La dionaea è una pianta carnivora molto comune, che si nutre di piccoli insetti che si posano sulle foglie dentate. Scopriamo come coltivarla per farla crescere forte e sana
Indice
Nota anche come Venere Acchiappamosca, la Dionaea è una pianta carnivora di piccole dimensioni, coltivata in vaso e alta circa 15 cm.
Appartiene alla famiglia delle Droseraceae, e la specie più diffusa è la dionaea muscipula.
Il termine dionaea deriva dal greco e significa “colei che è nata da Dione“, epiteto attribuito alla dea Afrodite.
Ciò che più caratterizza questa pianta sono le foglie munite di denti morbidi, vere e proprie trappole per i piccoli insetti; infatti, si chiudono non appena rivelano una qualche presenza sulla loro superficie.
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Dionaea: caratteristiche
La dionaea è una comune pianta d’appartamento, coltivata in vaso. Si tratta di una specie carnivora, in grado di mangiare e digerire piccoli insetti che si posano sulle sue foglie dentate.
Il colore delle foglie varia in base all’esposizione al sole: infatti, se la pianta è esposta a molta luce il colore interno del fogliame è rosso vivo, altrimenti vira verso il verde.
Per farla crescere rigogliosa, la temperatura ideale va dai 7 e i 21°. In inverno, invece, la temperatura non deve superare i 7°.
Coltivazione e cura
Come la maggior parte delle piante carnivore, anche la dionaea ama l’umidità, per questo occorre prestare attenzione alle innaffiature. Ricorda che per nutrire la pianta, non è necessario usare concimi o fertilizzanti chimici, è meglio, infatti, lasciare che si nutra di insetti.
Ecco come coltivare e prenderci cura di questa particolare pianta:
- terreno: partiamo con la scelta del terreno, questo deve essere composto da torba mista a sabbia, con un pH leggermente acido.
- innaffiature: per quanto riguarda le irrigazioni, vale sempre la solita raccomandazione, ossia, nei mesi caldi è importante tenere questa pianta sempre umida. Evita, però, di utilizzare l’acqua del rubinetto perché il calcare potrebbe compromettere la sua salute. Per garantire un corretto livello di umidità, il consiglio è di utilizzare un sottovaso. Nei mesi freddi, invece, innaffia solo quando il terreno è secco e asciutto al tatto.
- potatura: siccome è una pianta di piccole dimensioni, la dionaea non va potata. Elimina semplicemente le foglie secche, per garantirle una crescita sana.
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Moltiplicazione
La dionaea può essere moltiplicata in due modi:
- tramite la divisione del rizoma: in questo caso, ti basterà estrarre la dionaea adulta dal vaso e separare i rizomi con un coltello sterilizzato. Dopo di che piantali ognuno in un vaso diverso.
- per talea: questo procedimento va svolto in primavera. La talea della dionaea deve comprendere una foglia staccata dalla base insieme a parte del suo tessuto basale. Dopo questo passaggio, metti la talea in un vaso e quando fuoriesce il rizoma potrai rinvasare la pianta in un altro vaso definitivo. (LEggi anche: Se hai acquistato una Dionaea, 9 cose che devi fare per tenere in vita la pianta carnivora acchiappamosche)
Malattie e parassiti
La dionaea viene attaccata soprattutto dai parassiti, come afidi e ragnetti rossi. Se la tua pianta è infestata da questi insetti, uno dei metodi per liberarla è spruzzare sulle foglie una soluzione mista di aceto bianco e acqua. Per quanto riguarda l’eliminazione degli afidi, ti consigliamo anche di provare anche il macerato di pomodoro.
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