Crisantemo giallo: proprietà e usi del fiore selvatico che sembra una margherita ma è commestibile

Il crisantemo giallo è una pianta antichissima dagli enormi benefici per la nostra salute. Scopriamo insieme le caratteristiche, le proprietà e gli usi della Glebionis coronaria

A prima vista potrebbero sembrare delle semplici margherite, ma a guardarle meglio e più da vicino, è subito evidente la loro particolare aureola gialla all’interno dei petali che dona loro un fascino particolare. Inoltre questi fiori, a differenza delle margherite, con cui condividono la famiglia botanica, si possono anche mangiare. Stiamo parlando dei crisantemi gialli commestibili, Glebionis coronaria, chiamato anche Chrysanthemum coronarium, una specie selvatica di pianta annuale, particolarmente diffusa nei climi mediterranei, che regala fiori a disco bianco-gialli spesso scambiati proprio per margherite.

Originaria della regione mediterranea, ad oggi questa specie di Asteraceae viene coltivata e naturalizzata anche nell’Asia orientale e in località sparse nel Nord America: cresce molto bene in climi miti o leggermente freddi, e fiorisce con un clima caldo. Per la coltivazione, inoltre, i semi possono essere piantati all’inizio della primavera e anche in autunno.

Leggi anche: Crisantemo: come coltivarlo in vaso o in giardino

Storia dei crisantemi gialli

Questa pianta veniva utilizzata da tempo immemorabile in cucina, anche per scopi medicinali, ed è ancora oggi ampiamente utilizzata nei paesi dell’Asia orientale.

È anche conosciuta come Garland Chrysanthemum poiché gli antichi romani intrecciavano i fiori in ghirlande e li indossavano intorno alla testa e al collo.

Le piante giovani e alte meno di dodici pollici venivano utilizzate come ortaggi. Le foglie, invece, erano usate per la preparazione di cibi in padella, come condimento di zuppe e come ingrediente in moltissimi altri piatti.

In Cina le foglie e i fiori sono usati per preparare un tè dalle proprietà diuretiche e, di conseguenza, efficace in condizione di ritenzione di liquidi e per il corretto funzionamento dei reni e della vescica.

Caratteristiche dei crisantemi gialli

Il crisantemo giallo è una pianta erbacea annuale dal sapore aromatico distribuita nella regione mediterranea, Giappone, Cina e Filippine.

Presenta un fusto che può raggiungere i 100 cm. Si tratta di una pianta ramificata, oblunga con foglie aromatiche bipennatamente lobate e fiori a disco con infiorescenze bianco-gialle e raggruppati in piccoli capolini.

Come coltivare i crisantemi gialli edibili

crisantemo

©GreenMe

Questa è una pianta a crescita annuale, che cresce fino a 1,2 metri. Nello specifico si tratta di una pianta ornamentale a fiori gialli e bianchi, i cui semi germinano entro 18 giorni.

Riescono a sopravvivere facilmente a forti gelate, e temperature anche molto basse.

I fiori crescono generalmente nei mesi da luglio a settembre; questi hanno sia un organo maschile sia uno femminile e vengono impollinati da insetti come coleotteri e api.

Preferisce terreni ben drenati e umidi, sebbene riesca a crescere bene anche in molti altri tipi di terreno.

Usi e proprietà officinali

Questa pianta è commestibile e possiede molte proprietà medicinali; ad esempio, le foglie sono espettoranti, efficaci in caso di congestione nasale.

I fiori e le foglie sono anche utili per tonificare lo stomaco, e migliorarne la funzionalità e l’appetito.

La pianta è ricca di minerali e vitamine con concentrazioni di potassio pari a 610 mg/100 g e di carotene pari a 3,4 g/100 g, nelle porzioni eduli.

Inoltre, contiene vari antiossidanti nei tessuti del fusto, delle foglie e delle radici, che hanno potenziali benefici a lungo termine, sebbene siano state osservate anche proprietà tossiche dovute alla presenza di diossina.

È stato dimostrato che gli estratti di C. coronarium inibiscono la crescita del Lactobacillus casei, un batterio intestinale umano benefico.

