Come coltivare l’albero di ciliegio per avere frutti gratis ogni estate

Scopri i segreti per coltivare con successo l'albero di ciliegio. Dalla scelta del terreno alla potatura e alla cura, impara le tecniche essenziali per garantire una crescita sana e abbondante dei tuoi alberi da frutto

Il ciliegio, conosciuto scientificamente con il nome di Prunus avium, è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee, la stessa, tra gli altri, del mandorlo.

Il ciliegio è un albero caducifoglie che può raggiungere altezze oltre i 20 metri, possiede un tronco robusto e ramificato, con una corteccia liscia e di colore bruno-rossastro, mentre le foglie sono ovali, appuntite e di un verde brillante, lunghe tra i 6 ed i 15 cm.

I fiori di ciliegio, che sbocciano in primavera tra marzo e maggio, sono piccoli e composti da cinque petali bianchi o rosa, mentre i frutti, le ciliegie, sono drupe di forma sferica o allungata, di colore rosso, giallo o nero, a seconda della varietà, caratterizzate da polpa succosa e sapore dolce.

Con la sua chioma folta ed i suoi fiori delicati, il ciliegio è uno degli alberi più famosi, capace di regalare frutti deliziosi e di adornare il paesaggio con una bellezza unica, soprattutto durante la stagione della fioritura.

Origini del ciliegio

Il ciliegio cresce in Europa, Nord Arica ed Asia, e la coltivazione delle ciliegie é millenaria, visto che le prime attestazioni risalgono all’epoca neolitica.

Si pensa che il ciliegio selvatico, da cui derivano le varietà coltivate, sia originario dell’Asia occidentale, per poi essere introdotto in Europa e in Nord Africa dai Romani (grazie al console Lucullo), anche se forse già presente addirittura dall’età del bronzo.

In Italia, la coltivazione del ciliegio ha una lunga tradizione, soprattutto in alcune zone come Puglia, Campania, Lazio, Veneto ed Emilia-Romagna.

Varietà di ciliegio

Ecco alcune informazioni su ciascuna varietà:

  1. Burlat: una delle varietà più coltivate in Europa, produce ciliegie dolci e succose con polpa croccante. Matura precocemente, solitamente a giugno.
  2. Lapins: conosciuta per la sua eccellente qualità gustativa, produce frutti di dimensioni grandi e di sapore dolce. È una varietà autosterile.
  3. Stella: una delle varietà più popolari, offre ciliegie di buone dimensioni e sapore dolce. È autosterile e matura a metà stagione.
  4. Sunburst: apprezzata per la sua resistenza alle malattie e per la produzione abbondante di frutti grandi e saporiti. Matura a metà stagione.
  5. Regina: conosciuta anche come Regina delle ciliegie, produce frutti dolci e succosi, spesso utilizzati per la produzione di conserve e marmellate.
  6. Summit: una varietà resistente e affidabile che offre ciliegie grandi e dolci. Matura in tarda stagione.
  7. Rainier: celebre per i suoi frutti dalla polpa giallastra e il sapore dolce. È una varietà di ciliegio bianco ed è autosterile.
  8. Sweetheart: apprezzata per la sua resa elevata e la dolcezza dei frutti, è una varietà autosterile che matura in tarda stagione.
  9. Napoleon: conosciuta anche come Royal Ann, è una varietà tradizionale con frutti grandi e dolci. È autosterile e matura in tarda stagione.
  10. Moretta di Vignola: originaria dell’Italia, questa varietà offre frutti di dimensioni medie con un sapore intenso e dolce. Matura a metà stagione.

Come coltivare il ciliegio

Piantare ciliegi con successo richiede una certa attenzione, ma con alcuni accorgimenti non dovreste avere problemi.

Ecco come procedere

Dove posizionare il ciliegio

I ciliegi prosperano meglio quando esposti a pieno sole, preferibilmente in una posizione orientata a sud: assicurare un’esposizione ottimale al ciliegio è cruciale per stimolarne la fioritura e la fruttificazione.

I ciliegi maturi hanno il potenziale di produrre fino a un milione di fiori contemporaneamente, a patto che siano collocati in un luogo favorevole: il ciliegio soffre i forti venti, resiste al gelo invernale (ma può andare in sofferenza in primavera, per via delle gelate tardive che potrebbero danneggiare la fioritura) e non ama le piogge prolungate, pertanto le zone collinari sono perfette per la sua coltivazione.

Quale terreno utilizzare per il ciliegio

Questi alberi prediligono terreni soffici, ricchi di nutrienti, profondi e leggermente sabbiosi, pertanto, al momento della piantagione potrete aggiungere del terriccio per piante, in modo fa favorire una crescita sana e vigorosa della pianta.

Quando e come piantare il ciliegio

L’autunno rappresenta il momento ideale per piantare i ciliegi, poiché la stagione delle piogge aiuta le giovani piante a crescere vigorosamente.

Prima di effettuare la piantagione dovrete preparare una buca di dimensioni doppie rispetto alla zolla radicale, per poi aggiungere il terriccio per piante, mescolare e posizionare l’albero. Infine, dovrete riempire la buca, compattare il terreno ed innaffiare abbondantemente.

Ricordate di installare dei pali di sostegno: fissateli all’albero con del fil di ferro per favorirne la crescita ottimale (oltre a sostenere il ciliegio durante lo sviluppo, i pali lo proteggeranno dai forti venti).

Infine, dovrete garantire al ciliegio un certo spazio attorno a se, di circa 4-5 metri di diametro, in modo che possa ricevere una buona ventilazione ed un adeguato apporto di luce.

