Aporocactus Flagelliformis: come coltivare la pianta coda di topo originaria del Messico

Scopriamo l'Aporocatus Flagelliformis, una pianta ornamentale conosciuta con il singolare nome di "coda di topo"

L’aporocactus flagelliformis, comunemente conosciuta come “Coda di Topo“, è una delle piante succulente più affascinanti e caratteristiche, appartenente alla famiglia delle Cactacee.

Originaria del Messico, la specie si distingue per gli steli pendenti, che ricordano una coda di topo, da cui prende il nome comune.
Nel mondo delle piante grasse l’aporocactus flagelliformis si distingue per bellezza e facilità di coltivazione: se state cercando una pianta che aggiunga un tocco esotico ed elegante ai vostri spazi esterni, avete trovato un’opzione decisamente indicata.

Caratteristiche botaniche dell l’aporocactus flagelliformis

Il nome scientifico dell’aporocactus flagelliformis deriva dal latino “flagellum“, che significa “frusta”, in riferimento alla forma allungata e flessibile dei suoi steli. Conosciuta anche come Cactus serpente, la pianta appartiene alla famiglia delle Cactaceae e al genere Aporocactus. I suoi fusti penduli e lunghi possono raggiungere fino a 120 cm di lunghezza, per un effetto finale molto particolare.
Non è particolarmente profumata e raramente produce frutti in coltivazione, il che la rende una pianta ideale per chi desidera un elemento decorativo senza l’ingombro di frutti cadenti o odori intensi.
L’aporocactus flagelliformis mantiene il suo fogliame per tutto l’anno, visto lo status di pianta perenne e sempreverde.

Dove posizionare l’aporocactus flagelliformis

L’aporocactus flagelliformis preferisce posizioni soleggiate o semi-ombreggiate.
Di fondamentale importanza la garanzia di una buona esposizione alla luce, poiché la pianta prospera con una luminosità intensa, ma evitate l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, specialmente durante l’estate, per prevenire eventuali scottature sulle foglie.
Se coltivata in interno, la pianta va posizionate vicino a una finestra luminosa, preferibilmente orientata a sud o ovest, dove può ricevere luce indiretta intensa per diverse ore al giorno.

Terreno ideale per l’aporocactus flagelliformis

Vista la natura di pianta succulenta richiede un terreno ben drenante per prosperare. Utilizzate un substrato specifico per cactus, facilmente reperibile nei centri di giardinaggio. Il terreno dovrebbe essere leggero e poroso, per permettere all’acqua di defluire rapidamente per evitare ristagni idrici che potrebbero causare marciume radicale. Potreste preparare un mix mescolando terra per cactus con perlite o sabbia grossolana: in questo modo migliorerete ulteriormente il drenaggio.

coda di topo

Come innaffiare l’aporocactus flagelliformis

L’Aporocactus Flagelliformis teme il ristagno idrico, quindi è essenziale adottare un regime di irrigazione adeguato. Durante la stagione di crescita, che va dalla primavera all’autunno, annaffiate regolarmente ma lasciate asciugare completamente il terreno tra un’irrigazione e l’altra. In inverno, la pianta entra in uno stato di riposo vegetativo e l’irrigazione deve essere ridotta drasticamente. Innaffiate solo quando il terreno sarà completamente asciutto, in modo da prevenire l’eccessiva umidità che potrebbe danneggiare le radici.

Temperatura ideale per l’aporocactus flagelliformis

L’aporocactus flagelliformis è tollerante fino a temperature minime di 10°C. Durante l’inverno, è consigliabile riparare la pianta in un luogo fresco e luminoso, come una serra fredda o una veranda, dove la temperatura non scenda mai sotto i 10°C. Questa misura proteggerà la pianta dal freddo intenso e dalle gelate, assicurando che resti sana e vitale anche nei mesi più rigidi.

Quando fiorisce l’aporocactus flagelliformis

Uno degli aspetti più affascinanti dell’aporocactus flagelliformis è la sua fioritura spettacolare. Durante la primavera, produce meravigliose fioriture di colore rosa o rosso, che aggiungono un ulteriore tocco di colore al suo aspetto già affascinante.
La fioritura avviene tipicamente tra aprile e maggio, un momento davvero spettacolare in grado di affascinare gli appassionati di piante di tutto il mondo.

Come rinvasare l’aporocactus flagelliformis

Il rinvaso dell’aporocactus flagelliformis è un’operazione che andrebbe eseguita ogni 2-3 anni, preferibilmente in primavera, prima dell’inizio della stagione di crescita. Scegliete un vaso leggermente più grande del precedente e riempitelo con un substrato ben drenante per cactus. Durante il rinvaso, controllate lo stato delle radici e rimuovete eventuali parti danneggiate o marce, e successivamente innaffiate moderatamente e posizionate la pianta in un luogo luminoso ma riparato dal sole diretto per alcuni giorni, in modo che possa adattarsi al nuovo ambiente.

coda di topo 2

Come fertilizzare l’aporocactus flagelliformis

Per sostenere la crescita e la fioritura dell’aporocactus flagelliformis, dovrete fornire un’adeguata fertilizzazione. Da marzo a settembre, utilizzate un concime specifico per cactus una volta al mese: wuesti fertilizzanti sono formulati per fornire i nutrienti essenziali senza causare accumulo di sali nel terreno. Durante l’inverno, sospendete la fertilizzazione, poiché la pianta è in riposo vegetativo e non ha bisogno di nutrienti aggiuntivi.

Come potare l’aporocactus flagelliformis

Generalmente, l’Aporocactus Flagelliformis non necessita di potature frequenti. Tuttavia, è buona pratica eliminare i fusti danneggiati o secchi per mantenere la pianta sana ed esteticamente gradevole. Se doveste notare parti marce o infestate, dovrete rimuoverle prontamente per prevenire la diffusione di malattie.
Una manutenzione regolare contribuisce a mantenere la pianta in ottime condizioni e a favorire una crescita vigorosa.

Umidità ideale per l’aporocactus flagelliformis

L’Aporocactus Flagelliformis non ha particolari esigenze di umidità. Tuttavia, se l’aria dovesse essere troppo secca, specialmente durante l’inverno con i riscaldamenti accesi, potreste posizionare un sottovaso con dell’argilla espansa umida vicino alla pianta. Cosi facendo aiuterete la pianta a mantenere un livello di umidità adeguato senza rischiare il ristagno idrico.

Malattie e parassiti dell’aporocactus flagelliformis

Come molte piante succulente, l’aporocactus flagelliformis può essere suscettibile a cocciniglie e afidi, parassiti che possono danneggiare la pianta, quindi dovrete monitorarla regolarmente ed intervenire tempestivamente. In caso di infestazioni leggere, potete utilizzare insetticidi naturali come il sapone potassico, mentre in presenza d’infestazioni più gravi, potrebbe essere necessario consultare un esperto per ottenere consigli su dei trattamenti più efficaci.

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