Le calendule e le tagete sono fiori appartenenti alla stessa famiglia delle Asteracee. Si tratta di due specie molto simili, ma ognuna ha delle caratteristiche e peculiarità distintive. Scopriamo le differenze e come prendersene cura
La calendula, Calendula Officinalis, e la tageta note anche come garofano d’India o Tagetes Spp, sono piante che vengono spesso confuse per via dello stesso colore, ma in realtà hanno differenze e caratteristiche proprie, anche nella cura e coltivazione.
Per prima cosa, questi fiori annuali differiscono notevolmente nell’aspetto: le calendule hanno petali più corti e compatti e foglie più sottili, mentre le tagete presentano petali più lunghi e foglie più rotonde e larghe.
Sebbene entrambe le piante facciano parte della stessa famiglia botanica delle margherite ( Compositae) le calendule assomigliano di più a quest’ultime, mentre le tagete sembrano più dei garofani.
Altra differenza importante è il profumo dei fiori, che hanno un odore diverso. Le calendule hanno un aroma potente, acuto e quasi pungente e, per questo, sono spesso usate per allontanare conigli, cervi e altri animali; mentre le tagete hanno un odore floreale più delicato e semplice.
Le calendule fioriscono prima, nella tarda primavera e continuano fino al primo gelo dell’autunno, preferiscono temperature più fresche e appassiscono se il tempo diventa troppo umido.
Le due somiglianze più significative tra calendule e tagete sono i loro colori di fioritura; infatti, entrambi i fiori sono disponibili in tonalità solari di arancio, giallo e rosso, che possono renderli difficili da distinguere.
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Cura delle tagete
Per piantare le tagete assicurati di avere una zona sufficiente di pieno sole. Sono più che tolleranti al sole e al caldo estivo e, se vengono messe all’ombra, possono soccombere all’oidio.
È anche meglio annaffiarle alla base piuttosto che dall’alto, poiché l’acqua in eccesso sulle foglie può causare l’oidio. Questi fiori annuali a crescita rapida sono facili da avviare da un pacchetto di semi, e crescono bene in contenitori con terriccio ben drenante.
Cura delle calendule
In completo contrasto con le tagete, le piante di calendula preferiscono le temperature più fresche della primavera e dell’inizio dell’autunno. Non gestiscono bene le temperature estive ma, nonostante ciò, crescono e fioriscono meglio in pieno sole.
Queste piante non dovrebbero essere innaffiate eccessivamente, poiché le radici potrebbero marcire soprattutto se il terreno resta umido.
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