Quando innaffiare il ciliegio

Il ciliegio ha bisogno di annaffiature regolari, soprattutto durante il primo anno di impianto e nei periodi di fioritura, fruttificazione e siccità: 2-3 volte a settimana dovrebbero essere sufficienti.

In generale, quando l’albero è ormai adulto, è consigliabile innaffiare in profondità una volta a settimana, evitando di creare ristagni d’acqua, che potrebbero causare la temuta monilia.

Come concimare il ciliegio

Il ciliegio ha bisogno di essere concimato regolarmente per ricevere i nutrienti necessari, i quali garantiranno una crescita sana ed un’abbondante produzione di frutti: per effettuare la concimazione, utilizzate un concime organico o minerale a base di azoto, fosforo e potassio, e distribuitelo intorno all’albero.

I periodi più indicati per eseguire gli interventi di fertilizzazione sono la primavera e l’autunno.

Come potare il ciliegio

potare ciliegio

La cura dell’albero di ciliegio è relativamente semplice e le potature non sono essenziali come per altre piante da frutto, pertanto sarà sufficiente rimuovere i rami secchi o danneggiati.

La stagione di potatura per il ciliegio varia a seconda dell’età dell’albero: se giovane, è meglio potarlo in primavera o estate anziché in inverno, mentre se adulto, la potatura è consigliabile alla fine dell’inverno o dell’estate. Ricordate di eseguire dei tagli leggeri ed obliqui, utilizzando attrezzi puliti e ben disinfettati.

Quando fiorisce il ciliegio

Ciliegio in fiore

©gatkowscy/Shutterstock

Il ciliegio fiorisce in primavera, tra marzo e maggio, la loro spettacolare fioritura, tra le più celebri ed affascinanti, si trasforma poi in frutti che maturano tra giugno e luglio.

Quanto tempo ci vuole a far crescere un albero di ciliegio

La crescita dell’albero di ciliegio è notevolmente veloce, con la capacità di aumentare anche di un metro all’anno. I primi frutti sono generalmente presenti già dopo tre anni dall’impianto, ma è necessario attendere 6-8 anni per raggiungere la piena produzione.

Malattie e parassiti del ciliegio

Tra i maggiori problemi del ciliegio possiamo facilmente individuare la monilia, una malattia fungina che colpisce diversi alberi da frutto, solitamente in primavera, quando le temperature salgono e le innaffiature tendono ad aumentare, creando i presupposti per lo sviluppo dell’infezione.

La monilia è provocata dall’azione di due parassiti, detti Monilia laxa e Monilia fruttigena, i quali proliferano in ambienti umidi e possono attaccare sia fiori, frutti e foglie dell’albero, rendendoli più scuri fino al marciume, che i rami, i quali appariranno secchi e danneggiati.

In caso di piogge prolungate ed eccesso di umidità, si consiglia di rimuovere i ristagni d’acqua e di mantenere la pianta in ordine, eseguendo regolari potature.

Altre problematiche che possono affliggere il ciliegio sono le seguenti:

  • Corineo del ciliegio: provoca la comparsa di macchie sulle foglie e provoca defogliazione
  • Cancro batterico: un batterio che attacca rami, tronco e radici, provocando macchie fogliari e necrosi delle parti legnose.
  • Marciume radicale: dovuto all’eccesso d’acqua ed all’azione di alcuni funghi.
  • Nebbio del ciliegio: si manifesta in estate e colpisce le foglie, provocando macchie e successivo distaccamento
  • Ruggine del ciliegio: si manifesta attraverso macchie giallognole e pustole biancastre, deforma le foglie, portandole alla necrosi e al distacco.
  • Afide nero: questi piccoli insetti neri, conosciuti come Myzus cerasi, si nutrono della linfa della pianta pungendo i tessuti giovani con l’apparato boccale, e possono provocare accartocciamenti e deformazioni delle foglie, perdita dei germogli apicali, atrofia e crescita deforme dei nuovi getti, oltre ad un indebolimento generale della pianta.

Curiosità sul ciliegio

Il legame tra il ciliegio e gli uccelli rappresenta una simbiosi antica e profonda, in quanto i volatili si nutrono delle ciliegie e diffondono i semi attraverso lunghe distanze, recitando una ruolo cruciale nell’ecologia della pianta. Lo stesso nome scientifico, Prunus Avium, riflette questa connessione, visto che “avium” significa “uccello”.

Il ciliegio riveste un ruolo vitale come crocevia per gli impollinatori, visto che durante la sua fioritura attrae una varietà di insetti impollinatori, tra cui api, farfalle e bombi, che si nutrono del nettare e del polline: questa interazione è cruciale, perché garantisce la sopravvivenza dell’insetto e favorisce la produzione dei frutti, contribuendo in questo modo sia alla conservazione ambientale che alla promozione della diversità biologica.

Le ciliegie hanno proprietà benefiche per l’organismo: sono ricche di vitamine, sali minerali, antiossidanti e composti antinfiammatori, agiscono da analgesico naturale e contribuiscono perfino al benessere del sonno.

Con le ciliegie si possono realizzare tantissime ricette: torte, crostate, plumcake, strudel, marmellate, risotti ed insalate.

In Giappone, la fioritura dei ciliegi Sakura è un evento molto importante, celebrato con parenti ed amici bevendo sakè: si tratta dell’Hanami, un’antica e popolare tradizione che festeggia lo sbocciare dei fiori.

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