Aeonium, come coltivare la pianta grassa che muore dopo aver fiorito

Scopri come coltivare l'Aeonium, una pianta succulenta nota per la sua peculiarità di morire dopo la fioritura. Segui le nostre istruzioni per la coltivazione di questa affascinante pianta e goditi la sua bellezza e la sua unicità nel tuo giardino o sul balcone.

Con il termine Aeonium si indica un genere di piante succulente facente parte della famiglia della Crassulacee, il cui nome deriva dal greco aiònios, che significa eterno, immortale, denominazione dovuta alle ottime caratteristiche di robustezza proprie della pianta.
Caratterizzato da foglie insolitamente lucide e cerose, che formano delle rosette simmetriche, il genere Aeonium è conosciuto anche come pianta sempreverde ed arborea.

In termini di dimensioni, le varie specie possono differire enormemente tra loro, spaziando tra l’Aeonium tabuliforme e l’Aeonium smithii, che crescono a terra raggiungendo solo pochi centimetri di altezza, a specie più imponenti come l’Aeonium arboreum, l’Aeonium valverdense e l’Aeoniume holochrysum, che possono svilupparsi fino a diversi metri di altezza.

Le rosette possono presentare colorazioni variegate, che spaziano dal bianco al giallo, dal rosso al verde, mentre i fiori, di piccole dimensioni ed a forma di stella, sbocciano in grappoli al centro delle rosette, anche se non sono particolarmente vistosi.

Le piante di Aeonium sono a crescita lenta e possono impiegare fino a cinque anni prima di produrre i fiori al centro delle rosette.
Inoltre, la maggior parte delle specie di Aeonium sono monocarpiche, il che significa che la pianta madre muore dopo la fioritura, anche se i polloni continueranno a produrre nuove piante.

Origine dell’Aeonium

Sono piante autoctone delle isole Canarie e del continente africano, anche se oggi trovano diffusione in tutto il mondo grazie ai processi di introduzione che le hanno viste protagoniste (è possibile trovarle, ad esempio, nell’Italia meridionale, dove ormai crescono spontaneamente).

Varietà di Aeonium

Il genere comprende decine di varietà, tra cui possiamo identificare:

  • Aeonium arboreum
  • Aeonium decorum
  • Aeonium tabuliforme
  • Aeonium smithii
  • Aeonium valverdense
  • Aeonium holochrysum
  • Aeonium haworthii
  • Aeonium canariense

Aeonium

Come posizionare l’Aeonium

Come avviene per la maggior parte delle piante grasse, le Aeonium prosperano meglio in condizioni di luce solare totale o parziale, anche se durante estati particolarmente calde, oppure in ambienti desertici, potrebbe essere necessario fornire una leggera ombra, specialmente durante le ore più calde del pomeriggio.
Se deciderete di coltivare la pianta in casa, assicuratevi di posizionarla vicino ad una finestra che riceva una luce intensa e indiretta per almeno 6-8 ore al giorno.
Nel caso in cui dovessero comparire alcuni segni bianchi o marroni sulle estremità delle foglie, fate attenzione: potrebbe essere un segnale d’allarme, il quale indicherebbe un’eccessiva esposizione solare, pertanto dovrete spostare la pianta in una zona più riparata.

Quale terreno utilizzare per l’Aeonium

Sia che decidiate di coltivare le vostre piante grasse all’interno o all’esterno, è consigliabile piantarle in un terreno sabbioso, oppure in un terriccio comune arricchito con della perlite.
Evitate di utilizzare miscele specifiche per piante grasse e cactus, poiché le piante di Aeonium richiedono un livello di umidità leggermente superiore rispetto a quello fornito da tali composti.
Nel caso in cui vogliate coltivare le vostre piante di Aeonium in un’aiuola tradizionale con un terreno più compatto, è consigliabile modificare la miscela aggiungendo della torba per migliorarne la porosità.

Come e quanto innaffiare l’Aeonium

Aeonium

Per quanto riguarda l’irrigazione, è consigliabile lasciare che il terreno si asciughi fino ad un paio di centimetri di profondità prima di procedere con l’irrigazione, che dovrà aver luogo alla base della pianta: solitamente, basta una sola innaffiatura ogni 10-15 giorni.

