Se quest’anno vuoi piantare pomodori nel tuo orto, attenzione a non commettere questo errore

Coltivare da sé frutta e ortaggi è un ottimo metodo per risparmiare e mangiare cibo più salutare, ma attenzione a non sbagliare

Avere un piccolo orto permette di coltivare da sé piccoli frutti e ortaggi seguendo la stagionalità delle piante, con un doppio vantaggio: da una parte si risparmia sull’acquisto di vegetali al mercato e dall’altra si è certi della provenienza di ciò che si porta a tavola.

Chi è alle prime armi e poco esperto di coltivazione e cura dell’orto, tuttavia, può commettere errori anche gravi che possono compromettere la buona riuscita del raccolto e vanificare l’impegno devoluto alla cura delle piante.

Uno di questi, che riguarda le piante di pomodori, consiste nell’utilizzare sempre lo stesso angolo di orto per la loro coltivazione. Perché è sbagliato? Vediamo insieme.

Leggi anche: Coltivare i pomodori: 5 consigli utilissimi (soprattutto se è la prima volta che lo fai)

Coltivazione del pomodoro: attenzione a dove (ri)farla

Coltivare i pomodori sempre nello stesso punto dell’orto non andrebbe mai fatto, e il motivo è molto semplice: le piante di pomodoro sono una “coltivazione forte” che depaupera il terreno delle sue sostanze nutritive e che pregiudica la qualità del raccolto dell’anno successivo.

Questa regola pratica vale anche per la coltivazione di patate, melanzane e peperoni: anche per loro è auspicabile cambiare di anno in anno il luogo di semina all’interno del nostro orto.

L’ideale sarebbe alternare fra piante molto esigenti, che assorbono tante sostanze nutritive dal terreno (come i pomodori) e piante che hanno meno bisogni nutritivi.

Per esempio, se quest’anno abbiamo piantato cetrioli, pomodori, zucchine o patate, il prossimo anno potremmo piantare invece legumi (piselli o fagioli), erbe aromatiche o cipolle. Fra due anni potremo riproporre la “coltivazione forte”.

Qualche consiglio per coltivare i pomodori

  1. I pomodori hanno bisogno di caldo e luce solare per crescere bene, ma anche di una barriera protettiva contro la pioggia: questa potrebbe essere un pergolato o un porticato in legno.
  2. Inoltre, queste piante hanno bisogno di spazio: ecco perché si sconsiglia di piantare i pomodori troppo vicini (fra le piante ci deve essere almeno mezzo metro di distanza).
  3. Non dimentichiamo i supporti verticali per far crescere le piante e per evitare che i rami si pieghino e si spezzino sotto il peso dei loro stessi frutti. Possiamo comprare i supporti in un vivaio o in un negozio di articoli per il giardinaggio.
  4. Come abbiamo spiegato, i pomodori sono una “coltivazione pesante” e hanno bisogno di un terreno ricco di sostanze nutritive: per questo motivo è buona norma concimare il terreno regolarmente, ogni due o tre settimane.
  5. Se non si dispone di un orto, è possibile coltivare i pomodori anche in vaso sul balcone del nostro appartamento – l’importante è munirsi di un vaso molto grande (almeno 25 litri di capienza) e di adeguati supporti verticali per la pianta.

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