Affitto l’orto e il contadino

Chi di noi non sogna di farsi l'orto biologico nel tentativo di risparmiare un po' (se acquisti biologico) o di mangiare meglio ? Chi non ha pensato di aderire ad una rete G.A.S., oppure di mettersi d'accordo con il contadino per avere la consegna a domicilio del prodotto fresco, gustoso e sano? Ma quanto è fattibile tutto questo?

Esiste davvero qualcuno che curerebbe per noi il nostro orto per poi portarci direttamente a casa i suoi frutti ? Da oggi, inizialmente per le sole zone di Milano, Torino, Vercelli, Biella, Novara e Casale, quel qualcuno c’è! È stato presentato ufficialmente a Milano Le verdure del mio orto , l’originale servizio fornito da un’azienda agricola di Vercelli che ci permette di creare il nostro orto direttamente on line in pochi click, sceglierne la dimensione e la coltivazione, ottenere tutta la cura e le informazioni necessarie e che, in più, provvede per noi alla raccolta e al trasporto dei prodotti a domicilio.

Insomma un vero e proprio orto in affitto, il nostro orto, con tanto di targa sull’appezzamento. La promessa è corredata dalle quantità e dal prezzo: verremo riforniti di mezzo chilo di ortaggi al giorno al prezzo di 1,18€, con consegna settimanale direttamente a casa nostra.

Il servizio è veramente completo. C’è anche la possibilità di personalizzare il campo coltivando le erbe, piccoli frutti (fragole ad esempio) e fiori (con sovrapprezzo). E altro da scoprire direttamente sul loro sito.

Un’iniziativa moderna per andare incontro ai ritmi cittadini che diventa una valida e concreta alternativa all’acquisto di un pezzetto di terra. In quel caso dovremmo spendere una cifra, preparare il terreno, imparare a coltivare ed essere presenti quando ce ne fosse bisogno, non solo il week-end; e i risultati si incomincerebbero a vedere solo dopo un po’ di tempo e costanza. Così invece, la domenica, o qualsiasi altro giorno, potremmo comunque andare a vedere il nostro orto: cappello e galosce, panini e bambini, e via verso una giornata all’aria aperta, a respirare a pieni polmoni l’aria di concime, il concime della nostra terra.