Come innaffiare le piante quando si parte per le vacanze? Innanzitutto esistono alcuni accorgimenti che si possono adottare e tutto dipende da quanto si mancherà da casa...
Come annaffiare le piante quando si parte per le vacanze? Innanzitutto esistono alcuni accorgimenti che si possono adottare e tutto dipende da quanto si mancherà da casa…
È sempre buona norma lasciare dei recipienti riempiti d’acqua vicino ai vasi cosicché l’acqua, evaporando, creerà un ambiente umido.
Inoltre se lasciate le vostre piante in casa ricordatevi di non lasciarle al buio, mentre se invece si trovano all’esterno spostatele in una posizione meno soleggiata possibile e mettetele tutte insieme per benino in modo che formino così un microclima umido.
Se si pensa di mancare per più di una settimana è possibile dar loro l’acqua di cui hanno bisogno usando una grande bottiglia (o un contenitore) una per ciascuna pianta ponendola vicino ognuna al proprio vaso ad un’altezza superiore a quella del vaso stesso: in pratica riempite la bottiglia d’acqua e ponetevi delle strisce di stoffa (da 3 a 10) già bagnate con un capo immerso nella bottiglia l’altro capo nella terra del vaso, per bene interrate per qualche centimetro, in questo modo l’acqua passerà dalla bottiglia alla terra con facilità.
Fonte foto: www.PianetaDonna.it
Se le piante sono tante si può usare lo stesso metodo che funziona nello stesso modo, ma con forma diversa, ossia porta l’acqua dalla parte inferiore del vaso (come fosse acqua che arriva grazie ad un sottovaso). In pratica un piccolo telo steso su una superficie piatta con una parte immersa in una bacinella piena d’acqua che si trova ad un livello inferiore a quello di dove si trovano le piante, l’acqua quindi risalirà per capillarità nel terreno e così innaffierà le piante.
Fonte immagine: www.elicriso.it
Un’altro metodo semplicissimo è quello di utilizzare una bottiglia da mezzo litro, basta praticate alcuni fori sul tappo di plastica e sulla base della bottiglia stessa per permettere all’acqua di fuoriuscire Ora basta riempire la bottiglia d’acqua chiusa con il tappo quindi basta piantarla con il collo nel terreno ed Il liquido verrà ceduto lentamente.
Un’altro metodo davvero utile è l’uso del temporizzatore con impianto goccia a goccia, certamente efficientissimo, ma non proprio senza spese, infine rimane il buon vecchio vicinato…andate dal vostro vicino e chiedete il favore di annaffiare le piante in vostra assenza, ma ricordatevi di ricambiare e di tornare con un piccolo dono per ricompensarlo del favore!
Kia – Carmela Giambrone
fonti
Le piante in casa, terrazza, giardino Di Marcella Cordani
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