Durante i periodi di dormienza, che di solito si verificano nel picco dell’estate e dell’inverno, quando la pianta rallenta la crescita, è possibile ridurre significativamente l’irrigazione, fornendo acqua solo quando le foglie iniziano a perdere tono.

Sebbene le piante di Aeonium tollerino una certa umidità rispetto ad altre succulente, l’eccesso d’acqua, oppure un terreno costantemente bagnato, potrebbero portare alla decomposizione delle radici.

Temperatura ed umidita ideali per l’Aeonium

Le piante di Aeonium prediligono un clima simile a quello mediterraneo: non eccessivamente caldo, né troppo freddo, e con un’umidità moderata.
Se coltivate all’aperto, è consigliabile farlo in un terreno ben drenato e parzialmente ombreggiato, fattore che le aiuterà a tollerare le temperature elevate.
Tuttavia, la loro vera stagione di crescita va dalla fine dell’inverno alla primavera, quando le temperature sono miti (tra i 18 e i 23°C ) e l’umidità è moderata.

Concimazione dell’Aeonium

Al fine di ottenere i migliori risultati, durante la stagione di crescita, è consigliabile nutrire le piante di Aeonium con un fertilizzante bilanciato, diluito con acqua (leggete le indicazione riportate sulla confezione del prodotto).

La frequenza di concimazione dipenderà dalla maturità delle piante e dalla ricchezza nutrizionale del terreno: le piante giovani possono trarre beneficio da applicazioni mensili, mentre quelle più mature possono prosperare attraverso un unico processo di concimazione, da eseguire in primavera.

Ricordate di distribuire il concime uniformemente a livello del suolo ed evitare di lasciarne troppo sulle foglie, mentre durante i periodi di dormienza, è meglio evitare di fertilizzare le piante.

Come propagare l’Aeonium

Come molte piante succulente, l’Aeonium è molto facile da propagare attraverso talee: anche i pezzi di stelo che cadono dalla pianta possono facilmente radicare nel terreno circostante.
Consigliamo di effettuare la propagazione in primavera, quando la pianta è in piena crescita.

Come coltivare in vaso l’Aeonium

L’Aeonium rappresenta un’eccellente scelta per la coltivazione in vaso, poiché richiede un quantitativo ridotto di terreno.
Inoltre, i vasi offrono la possibilità di osservare da vicino le caratteristiche uniche di queste piante, consentendo un migliore controllo delle loro condizioni di crescita.

Quando scegliete un vaso per trapiantare l’Aeonium, assicuratevi che alla base abbia dei fori di drenaggio sufficienti per prevenire il ristagno d’acqua e, di conseguenza, il marciume radicale.
Pertanto, optate per un vaso traspirante, come quelli in terracotta o argilla, presupposto che si rivelerà efficace nel mantenere l’umidità del terreno a livelli appropriati.

Preferibilmente, effettuate il rinvaso dell’Aeonium durante i mesi primaverili, quando la pianta è in piena crescita attiva: è consigliabile rinnovare il terreno ogni anno, riempiendo il contenitore esistente o rinvasando la pianta nel caso sia diventata troppo grande per il suo recipiente attuale.
I segnali che indicano la necessità di un rinvaso possono includere una crescita rallentata, un’asciugatura rapida del terreno o la presenza di radici che sporgono dalla base del vaso. In genere, la maggior parte delle varietà si Aeonium richiede un nuovo vaso ogni due o tre anni.

Malattie e parassiti dell’Aeonium

Le piante di Aeonium possono andare incontro a diversi problemi, tra cui:

  • Afidi
  • Cocciniglie
  • Acari
  • Coccinelle
  • Formiche

Inoltre, la pianta potrebbe perdere un quantitativo eccessivo di foglie, denotando stress e problemi: in questo caso, potrebbe servire una maggiore irrigazione.
Altre problematiche possono prevedere l’ingiallimento delle foglie, dovuto ad un eccessiva esposizione solare: in questo caso, dovrebbe esser sufficiente spostare la pianta in un luogo più riparato per risolvere il problema una volta per tutte.

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