

Cura e manutenzione

dracena

©burnsashleybelle/123rf

La pianta del serpente è la scelta ideale per chi non ha il cosiddetto pollice verde. Prospera nella stagione calda, ma mal sopporta il freddo, è resistente alla siccità ma è suscettibile all’irrigazione eccessiva che porta al marciume radicale, per questo è bene innaffiarla solo se il terreno è completamente asciutto.

Nei mesi invernali, queste piante possono sopportare anche due mesi tra un’annaffiatura e l’altra mentre nei mesi più caldi l’acqua non più di ogni due settimane. Ecco altri consigli utili per farla crescere rigogliosa:

  • luce: la Dracaena trifasciata preferisce la luce indiretta ma costante, può adattarsi alle condizioni di pieno sole e sopravvive anche in situazioni scarsamente illuminate.
  • terreno: le piante di serpente preferiscono un terriccio ben drenato. Per farla prosperare il consiglio è di utilizzare un terriccio a basso contenuto di torba.
  • acqua: lascia asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Durante l’inverno, riduci l’irrigazione.
  • temperatura e umidità: le piante di serpente preferiscono condizioni calde e soffrono se esposte a temperature inferiori a 10 gradi. Metti la pianta in un luogo dove sarà protetta dalle correnti d’aria.

Come coltivare la pianta serpente dal seme

snake plant

©grumpycowstudios/123rf

Le piante di serpente possono essere coltivate dai semi, ma è più facile, più veloce e più affidabile propagarle con altri metodi. I semi di piante di serpente tendono ad avere bassi tassi di germinazione. Possono essere necessarie dalle tre alle sei settimane prima di vedere spuntare una piantina.

Per crescere dal seme, riempi un vaso con un terriccio ben drenato o un mix iniziale di semi. Cospargi i semi sopra il mix di partenza. Posiziona il vaso in un luogo caldo e soleggiato, e copri con un involucro di plastica o una cupola di plastica trasparente per trattenere il calore e l’umidità.

Una volta che noti la crescita della piantina, rimuovi la copertura. Mantieni il terreno leggermente umido ma non troppo fradicio o bagnato, durante tutto il processo di germinazione. La piantina sarà pronta per il rinvaso quando sarà alta circa 7 cm.

La pianta del serpente è una pianta tropicale che può morire a temperature inferiori a 10 gradi o se colpita dal gelo invernale. Per questo, durante la stagione fredda ti consigliamo di portarla in casa e posizionarla in una stanza calda, protetta da correnti d’aria fredda.

Leggi anche: Pianta delle monete: questa è la giusta direzione per posizionare la tua Pilea secondo il Vastu indiano

Malattie comuni

Le piante serpente sono suscettibili a molti parassiti comuni delle piante d’appartamento come moscerini, acari, afidi, cocciniglie e mosche bianche. Puoi evitare un’invasione se mantieni la pianta sana, perché questi insetti di solito attaccano una pianta quando soffre a causa di livelli troppo alti di umidità o mal circolazione dell’aria. Se noti degli insetti sulla pianta, rimuovili usando un leggero getto d’acqua o con un po’ di olio di neem biologico.

Questa pianta può essere attaccata anche dai tripidi, che possono causare l’arricciamento delle foglie. Usa una lente d’ingrandimento per ispezionare attentamente le foglie della tua pianta, perché questi minuscoli insetti neri sono molto facili da gestire. Una volta individuati, taglia le foglie molto arricciate e spruzza la pianta con olio di neem o sapone vegetale per tenere a bada i parassiti.

Infine, se noti che il terreno puzza di marcio, è probabile che le radici siano marce. Come rimediare? Puoi provare a salvare la pianta, ma devi ispezionare le radici; quindi, estrai la zolla dal vaso e taglia via eventuali radici o foglie marroni e molli.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube 

Ti potrebbe interessare:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook