Virtu, lo scaldabagno solare ibrido che produce contemporaneamente acqua calda ed elettricità

Uno scaldabagno in grado di produrre energia solare e scaldare l'acqua. Lo fa Virtu, un dispositivo realizzato da un'azienda del Regno Unito, con tecnologia ibrida in grado di sfruttare fotovoltaico e solare in una unica soluzione

Acqua calda ed elettricità: questo è ciò che Virtu, lo scaldabagno solare ibrido, è in grado di offrire. Secondo l’azienda produttrice, questo dispositivo può riscaldare l’acqua fino a 120 °C grazie all’energia solare.

Virtu combina la tecnologia solare fotovoltaica e termica per riscaldare l’acqua e, allo stesso tempo, produrre energia. Con un design semplice e modulare, è composto da 5 tubi, ognuno dei quali può generare una potenza di 74 watt, per un totale di circa 370 watt. L’azienda afferma che questo scaldabagno può avere rendimenti fino al 50% superiori rispetto alle tecnologie fotovoltaiche e solari termiche tradizionali.

È realizzato da Naked Energy, un’azienda del Regno Unito specializzata in energie rinnovabili, che ne ha prodotti due modelli. Il modello VirtuPVT è composto da celle solari in silicio e da un riflettore integrato. Può produrre fino a 4 volte più energia rispetto ai dispositivi tradizionali, ai quali può essere integrato per garantire riscaldamento nei mesi invernali e attivarsi con il suo sensore ibrido durante quelli estivi. Una soluzione interessante per risparmiare sulle bollette energetiche. Il modello VirtuHot è in grado di riscaldare l’acqua fino a 120 °C, anche a temperature sotto lo zero, riducendo così la dipendenza dalle fonti fossili.

Può essere installato sia su un tetto piano o inclinato, sia sulla facciata di un edificio. Non è destinato solo all’uso residenziale, ma può essere utilizzato anche in diversi tipi di edifici, come hotel e edifici pubblici, contribuendo così all’efficienza energetica degli immobili.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Ti potrebbe interessare anche: 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook