Una coppia di pensionati che vive in Inghilterra ha trovato un modo 100% naturale per isolare termicamente l'abitazione, risparmiando sulle bollette del gas
Di questi tempi le bollette di luce e gas sono diventate un salasso per milioni di famiglie che vivono in Europa. E con l’arrivo dell’autunno e il conseguente abbassamento delle temperature il costo è destinato ad aumentare. Ma c’è chi ha trovato da tempo una soluzione per abbattere le spese legate al riscaldamento.
È il caso di Michael e Teresa Lye, una coppia di pensionati che vive a Bromley, nel Sud-est di Londra. Nella loro abitazione, infatti, le temperature si mantengono sopportabili anche nel periodo invernale. Il segreto? Sta nel rampicante della Virginia (Parthenocissus), una pianta che ricorda molto l’edera e che è cresciuta su tutta la casa. Micheal e Teresa si sono trasferiti a Bromley negli anni ’80; inizialmente si prendevano cura della pianta, cercando di domarla, poi hanno deciso di smettere di potarla ed è così che si è venuto a creare un vero e proprio cappotto termico 100% naturale. Una soluzione molto utile ai fini del risparmio energetico, ma anche bella esteticamente.
Pensiamo che agisca come un isolamento naturale. – commenta il signor Michael, 75 anni – Ma ho ancora paura che arrivi la bolletta del gas e dell’elettricità”.
Ad occuparsi del rampicante della Virginia ci pensa un parente della coppia che si limita a eliminare le foglie che oscurano le finestre. Per il resto la splendida pianta è libera di crescere rigogliosa.
Se vai in una qualsiasi delle stanze fa caldo. – spiega Teresa – Ecco perché abbiamo un ventilatore qui. In inverno si sta bene. Mia figlia viene spesso da me e chiede ‘Hai acceso il riscaldamento?’ e io le rispondo ‘No’ “.
Anche nelle altre case della zona – che rientra in una tenuta appartenente a dei nobili – la pianta rampicante aveva iniziato a crescere, ma gli altri vicini hanno scelto di rimuoverla. Quando si passa di lì, è impossibile non restare colpiti dalla casa verde di Michael e Teresa Lye, che è diventata una vera e propria attrazione per turisti e curiosi.
“Ogni settimana qualcuno si ferma” racconta il signor Micheal. Oltre a fare da cappotto termico, la presenza di piante sulle pareti degli edifici porta ad eccezionali benefici per l’ambiente.
Gli altri vantaggi del “cappotto verde”
Secondo quanto emerso da uno studio condotto dall’ENEA su specie di alberi e cespugli comunemente presenti nel verde urbano, LA capacità media di mitigazione degli inquinanti atmosferici è risultata mediamente di 58-140 g di ozono (O3), di 17-139 g di particolato PM10, di 11-20 kg di anidride carbonica CO2 per pianta l’anno.
Inoltre, la vegetazione sugli edifici contribuisce anche all’assorbimento dei più comuni composti organici volatili (COV), fra cui il benzene, il toluene, l’etilene e gli xileni. Insomma far crescere le piante sulle abitazioni significa fare un regalo alle nostre tasche ma anche alla salute.
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Fonte: Derbyshire Live
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