Come coltivare frutta e verdura biologica senza spendere soldi

Vivendo in modo sostenibile ed economico è possibile iniziare a coltivare da sé parte del cibo di cui necessitiamo, magari partendo dai nostri cosiddetti "rifiuti", da quelli provenienti dal nostro giardino, alla carta e al cartone che ci ritroviamo a buttare quotidianamente, fino ai contenitori del cibo e all'acqua il tutto per ottenere belle verdure biologiche, erbette, buona terra e contemporaneamente ridurre il nostro consumo di acqua e la nostra produzione di rifiuti domestici.

Se in questi tempi di crisi è necessario gestire un po’ meglio le nostre economie perché non iniziare a gestire anche un po’ meglio il nostro tempo libero e le nostre abitudini provando a fare qualcosa per renderci utili e nel contempo divertirci in casa evitando magari nel contempo di fare alcuni acquisti.

Vivendo in modo sostenibile ed economico è possibile iniziare a coltivare da sé parte del cibo di cui necessitiamo, magari partendo dai nostri cosiddetti “rifiuti”, da quelli provenienti dal nostro giardino, alla carta e al cartone che ci ritroviamo a buttare quotidianamente, fino ai contenitori del cibo e all’acqua il tutto per ottenere belle verdure biologiche, erbette, buona terra e contemporaneamente ridurre il nostro consumo di acqua e la nostra produzione di rifiuti domestici.

Ma ancora, coltivando da noi i nostri ortaggi, faremo anche del sano esercizio fisico senza necessità di fare un abbonamento in una qualche costosa palestra ed otterremo anche una bella e sana abbronzatura il tutto riappropriandoci del valore del lavoro delle mani, del valore del cibo e di quello della terra.

MA…DI COSA AVRETE BISOGNO?

Innanzitutto fate un salto all‘isola ecologica o fate una bella pulizia della vostra cantina o del vostro solaio e molto probabilmente potrete trovare tutto ciò di cui avete bisogno!

Bidoni, borse, guanti, corde, cassette della frutta, tavole di legno, asticelle: se non avete terra controllate nel vostro territorio se il vostro comune mette a disposizione degli orti sociali o degli orti comuni magari insieme a qualche GAS della vostra zona oppure considerate l’uso di contenitori da giardinaggio, come per esempio il famoso “tavolo-orto” proposto da OrtiUrbani, se avete solo un tetto o balcone.

orto tavolo

foto: ortiurbani.it

AVRETE POI BISOGNO DI SEMI!

Conservate i semi da verdure e frutta biologica o visitate il sito di civiltà contadina per scambiare semi con altri coltivatori!

Mettete da parte (e fate mettere da parte!) le BOTTIGLIE PLASTICA o i piccoli cestini di pomodorini o fragole perfette per realizzare mini serre e per delle FIORIERE è sufficiente guardare in giro per casa, controllando tra cestini e vecchi contenitori per il cibo!

Erba e foglie sono poi facili da trovare in autunno e in primavera facendo una scampagnata in bici o anche al parco, per i rifiuti alimentari – niente carne o grassi!- basta tenerli da parte per poi trasformarli in utilissimo compost con una compostiera costruita da sé!

compostiera_balcone

foto: www.equoecoevegan.blogspot.it

Ancora, come sistemi di irrigazione, usiamo la fantasia. Per esempio, TUBI da giardino forati sono perfetti…invece di comprare un tubo ad hoc si potrebbe prendere un vecchio tubo ed una volta forato in maniera regolare con fori di dimensioni diverse a seconda della quantità di acqua di cui una pianta o l’altra ha bisogno, farlo passare attraverso il giardino come se fosse un lungo serpente! Un’altra idea potrebbe essere questa da una vecchia tanica di plastica.

Molti LIBRI, oltre che molti siti e blog, poi possono aiutarvi e la maggior parte di essi è possibile trovarli in biblioteca soprattutto sul compostaggio e sulla permacultura.

Per il controllo naturale degli insetti usiamo l’olio di neem o spray fatti in casa a base di equiseto, ortica, aglio, insetticidi naturali come quelli che possiamo trovare ne “L’Orto sul Balcone”ed.FAG, alcuni però suggeriscono di lasciare che gli insetti vivano felicemente come suggerisce la natura, un’idea molto interessante che incoraggia l’ecosistema naturale nella sua completezza.

Per avere degli attrezzi da giardino poi proviamo a trovarli di seconda mano nei mercatini dell’usato, chiedere ad amici che magari non li usano più oppure costruiamoli da noi con un po’ di fantasia: cannucce, canne di bambù, cucchiai vecchi, chopstick…sono solo alcune delle enormi possibilità che ci si presentano di fronte!

Infine, fate una lista di tutti i vostri cibi preferiti e pensate se è possibile coltivarli, se sono adatti per la vostra zona e se è sufficiente lo spazio che avete, chiedetevi di quanto sole e acqua queste piante hanno bisogno e quali altre piante sono adatte o buone alleate da far crescere insieme. Parlate con altri giardinieri (sarà anche un buon modo per fare amicizia!) e chiedete loro quali tipo di problemi hanno, per esempio con quali tipi di parassiti hanno avuto a che fare più comunemente.

Ora fate alcuni disegni di come vorreste porre le vostre piantine nel vostro spazio tenendo sempre ben a mente l’altezza e la larghezza che avranno le piante una volta cresciute; inoltre ricordatevi che alcune piante hanno bisogno di qualcosa su cui crescere o una tipologia di terreno particolare, una certa quantità di luce …insomma pianificate di conseguenza il tutto!

Iniziate facendo delle piccole semine in un semenzaio usando sempre materiali di recupero come contenitori delle uova o facendo dei piccoli “origami” utilizzando carta da giornale ed una bottiglietta vuota di vetro di succo di frutta cosicché una volta che le piccole piante saranno grandicelle potrete porle in terra facilmente.

semenzaio

foto: http://ortobelloroad.blogspot.it/

Per la pacciamatura gusci di noci o trucioli di legno sono perfetti ed addio sacchi di cortecce e lapilli!

Quando le piantine sono non troppo grandi ma abbastanza forti (e siete in luna nuova!) è il momento di metterle nel terreno, annaffiarle abbondantemente, procedere con la pacciamatura, seminare direttamente le piante che possono essere seminate direttamente ricordandosi di non metterle troppo vicine tra loro.

Inoltre alla prima difficoltà non scoraggiatevi, se qualcosa non riesce provate di nuovo, in un punto diverso magari il pH del terreno in quel punto non è adatto oppure potrebbe essere la luce a non essere adatta.

In conclusione vedrete che quando inizierete a mangiare ciò che il vostro giardino produce vi sentirete così bene che vi chiederete perché non l’avete fatto prima!

Spargete la voce e mostrate ad amici e vicini i vostri successi non dimenticandovi di salvare i vostri semi per l’anno prossimo o per regalarli o scambiarli!

Infine perché non provare il forno solare ed un essiccatore solare per completare l’opera!?

Kia – Carmela Giambrone

liberamente ispirato da http://www.instructables.com/id/Grow-organic-food-without-spending-$/

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