Asparagus setaceus: come coltivare l’asparagina, la felce asparago

Scopri i segreti per coltivare l'Asparagus setaceus, conosciuto anche come asparagina o felce asparago. Segui i nostri consigli pratici per garantire una crescita rigogliosa di questa pianta dall'aspetto elegante, perfetta per arricchire gli interni della tua casa o del tuo giardino.

L’asparagina, anche detta felce asparago e conosciuta con il nome scientifico di Asparagus setaceus, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asparagaceae, la stessa dell’agave.

L’asparagina può raggiungere notevoli dimensioni, estendendosi per diversi metri, presenta foglie che somigliano più a dei cladodi (rametti che assumono sia l’aspetto che la funzione delle foglie) le quali possiedono una lunghezza massima di 7 mm ed un diametro di appena 0,1 mm.

I fiori di asparagina sono di colore verde-bianco e hanno una forma a campana con una lunghezza di circa 0,4 cm: dopo la fioritura, questi fiori danno origine a piccole bacche verdi che, col passare del tempo, tendono a scurire fino a raggiungere una colorazione nera alla completa maturazione.

Origini dell’asparagus setaceus

L’Asparagus setaceus è originaria dell’Africa meridionale, in particolare delle zone costiere del Sudafrica, come il KwaZulu-Natal (zona che si trova sulla costa orientale del paese).

Cresce spontaneamente in boschi, foreste ed aree rocciose, preferendo terreni sabbiosi e ben drenati.

L’asparagina viene descritta per la prima volta nel 1794 dal botanico Carl Peter Thunberg, venendo introdotta in Europa nel corso del XIX secolo, per poi diventare una pianta ornamentale popolare in molte parti del mondo.

Varietà di asparagus setaceus

Esistono diverse cultivar popolari di felce asparago tra cui:

  • Meyeri
  • Sprengeri
  • Sprengeri Compacta
  • Nana

Come coltivare e prendersi cura della Felce asparago

Dove posizionare l’asparagus setaceus

La felce asparago trova il suo habitat ideale nelle zone di penombra, dove può facilmente prosperare.

Tuttavia, è importante notare che può adattarsi anche ad una maggiore esposizione alla luce, purché sia graduale e non eccessiva: ricordate di evitare la luce solare diretta per prevenire danni al fogliame, che potrebbero manifestarsi sotto forma di bruciature.

Quale terreno utilizzare per l’asparagus setaceus

Per garantire una crescita sana e vigorosa dell’asparagina, è fondamentale fornirle un substrato adeguato.

Se coltivata in vaso, assicuratevi di utilizzare un terriccio che sia umido, leggero e ben drenato, mentre per la coltivazione all’aperto, dovrete scegliere un terreno che sia ricco di sostanze nutrienti, ben drenato e leggermente acido.

Come e ogni quanto innaffiare l’asparagus setaceus

L’acqua è fondamentale per garantire la salute e la prosperità della felce asparago: la pianta predilige un ambiente umido e richiede attenzioni speciali soprattutto quando coltivata al chiuso, dove l’aria tende ad essere più secca.

Per mantenerla in salute, è importante spruzzare dell’acqua sulla pianta quotidianamente, prestando particolare attenzione agli steli, che sono le parti più suscettibili alla disidratazione.

Assicuratevi di mantenere il terreno costantemente umido, ma evitate di innaffiare eccessivamente: come sempre, un buon metodo di controllo prevede l’ispezione del terreno per saggiarne l’umidità, pertanto, se il primo centimetro dovesse risultare asciutto, allora sarà il momento di procedere con l’irrigazione.

Inoltre, se possibile, create un ambiente maggiormente umido intorno alla pianta, ad esempio tramite l’uso di vaporizzatori, oppure posizionando la pianta in una zona più umida della casa: queste condizioni favoriranno crescita e prosperità.

Se la pianta è coltivata all’aperto, assicuratevi di mantenerla ben irrigata per evitare che il terreno si asciughi completamente, specialmente durante i periodi di caldo intenso e di siccità.

Temperatura ed umidita ideali per lasparagus setaceus

Controllare la temperatura e l’umidità circostanti rappresentano passaggi cruciali per il benessere delle piante da interno, soprattutto per l’asparagina.

