Scopri le migliori 10 piante da coltivare facilmente in casa, perfette per aggiungere verde e freschezza agli interni. Dalle succulente alle piante a foglia larga, trova le tue preferite e trasforma il tuo spazio abitativo con un tocco di natura.
Indice
Come abbiamo più volte sottolineato, le piante, oltre ad essere belle ed arredare la nostra casa, possono essere considerate degli ottimi depuratori d’aria naturali in grado di annientare le dannosissime sostanze organiche volatili. Se pensate, però, di non possedere il pollice verde, ma al massimo il pollice verso e ogni pianta che entra in casa vostra non sopravvive per più di 15 giorni non disperate abbiamo la soluzione che fa per voi. Coltivare cactus potrebbe essere un’alternativa, ma nel caso in cui le piante grasse non fanno per voi, ecco, di seguito le 8 migliori piante da coltivare in casa, che richiedono una moderata quantità di luce ed acqua.
Crassula o albero di giada
Questa bella succulenta, originaria dell’Africa centrale, appartiene alla famiglia delle Crassulaceae che conta ben 300 specie dalle forme più diverse. Le più diffuse sono Crassula Ovata, la Crassula Perforata e la Crassula Variegata. È una pianta che ben si adatta alla vita in appartamento dove tollera di buon grado anche zone con scarsa luce. Ovviamente crescerà più rigogliosa se posizionata vicino ad una finestra.
L’albero di giada non richiede molta acqua, anzi, frequenti ed eccessive annaffiature possono provocare il marciume delle radici e la morte della pianta stessa.
Spatifillo (Spathiphyllum Mauna Loa)
Questo giglio richiede una esposizione in penombra, a temperatura costante ed una annaffiatura regolare una volta la settimana per poter produrre i suoi candidi fiori bianchi. Se le foglie ingialliscono e cadono, forse la pianta riceve una eccessiva esposizione ai raggi solari. Lo spatifillo è imbattibile nella lotta dei più comuni composti organici volatili, quali il benzene, la formaldeide e il tricloroetilene ma risulta efficace anche contro il toluene e lo xilene.
Vi ricordiamo che questa pianta è da considerarsi altamente tossica per i gatti, a cui può causare gravi insufficienze renali se ingerita.
Saintpaulia o Violetta Africana
Questa pianta sempreverde, originaria dell’Africa meridionale, grazie alla sua affascinante e durevole fioritura unitamente alla facilità di coltivazione è ottima per la vita in appartamento. Il segreto per una perfetta coltivazione è la regolarità delle annaffiature che devono essere frequenti ma costituite da piccolissime quantità d’acqua. Inoltre è bene bagnare il terreno e non la pianta o ancor peggio i suoi fiori. A tale scopo vi consigliamo l’utilizzo di un annaffiatoio dal becco lungo.
Filodendro
A questo genere appartengono circa 275 specie di arbusti sempreverdi e rampicanti. La pianta, originaria dell’America meridionale, è caratterizzata da grandi foglie a forma di cuore estremamente ornamentali. Si consiglia di posizionare il vaso in una zona con una buona luminosità ma non direttamente esposta ai raggi del sole.
Le annaffiature del filodendro dovranno essere abbondanti in primavera e in estate e moderate durante il resto dell’anno. Evitate di far asciugare completamente il substrato. La fioritura è molto rara. Anche per il filodendro, come per i gigli, vi consigliamo di fare attenzione se in casa avete bimbi piccoli o animali domestici in quanto la pianta è altamente tossica.
Aphelandra o pianta zebra
Questo arbusto sempreverde, originario dell’America centro-meridionale, in natura può raggiungere i 2/3 metri di altezza, ma in vaso generalmente non supera i 60 cm. La particolarità, da cui la pianta prende il nome, sono le foglie di un colore verde intenso che presentano delle striature bianche o gialline che ricordano il manto dell’equino africano.