È ampiamente disponibile in Cina dove viene ampiamente usata in cucina come ingrediente per patatine fritte, stufati e hotpot.

I fiori sono usati per fare tisane, come il famosissimo tè al crisantemo.

Questa pianta contiene acido clorogenico che è benefico per la perdita di peso; inoltre, le foglie sono a basso contenuto calorico e ricche di fibre, minerali, antiossidanti, vitamine e altri nutrienti.

Soprattutto le foglie sono un’ottima fonte di potassio che fornisce protezione contro la pressione sanguigna, ictus, calcoli renali, gonfiore e altre malattie simili.

In molti paesi orientali, il crisantemo commestibile è usato come verdura, da consumare cruda in insalata o cotta.

Si tratta di un ortaggio moderatamente nutriente che contiene anche calcio, ferro e vitamine B1, B2, B6 e beta-carotene. È ricco di folato e vitamina C.

Per quanto riguarda gli usi officinali, segnaliamo le sue proprietà:

  • diuretiche
  • toniche
  • purificanti del sangue
  • antinfiammatorie
  • contro la ritenzione idrica.

Infatti, siccome la pianta ha un’azione diuretica, viene usata in caso di calcolosi urinaria. Il rimedio è far bollire venti grammi di fiori in tre tazze d’acqua finché il volume non si riduce a un quarto.

I petali dei fiori sono utili anche come rimedio per macchie e brufoli. Come? I petali vengono schiacciati e applicati localmente.

In caso di pelle grassa, basta far bollire poche foglie e fiori in acqua e usarla come risciacquo dopo il lavaggio del viso.

Oltre ad essere commestibile e usata come medicinale, il crisantemo giallo è anche utilizzato nella coltivazione biologica della vite per arricchire il terreno di nutrienti e attirare gli insetti impollinatori; in più, questa pianta se coltivata nell’orto è una buona pianta da compagnia, poiché protegge le piante vicine dall’attacco di bruchi.

crisantemo giallo vite

©GreenMe

Benefici del tè ai fiori di crisantemo

te crisantemo

©nungning20/123rf

Il tè ai fiori di crisantemo è un noto tè cinese che viene utilizzato per migliorare la vista, ridurre l’ansia e curare vari disturbi.

Questa bevanda è utile per l’eliminazione dei liquidi in eccesso, ma dà anche sollievo in caso di infiammazioni della vescica.

Questo tè viene preparato utilizzando fiori e foglie (1/4 di tazza). Una tazza di acqua bollente viene aggiunta a foglie e fiori, e lasciata riposare per 5-10 minuti. Quindi viene filtrato e consumato.

Si tratta di una preparazione in grado di agire come antibiotico contro molti batteri.

Ecco come preparare il tè ai fiori di crisantemo.

Ingredienti:

  • fiore di crisantemo 5-10 g
  • acqua 2 tazze
  • miele o zucchero a piacere.

Preparazione:

  • prendi una padella e metti dentro 2 tazze d’acqua
  • portala a ebollizione
  • aggiungi il fiore di crisantemo essiccato in acqua bollente
  • cuoci a fuoco lento per 20 minuti
  • filtra, aggiungi zucchero o miele e bevi caldo.

Questo tè ha i seguenti benefici:

  • allevia il mal di testa
  • vertigini e dolore agli occhi
  • ha un effetto rinfrescante sul corpo
  • è un rimedio contro tosse, influenza, febbre e mal di gola
  • migliora la stipsi
  • fa bene al fegato
  • utile nel ridurre la pressione alta
  • riduce lo stress.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Sebbene abbia molti benefici, è stato anche scoperto che il crisantemo giallo ha diversi effetti collaterali.

I crisantemi fanno parte della famiglia delle Asteraceae, nota per causare reazioni allergiche in alcune persone.

Se sei allergico all’ambrosia, al dente di leone, alla verga d’oro, al girasole o alle margherite, evita anche il crisantemo.

Se entri in contatto con questa pianta e avverti asma, eruzioni cutanee, eczema, raffreddore da fieno, infiammazione dei seni nasali oppure orticaria, molto probabilmente ne sei allergico.

Evita la pianta anche se stai allattando o sei in dolce attesa.

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