Come innaffiare le piante con l'acqua quando non ci siamo? Per prendervi cure delle vostre figliolette "verdi" quando siete costretti a stare lontano per un paio di giorni, c'è un modo semplice, economico e molto "green": utilizzare delle bottiglie di vetro per realizzare un vaso che si annaffia da solo.
Come innaffiare le piante con l’acqua quando non ci siamo? Per prendervi cure delle vostre figliolette “verdi” quando siete costretti a stare lontano per un paio di giorni, c’è un modo semplice, economico e molto “green”: utilizzare delle bottiglie di vetro per realizzare un vaso che si annaffia da solo.
Basandosi sui principi della fisica, il vaso auto-irrigante assicurerà che le piante abbiano acqua sufficente quando serve, anche meglio di un sistema di irrigazione goccia a goccia. La prima cosa da fare per realizzare i vasi irrigatori è trovare diverse bottiglie di vetro (o plastica). Ci sarà bisogno anche di una piccola rete metallica e di un filo.
Se avete optato per le bottiglie di plastica, tagliarla sarà un gioco da ragazzi: utilizzate un coltello o un taglierino. Se, come nelle immagini, avete scelto il vetro per un più gradevole effetto estetico, bisogna tagliarlo molto attentamente. Possiamo comprare attrezzi specifici, ma possiamo anche utilizzare il metodo indicato in un nostro precedente articolo, servendoci di un filo. L’importante è non dimenticare di caretggiare bene il bordo per garantire che non ci siano spigoli vivi.
Dopo aver risolto il problema della bottiglia, il resto è una passeggiata. Prendiamo un pezzo di filo e adattiamolo alle dimensioni della bottiglia. Facciamo un piccolo taglio nella retina, attraverso cui passerà la stringa, e fissiamo con un nodo. Il filo deve essere abbastanza lungo da raggiungere il fondo del nostro nuovo vaso, in modo da sfruttare tutta l’acqua che metteremo a disposizione della pianta.
Una volta pronto, inseriamo la rete nella parte superiore della bottiglia. Il cordoncino uscirà dal collo della bottiglia. Infine, riempiamo la bottiglia con un buon terreno e adagiamo le piante nella loro nuova casa. Mettiamo il collo di bottiglia a testa in giù in un recipiente pieno d’acqua. Ora si può partire per le vacanze tranquilli. Ma occhio a non stare troppo fuori: le piantine hanno bisogno di voi!
Roberta Ragni
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