Le carote sono un ortaggio abbastanza facile da coltivare. Scopriamo insieme tutti i trucchetti per seminare e conservare le carote e fare il pieno di betacarotene ogni volta che lo desideri
Le carote devono il loro forte colore arancione alla presenza del betacarotene, che viene convertito in vitamina A nel nostro corpo.
Le carote sono molto semplici da seminare e coltivare, e tutto ciò che ti occorre è un po’ di pazienza perché i semi della carota hanno un periodo di germinazione incredibilmente lungo. I primi teneri verdi di carota compaiono, infatti, solo due o tre settimane dopo la semina, che potrete effettuare nell’orto o anche sul vostro davanzale, usando vasi abbastanza profondi.
Ecco i nostri consigli sulla semina e la cura delle carote.
- Posizione: le carote hanno bisogno di un terreno ben drenato e di un posto soleggiato. Il terreno compatto e argilloso deve essere allentato prima della semina e coperto con compost maturo per migliorarne la qualità.
- Semina: da marzo a giugno è il momento ideale per la semina delle carote. Per la semina delle varietà precoci, il terreno non deve essere completamente freddo. Ovviamente, il momento migliore dipende dalla varietà che scegli, perché le varietà precoci vanno seminate a partire da marzo mentre le tardive da aprile a giugno. Inoltre, se semini diverse varietà in momenti diversi, puoi raccogliere le carote fino all’autunno.
- Come seminare: i minuscoli semi di carota devono essere distribuiti uniformemente, e per farlo si consiglia di miscelarli con sabbia di quarzo. Inoltre, le mani devono essere asciutte durante la semina. Ecco come procedere: fai un solco di semi profondo circa un pollice, posiziona le file a circa 30 centimetri di distanza, distribuisci uniformemente i semi nel solco di semina e coprili con terra e acqua. Ora è necessaria la pazienza, perché ci vogliono dalle due alle tre settimane perché i semi germoglino.
- Nastro per semi: un aiuto pratico durante la semina sono i nastri per semi, che rendono la semina manuale più rapida e semplice. I nastri per semi sono particolarmente utili per i semi fini di ortaggi e fiori. Se li utilizzi, dovresti allargare il solco in modo che il nastro per semi abbia abbastanza spazio. Quindi annaffia, e copri con terra, per poi annaffiare di nuovo a fondo.
- Acqua: le carote vanno annaffiate solo nella fase di germogliazione e in caso di siccità. Ricorda: più grande cresce la radice, meno acqua ha bisogno la pianta. Alle carote piace il terreno umido, ma è bene evitare l’irrigazione eccessiva, che può portare alla crescita di muffe.
- Spazio: affinché le carote crescano spesse, hanno bisogno di spazio sufficiente. Pertanto, dovresti estrarre alcune delle giovani carote in crescita quando il verde ha raggiunto un’altezza di cinque o sette centimetri.
- Raccolta: dopo tre o quattro mesi, di solito le carote possono essere raccolte. Quando sono abbastanza grandi da poter essere mangiate, estraile delicatamente dal terreno. Le varietà precoci se lasciate nel terreno troppo a lungo, avranno un sapore legnoso e talvolta anche amaro, e impiegano circa 80-90 giorni dalla semina al raccolto, quelle medio-precoci e medio-tardive hanno bisogno da 100 a 140 giorni dalla semina alla raccolta. Infine, la varietà tardiva dovrebbe rimanere nel terreno il più a lungo possibile, così ha un sapore più aromatico. Quando le foglie diventano gialle, è ora di tirarle fuori.
- Riciclaggio: se non raccogli tutte le piante, il mondo animale sarà felice poiché svilupperanno delicati fiori bianchi la prossima primavera, e forniranno così polline e nettare per gli insetti.
- Conservare le carote: per mantenerle fresche a lungo, conservale sempre in un luogo fresco. Le carote si conservano meglio nello scomparto verdura del frigorifero, meglio se avvolte in un panno umido, così rimangono croccanti per alcuni giorni.
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