Calla: come coltivarla, cura e manutenzione

Come coltivare, curare e mantenere al meglio la calla, un fiore dal grande simbolismo e dalle sfumature cromatiche sorprendenti. Consigli utili per un giardino rigoglioso e pieno di eleganza.

Le calle, conosciute anche come Gigli del Nilo, hanno origini sudafricane, ma la loro coltivazione si è diffusa e naturalizzata in zone a clima caldo, come l’Europa meridionale, l’America Latina e persino l’Australia.

Una pianta sempreverde coltivata come pianta ornamentale da cui ricavare fiori recisi. Appartiene alla famiglia delle Araceae.

Le calle più diffuse sono di colore bianco ma esistono anche delle calle colorate a seconda delle varietà. La calla si può coltivare sia in vaso che in giardino, ricordando che questa pianta preferisce temperature miti.

Scopriamo come coltivare la calla, cura e manutenzione per questa pianta.

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Come coltivare le calle in vaso o in giardino

bulbi calle

@123rf

Quando piantare i bulbi della calla

Come per i tulipani e per altri bulbi che fioriranno durante la bella stagione i bulbi di calla vanno piantati durante i mesi autunnali, il prima possibile per evitare che si avvicini il gelo dell’inverno.

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Come piantare i bulbi della calla

Piantate i bulbi di calla in vaso o in giardino. I bulbi di calla vanno posizionati nel terreno a circa 10 centimetri di profondità. Potrete decidere di piantare un bulbo di calla per ogni vasetto a vostra disposizione. In giardino per i bulbi di calla va rispettata una distanza di 40 centimetri l’uno dall’altro.

Dove posizionare la calla

La calla predilige le temperature miti, comprese tra i 15 e i 20 gradi. Le calle amano l’esposizione alla luce ma non al sole diretto, dunque tenetene conto quando sceglierete dove posizionare le vostre piante.

Quale terreno utilizzare per piantare la calla

Le calle possono essere coltivate sia in vaso che in giardino, l’importante è che il terreno sia liscio, perché la presenza di sassi o di erbacce potrebbero ostacolare la crescita della pianta. Il terreno dovrebbe presentare una consistenza morbida, essere fresco e umido, ma al contempo ben drenato per evitare il pericoloso ristagno idrico che può portare a marciumi e malattie fungine.

Un aspetto cruciale per la buona crescita delle calle è la presenza di sostanza organica nel terreno. Pertanto, è consigliabile apportare un primo fertilizzante al momento dell’impianto, preferibilmente utilizzando del compost.

Nel caso della coltivazione in piena terra, è prudente creare delle piccole buche a circa 20 cm di distanza l’una dall’altra. Questa disposizione aiuta a prevenire che le piante crescano troppo vicine e a competere per i nutrienti.

Per la coltivazione in vaso, si consiglia di mescolare terriccio e torba con un substrato di argilla. Questa combinazione favorirà il corretto drenaggio del terreno, un aspetto essenziale per la salute delle piante coltivate in vaso.

vaso calla

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Ogni quanto annaffiare le calle

L’annaffiatura della calla varia a seconda dei periodi dell’anno, per cui le annaffiature saranno più abbondanti durante la fioritura mentre le si dovranno diradare nei periodi in cui la pianta si troverà a riposo, quando non ci saranno più i fiori e le foglie tenderanno ad ingiallirsi.

Per irrigare le calle, è consigliabile utilizzare acqua piovana o demineralizzata, da spruzzare periodicamente sulle foglie, evitando accuratamente i fiori per prevenire macchie indesiderate. È fondamentale evitare l’impiego di acqua calcarea, spesso responsabile del giallimento del fogliame.

Il terreno deve essere innaffiato quando risulta completamente asciutto; è importante mantenerlo sempre leggermente umido, evitando sia l’eccessiva aridità che il pericoloso ristagno d’acqua.

Una pratica importante per garantire la salute delle piante è ridurre le annaffiature quando i fiori appassiscono, assicurandosi che il terreno non si secchi completamente. Durante le fasi di crescita dei fiori e delle foglie e soprattutto durante la piena fioritura, è opportuno aumentare la frequenza delle irrigazioni. Seguendo questi semplici accorgimenti, sarà possibile ottenere una crescita rigogliosa delle piante.

Come moltiplicare le calle

Le calle si moltiplicano attraverso la divisione dei rizomi, solitamente evitando la propagazione tramite seme poiché in tal caso i fiori potrebbero sbocciare solo dopo molti anni. Questa operazione viene comunemente eseguita in concomitanza con il rinvaso, che va effettuato alla fine di agosto per le specie a fioritura precoce e a febbraio per quelle con fioritura più tardiva. È fondamentale evitare di dividere i rizomi quando le piante sono in fiore, poiché eventuali danni sarebbero irreparabili.

Estraete del rizoma dal terreno, procedete con la divisione mediante un coltello ben pulito, disinfettato e affilato. I segmenti ottenuti vanno lasciati all’aria aperta per uno o due giorni, permettendo al taglio di cicatrizzarsi. È consigliato scegliere una posizione riparata dal caldo o dal freddo e dalle precipitazioni a seconda della stagione. Successivamente, i rizomi tagliati vanno piantati a circa 8-9 cm di profondità, seguendo un’orientazione obliqua rispetto al terreno. Si consiglia di proteggere il tutto con una pacciamatura realizzata con paglia o foglie secche.