In appartamento la pianta dovrà essere posizionata vicino ad una finestra ma mai esposta alla luce diretta del sole. Teme particolarmente il freddo, quindi attenzione agli spifferi e agli sbalzi di temperatura. Le annaffiature dovranno essere regolari e tra una e l’altra bisognerà far asciugare completamente il terriccio. Quantità eccessive di acqua possono favorire il marciume radicale, l’ingiallimento e la caduta delle foglie.
Bamboo della fortuna (Dracaena Sanderiana)
Secondo il Feng Shui questa pianta porta pace, forza e fortuna nella casa in cui viene coltivata. Originaria dell’Africa tropicale, questo arbusto sempreverde ricorda per forma quella del bambù. Può essere coltivato sia in vaso che direttamente in acqua. L’esposizione della pianta dovrà essere in un luogo luminoso ma alla luce indiretta del sole e possibilmente ad una temperatura mai inferiore ai 12°. Temono colpi d’aria e bruschi sbalzi di temperatura. I rami coltivati direttamente in acqua richiedono cambi settimanali, possibilmente con acqua piovana o minerale. Mentre per le piante coltivate in vaso si consigliano annaffiature regolari.
Aspidistra elatior
Appartenente alla famiglia delle Liliaceae, questa pianta erbacea originaria dell’Asia orientale, si presenta come un ciuffo di foglie, lunghe e di un verde intenso, che prendono vita direttamente dalle radici. La sua fioritura è molto particolare in quanto avviene tra le foglie a ridosso del terreno con dei piccoli boccioli di color porpora. L’Aspidistra predilige posizioni molto luminose, anche se mai ai raggi diretti del sole, che ne causano un vistoso rallentamento della crescita. Per questo si adatta ben anche a condizioni di penombra.
Non necessita di grandi quantità d’acqua: sarà sufficiente annaffiarla quando il terreno sarà asciutto, ricordando che può sopportare bene brevi periodi di siccità.
Sanseveria o lingua di suocera
Questa succulenta sempreverde, originaria di Asia e Africa, durante la notte converte la CO2 in ossigeno filtrando le tossine presenti nell’aria. Predilige una esposizione in zone luminose della casa ma non alla luce diretta del sole e si adatta anche a situazioni di penombra. Teme il freddo e gli sbalzi di temperatura. Come molte altre succulente anche la sansevieria non ha bisogno di molta acqua, in particolare nei mesi freddi. Si consiglia di lasciare asciugare il terreno tra una annaffiatura e l’altra.
Tillandsia
La Tillandsia, appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae e originaria delle foreste pluviali dell’Ecuador, è una pianta affascinante con caratteristiche uniche. Essa è un’epifita, cresce su altre piante senza attingere nutrienti da esse, e non ha radici sotterranee. La Tillandsia non richiede terriccio per crescere e si adatta agilmente a diversi ambienti, ottenendo il suo nutrimento direttamente dall’aria, da cui deriva il nome di “piante del vento” o “piante dell’aria”.
Questa straordinaria capacità di attingere sostanze nutritive dall’aria la rende incredibilmente versatile, permettendo di posizionarla facilmente in qualsiasi angolo della casa. La Tillandsia aggiunge un tocco di eleganza e originalità all’ambiente domestico, offrendo una soluzione decorativa unica e facile da mantenere.
Beaucarnea
La Beaucarnea recurvata, nota anche come pianta mangiafumo o piede di elefante per il suo tronco largo alla base, è una pianta ornamentale di medie dimensioni adatta alla coltivazione in vaso. È popolare come pianta da appartamento per la sua resistenza agli ambienti domestici e la sua bellezza. Originaria delle aride regioni del Messico, presenta foglie lunghe e sottili che crescono da un tronco rotondo. Grazie alla sua natura robusta, richiede poca manutenzione ed è ideale per gli interni domestici. Appartenente alla famiglia delle Asparagaceae, è rinomata insieme ad altre piante da interno come la Pianta Serpente e le Dracene. Il suo tronco funge da serbatoio d’acqua naturale, consentendo alla pianta di resistere a periodi prolungati senza bisogno di frequenti annaffiature o cure intensive.
Insomma, queste piante sono veramente adatte a tutti i pollici…basta solo prenderci la mano.
Buona crescita a tutti.