Consigliamo di mantenere una temperatura costante intorno ai 20 °C, evitando di far scendere il termometro al di sotto dei 13 °C per lunghi periodi, poiché temperature troppo basse possono compromettere la salute della pianta.

Se avete la possibilità di posizionare le piante in un portico, oppure in una serra durante il periodo estivo, potrete favorire una crescita rigogliosa.

Tuttavia, è importante evitare gli sbalzi termici, in quanto questi possono causare la caduta delle foglie.

Come coltivare in vaso l’asparagus setaceus

Per piantare e rinvasare correttamente l’asparagina, è importante seguire alcuni passaggi:

  • Scelta del terreno: per piantare la felce asparago in vaso, utilizzate del terriccio ben drenato, in modo da permettere alle radici di respirare e di evitare i ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare la pianta.
  • Rinvaso regolare: l’asparagina cresce rapidamente e le radici tuberose possono facilmente rompere il vaso, pertanto è consigliabile pianificare dei rinvasi frequenti.
  • Irrigazione: assicuratevi di annaffiare le piante regolarmente, mantenendo il terreno umido ma evitando il ristagno d’acqua, che potrebbe causare marciume radicale.
  • Svernamento: quando le temperature esterne scendono al di sotto dei 13 °C, è consigliabile posizionare il vaso internamente. Posizionate la pianta in un luogo luminoso, ma lontano da correnti d’aria e fonti di calore come i radiatori. Durante il periodo invernale, mantenete il terreno costantemente umido, evitando al tempo stesso che le radici rimangano immerse nell’acqua per evitare i soliti problemi di marciume.

asparagus setaceus

Come fertilizzare l’asparagus setaceus

Per mantenere la felce di asparagi sana e vigorosa, è importante fornirle i nutrienti di cui ha bisogno: per farlo, utilizzate un fertilizzante vegetale liquido, oppure uno solubile, diluito a metà della sua concentrazione normale.

Durante la stagione estiva, quando le piante sono più attive, quelle coltivate in vaso potrebbero richiedere una concimazione settimanale per garantire una crescita ottimale, altrimenti sarà sufficiente nutrire la pianta una volta al mese.

Ricordate di seguire attentamente le istruzioni sulle dosi e sulla frequenza d’uso del fertilizzante per evitare sovradosaggi e garantire il benessere della pianta.

Come potare l’asparagus setaceus

La felce asparago è nota per la sua crescita rapida, per cui potrebbe rivelarsi necessario potarla di tanto in tanto per mantenerla in perfetto ordine.

La potatura può essere utile per rimuovere eventuali parti danneggiate ed ingiallite, oppure per rigenerare una pianta più vecchia: nel momento in cui andrete ad eseguire l’intervento di potatura, dovrete farlo alla base del gambo anziché nel centro, in modo da promuovere una crescita più sana e rigogliosa.

Prestate sempre attenzione alla pulizia degli strumenti utilizzati per evitare la diffusione di malattie o parassiti.

Malattie e parassiti dell’asparagus setaceus

L’asparagina può andare incontro a diversi problemi:

  • Acari
  • Afidi
  • Cocciniglie
  • Marciume radicale

I parassiti possono comportare la formazione di foglie gialle, mentre un’eccessiva irrigazione, oltre a causare il marciume delle radici, potrebbe portare alla cadute delle foglie.

Curiosità sull’asparagus setaceus

Vediamo segreti e aneddoti sulla felce asparago:

  • Fiori profumati: a differenza di altre Asparagaceae, l’Asparagus setaceus produce piccoli fiori bianchi profumati che sbocciano in primavera ed in estate.
  • Crescita rapida: l’asparagina cresce rapidamente, raggiungendo anche i 2 metri di lunghezza in pochi anni.
  • Simbolismo: in alcune culture, l’Asparagus setaceus è considerata un portafortuna.
  • Tossicità: anche se viene comunemente impiegata come pianta ornamentale, è importante notare che tutte le parti della pianta sono tossiche per gli animali domestici se ingerite.
  • Proprietà purificanti dell’aria: come molte altre piante, l’Asparagus setaceus ha la capacità di purificare l’aria, contribuendo a rimuovere sostanze nocive come il biossido di carbonio ed altri inquinanti presenti negli ambienti interni.

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