Per coloro che desiderano provare la propagazione tramite seme, va considerato che i tempi di fioritura saranno notevolmente più lunghi. I semi maturi delle calle, riconoscibili per il colore grigio scuro, vanno interrati in un terreno fertile, ben drenato e miscelato con sabbia o torba. Di solito, i fiori cominciano a germogliare dopo circa tre o quattro anni.

Come potare le calle

Per quanto riguarda la potatura delle calle queste piante non richiedano interventi di potatura significativi. L’unica circostanza in cui è opportuno utilizzare le cesoie è quando si individuano foglie secche o malate, causate da parassiti, funghi o dalla carenza di sostanze nutrienti cruciali nel terreno. È di vitale importanza agire prontamente, specialmente se il giallimento o il deterioramento delle foglie sono dovuti ad insetti o funghi, al fine di prevenire la diffusione dell’attacco al resto della pianta. Per eseguire queste operazioni, è necessario procurarsi gli strumenti adeguati:

  • Cesoie ben disinfettate e affilate: per garantire tagli netti e precisi.
  • Guanti da lavoro: indispensabili per proteggersi da eventuali ferite durante l’operazione.
  • Forbici per foglioline più piccole: strumento utile per potare parti più delicate della pianta.

Le malattie e i parassiti delle calle

Tra i nemici più comuni delle calle ci sono gli afidi, che producono una dolce sostanza zuccherina chiamata melata, che si deposita sulle foglie e gradualmente sottrae il nutrimento alla pianta ospite. Inoltre, attraverso il loro apparato boccale, si nutrono della linfa delle piante, portando al progressivo deterioramento vegetale.

Un altro parassita comune che attacca spesso le piante ornamentali è la cocciniglia. Questo insetto, di colore bianco, infesta foglie e fiori, causandone l’indebolimento e, nei casi più gravi, la morte. Spesso, le parti del fogliame coperte dalla cocciniglia mostrano segni di raggrinzimento e presentano macchie e piccoli fori.

Quando fiorisce la calla

La calla fiorisce a partire dalla tarda primavera e per tutta l’estate, con particolare riferimento nei mesi compresi tra luglio e settembre. Queste indicazioni valgono però soprattutto per le calle coltivate all’aperto perché quando la calla viene coltivata in vaso in un ambiente interno e riparato la fioritura può avvenire in anticipo, già a partire dai mesi di gennaio e marzo. Non è detto che i bulbi di calla fioriscano immediatamente. In alcuni casi per la fioritura si devono aspettare due anni dal momento in cui i bulbi sono stati piantati.

Le calle sono tossiche per gli animali e per l’uomo?

Attenzione, la calla è considerata una pianta tossica sia per l’uomo che per gli animali dunque andrebbe tenuta lontano dalla portata degli animali domestici per questioni di sicurezza, in particolare per evitare l’ingestione. Per cani e gatti in particolare tutta la pianta della calla può essere tossica sia per contatto che per ingestione. Il contatto può determinare dermatiti e bruciori mentre l’ingestione della pianta può causare nausea e diarrea.

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Storia e leggenda della calla

In tempi passati, esistevano due anime innamorate che si erano giurate amore eterno. Tuttavia, il destino volle che lui dovesse partire per la guerra. Prima della sua partenza, le regalò un fiore di calla, simbolo del suo sincero amore. Si fidanzarono e promisero di aspettare il suo ritorno per unirsi in matrimonio. Il tempo scorreva incessante, ma lui non faceva ritorno. Dopo lungo tempo, il padre della giovane decise di prometterla a un ricco proprietario terriero, perdutamente innamorato della figlia. Stanca dell’attesa, acconsentì alla proposta.

I giorni della promessa sposa divennero tristemente grigi, passati piangendo mentre accudiva la calla e pregava per il ritorno del suo amato. Tuttavia, il giorno delle nozze arrivò e lui non era ancora tornato.

Mentre usciva dalla chiesa con il bouquet di calle nel giorno delle nozze, ecco che il suo amato comparve. Le si avvicinò in lacrime e le donò un bouquet di calle, simili a quello che lei stringeva, reciso quel medesimo giorno. Era lo stesso fiore che le aveva regalato, un segno indelebile del loro amore.

Qual è il significato della calla

La calla simboleggia la bellezza. Il nome calla infatti deriva dal greco ‘kalos’, cioè bello. In età vittoriana fu eletta come simbolo della raffinatezza e della nobiltà: il fiore divenne il regalo adatto a suggellare un’amicizia importante o una dichiarazione di stima.

Questo è un fiore carico di simbolismo, il quale varia notevolmente a seconda della regione in cui ci si trova. La sua distintiva eleganza e la spettacolare gamma di colori la contraddistinguono dagli altri fiori.  I significati più comuni associati alla calla sono la purezza, la perfezione, l’eleganza e la vita eterna.

Tuttavia, già nell’antica Grecia e a Roma, erano attribuiti alla calla significati differenti. In quei tempi, la forma del fiore della calla veniva associata a un bicchiere, simboleggiando la festa e la gioia. Al contrario, nell’epoca vittoriana, la calla era vista come simbolo di raffinatezza e nobiltà.

In generale, regalare una calla esprime affetto per chi la riceve. Tuttavia, come accennato, il colore può rappresentare diversi stati d’animo: amore puro per una calla bianca, amore appassionato per una calla rossa, femminilità per una calla rosa, e eternità se la calla è nera o viola.

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