Balcone o terrazzo in pieno sole? 6 piante perfette che resistono alla luce intensa

Scopri 6 piante resistenti al sole, qualità che ne renderà più semplice la cura e la coltivazione.

Se hai un giardino o un balcone esposto a pieno sole e stai cercando delle piante che possano resistere a tali condizioni, sei nel posto giusto: in questo articolo vedremo sei piante molto resistenti alla luce solare, sei esemplari che a pieno sole esprimono il loro pieno potenziale, prosperando senza problemi.

Queste piante, grazie a caratteristiche uniche ed una naturale capacità di adattarsi a condizioni di luce intensa, sono ideali per trasformare i tuoi spazi esterni in oasi di colore e vitalità: dalle variegate colorazioni del croton ai fiori esotici dell’uccello del paradiso, scoprirai come queste piante possano diventare le protagoniste assolute della tua casa.
Iniziamo!

Croton

croton

Il croton, noto scientificamente come Codiaeum variegatum, è una pianta originaria delle regioni tropicali dell’Asia e del Pacifico.
Presenta foglie lucide, coriacee e dai bordi ondulati, che possono variare in forma e dimensione (alcune sono lunghe e strette, altre larghe e ovali),  spesso caratterizzate da una combinazione di colori vivaci tra il giallo, il rosso, l’arancione ed il verde. La bellezza del fogliame, così variopinto ed appariscente, rende il croton un’apprezzatissima pianta ornamentale.
Il croton preferisce il pieno sole per mantenere vivaci i suoi colori, anche se bisogna garantire un’irrigazione regolare, ma senza eccedere, poiché il ristagno d’acqua può danneggiare le radici. Inoltre, si consiglia di spruzzare occasionalmente le foglie con dell’acqua per aumentare l’umidità, soprattutto durante i periodi più secchi.
Oltre al suo aspetto decorativo, il croton è noto per migliorare la qualità dell’aria interna, assorbendo alcune tossine presenti nell’ambiente.

Fico d’India

Il fico d’India, conosciuto con il nome scientifico di Opuntia ficus-indica, è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactaceae. Originario delle Americhe, è ora ampiamente coltivato in regioni aride di tutto il mondo, inclusa l’area mediterranea.
La pianta presenta cladodi piatti e ovali, spesso chiamati pale, che possono raggiungere dimensioni notevoli e, durante la stagione di fioritura, il fico d’India produce dei fiori vistosi di colore giallo, arancione o rosso, seguiti da frutti che sono commestibili.

Il fico d’India è una pianta estremamente resistente alla siccità, e che anzi preferisce un’esposizione in pieno sole. Richiede un terreno ben drenato per evitare ristagni d’acqua, che possono causare marciume radicale e non ha bisogno di molta acqua, soprattutto durante i mesi più freddi.
Oltre alla bellezza ornamentale, i frutti del fico d’India sono commestibili e ricchi di nutrienti, mentre le pale più giovani possono essere consumate come verdure.

Glicine

glicine

@pexels

Il glicine, nome comune del genere Wisteria, è una pianta rampicante conosciuta per
la spettacolare fioritura, composta da una serie di grappoli di fiori penduli che sbocciano in primavera, fiori che variano tra bianco, blu e lillà.
Originario di Giappone e Cina, il glicine è ampiamente coltivato in giardini di tutto il mondo per la sua bellezza ed un profumo davvero inconfondibile.

Il glicine richiede un’esposizione in pieno sole per una fioritura ottimale, predilige un terreno fertile e ben drenato, e necessita di potature regolari per restare in forma e vedersi assicurata una florida e abbondante fioritura. Durante i primi anni, è fondamentale fornire al glicine un supporto forte e robusto, che possa aiutarlo a svilupparsi correttamente.

Oltre alla sua straordinaria bellezza, il glicine rappresenta una scelta ideale per creare pergolati, archi e coperture verdi: grazie ad una rapida crescita, senza dimenticare la capacità di coprire grandi superfici e la resistenza alla luce solare, il glicine è perfetto per abbellire giardini e terrazzi.

Geranio

geranio in vaso

@lermont51/123rf

Il geranio, del genere Pelargonium, famiglia delle Geraniaceae, è una delle piante da fiore più popolari e versatili. Originario del Sudafrica, venne successivamente importato in Europa per poi trovare spazio in tutto il mondo per via della straordinaria bellezza e la grande resistenza.
I gerani presentano foglie lobate e fiori colorati che possono variare dal bianco al rosso, al rosa, al viola ed all’arancione.
Il geranio prospera in pieno sole e richiede un terreno ben drenato, l’irrigazione deve essere regolare ma moderata e si consiglia di rimuovere i fiori appassiti per stimolare la produzione della nuova fioritura.
Il geranio è una pianta estremamente versatile, in grado di dimostrare la propria utilità in più di un’occasione: alcune specie di geranio emanano un profumo gradevole che può contribuire a tenere lontani gli insetti, oltre ad essere spesso utilizzati in erboristeria per le loro proprietà benefiche.

Tronchetto della felicità

tronchetto felicità

Il tronchetto della felicità, conosciuto con il nome di Dracaena fragrans, è una pianta d’appartamento molto popolare, apprezzata per la sua facilità di cura e la capacità di purificare l’aria.
Originaria del Madagascar, la pianta presenta delle lunghe foglie lanceolate, lucide, di colore verde e che spesso possiedono delle strisce centrali gialle o bianche.
Il tronchetto della felicità preferisce un’esposizione luminosa, ma che possa godere anche di momenti di ombra (soprattutto nelle ore più calde dei mesi estivi), richiede un terreno ben drenato e un’irrigazione moderata. È importante evitare l’eccesso d’acqua, poiché può causare marciume radicale.
Oltre che per la sua bellezza ornamentale, il tronchetto della felicità è noto per la capacità di purificare l’aria, rimuovendo tossine come il benzene, il formaldeide e il tricloroetilene, caratteristica che lo rende una scelta eccellente per migliorare la qualità dell’aria interna nelle abitazioni e negli uffici.

Uccello del paradiso

La strelitzia è una pianta esotica originaria del Sudafrica, famosa per i suoi particolarissimi fiori che ricordano la forma di un uccello in volo, da cui deriva il suo nome comune “uccello del paradiso”.
La pianta presenta foglie grandi, verdi e coriacee, simili a quelle del banano, mentre i fiori sono il vero pezzo forte: presentano una colorazione variegata, composta da arancione, blu e sfumature di rosa, verde e giallo, ed una forma molto simile a quella di un uccello in volo (qualcuno ci vede un volatile a becco lungo, altri un colibrì).
L’uccello del paradiso preferisce un’esposizione in pieno sole per fiorire al meglio, richiede un terreno ben drenato ed un’irrigazione regolare durante la stagione di crescita. Come sempre, dovrete evitare i ristagni d’acqua per prevenire il marciume radicale.

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