Amaryllis: come coltivare e prendersi cura della Stella del Cavaliere

Con i suoi magnifici fiori rosso brillante o bianco come la neve, l'amaryllis è una pianta d'appartamento molto popolare. Questa pianta bulbosa se curata adeguatamente ti regalerà dei fiori bellissimi

Chi non ha mai avuto un amaryllis rimarrà stupito dal fatto che il bulbo continua a germogliare e fiorire per diverse settimane, e ti regala dei magnifici fiori disponibili in un’ampia gamma di colori.

L’amaryllis è anche noto come Stella del Cavaliere, si tratta di due piante simili nell’aspetto e che appartengono alla stessa famiglia. La differenza è che il vero amaryllis (giglio balladonna) non fiorisce durante il periodo natalizio, mentre la stella del cavaliere (hippeastrum) delizia con i suoi bellissimi fiori proprio in inverno.

Leggi anche: 3 piante che dovresti potare in questo periodo e 3 trucchi per farlo bene

4 errori da evitare quando ci si prende cura dell’amaryllis

Prendersi cura dell’amaryllis non è troppo complicato, ecco 4 errori comuni assolutamente da evitare:

  1. Innaffiare troppo l’amaryllis: se impregnato d’acqua, il bulbo inizierà a marcire. Quindi annaffia l’amaryllis moderatamente.
  2. Piantare il bulbo troppo in profondità: la metà superiore del bulbo dovrebbe guardare fuori dal terreno. Se lo pianti più in profondità, l’amaryllis sarà troppo umido.
  3. Usare un vaso troppo grande: l’amaryllis cresce meglio in un vaso che è solo leggermente più grande del bulbo.
  4. Smaltire l’amaryllis dopo la fioritura: non gettare mai l’amaryllis una volta che ha finito di fiorire. Il bulbo fiorirà di nuovo il prossimo inverno.

Come coltivare l’amaryllis

amaryllis

©olesia/123rf

Immergi i bulbi di amaryllis per alcune ore per aiutare a reidratare le radici e accelerare il processo di crescita. Riempi un vaso di compost e posizionaci sopra il bulbo – non usare un vaso troppo grande. Rabbocca con compost e acqua, e lascia il bulbo in un luogo caldo e buio per un paio di settimane. Dopo di che, ti regalerà dei fiori stupendi in circa sei-otto settimane.

Dove coltivare l’amaryllis

Originario delle regioni subtropicali delle Americhe, l’amaryllis viene coltivato al meglio come pianta da appartamento. Scegli un punto luminoso lontano da correnti d’aria e dalla luce solare diretta.

Come piantare l’amaryllis

Gli amaryllis impiegano dalle sei alle otto settimane per fiorire dopo la semina. Queste piante sono più adatte a un terreno di coltura ricco e molto drenato, in un luogo caldo e luminoso.

Prima di piantarlo, immergi il bulbo e le sue radici in una ciotola di acqua tiepida per alcune ore prima di rinvasarlo. Quindi riempi a metà il vaso con compost privo di torba, inserisci il tuo bulbo e innaffia bene. Lascia scolare l’acqua e termina aggiungendo uno strato di sabbia orticola attorno al bulbo, in modo da mantenere umido il compost.

Tieni la tua pianta in una stanza fresca, con molta luce in quanto ciò gli consentirà di svilupparsi lentamente. Una volta in fiore potrebbe essere necessario sostenere le punte dei fiori con delle canne.

Come curare l’amaryllis per tutto l’anno

amaryllis

©olesia/123rf

Vediamo come curare l’amaryllis in base al periodo dell’anno.

Fine ottobre/inizio novembre: preparazione alla fioritura

La fase dormiente termina circa quattro o cinque settimane prima che l’amaryllis rifiorisca. Il momento giusto per rinvasarlo è fine ottobre/inizio novembre. Puoi usare il normale terreno per piante d’appartamento come substrato.

Posiziona il bulbo nel terreno in modo che sia coperto solo per metà, e in un luogo luminoso e caldo; ricorda di annaffiarlo moderatamente. Quando i boccioli dei fiori si aprono, puoi iniziare a concimare. Da questo momento in poi, la pianta d’appartamento può ricevere un po’ più di acqua.

Da dicembre a gennaio: periodo di fioritura dell’amaryllis

Gli amaryllis amano la luce quando sono in fiore, ma è bene evitare la luce solare diretta. Una temperatura di circa 20 gradi è l’ideale.

L’amaryllis in fiore necessita solo di una quantità moderata di acqua, purché regolarmente. Dovrebbe essere sufficiente annaffiare due volte a settimana, preferibilmente con acqua tiepida. Più la pianta cresce e forma i boccioli nel periodo che precede il Natale, più aumenta il suo fabbisogno idrico. Non innaffiare direttamente il bulbo, ma versa l’acqua nel sottovaso. Attenzione, però, perché questa pianta non ama affatto il ristagno.

Da febbraio: fase di crescita dell’amaryllis

Il consiglio più importante in questa fase è: in nessun caso gettare l’amaryllis quando non è più in fiore. Il bulbo è pronto per una lunga vita e fiorirà di nuovo il prossimo inverno.

In questo momento puoi tagliare i fiori appassiti. È meglio non tagliare le foglie secche, la pianta usa le foglie secche per immagazzinare i nutrienti nel bulbo. Dall’inizio della primavera puoi concimarla ogni due o tre settimane.

Amaryllis in estate

Se è garantito che non ci sarà più gelo, l’amaryllis può spostarsi all’esterno, ad esempio in un luogo ombreggiato sul balcone o in giardino. In questa fase, il bulbo crea nuovi fiori ma necessita di luce diurna sufficiente, acqua e sostanze nutritive (sotto forma di fertilizzante liquido).

Settembre e ottobre: ​​periodo dormiente di Amaryllis

Il periodo dormiente è estremamente importante per l’amaryllis: solo dopo questa fase sarai ricompensato con un lungo periodo di fioritura durante l’inverno. Dall’inizio di settembre alla fine di ottobre dovresti lasciare riposare la pianta, preferibilmente in un luogo buio e al riparo dal gelo. Nella fase dormiente, inoltre, l’amaryllis non ha bisogno di acqua o fertilizzante.

Amaryllis: parassiti e malattie

I problemi principali quando si coltiva l’amaryllis sono associati all’irrigazione eccessiva. Gli amaryllis hanno bisogno di un compost molto drenante, quindi annaffiarlo troppo può portare a infezioni fungine. I sintomi includono foglie ingiallite e stelo cadente.

Altre cause di uno stelo cadente possono essere il troppo calore, che ha incoraggiato la pianta a crescere troppo velocemente. Ti consigliamo di usare un bastone per sostenerla e crescere in modo ottimale.

Per quanto riguarda i parassiti, l’amaryllis può essere attaccato dal virus del mosaico, che causa striature gialle sulle foglie le quali diventano più deboli, e crescendo fioriranno molto meno. Gli amaryllis possono essere attaccati anche da altri insetti come acari, tripidi, vermi bulbosi e cocciniglie.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube 

Altre piante bulbose da coltivare: 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram