Il nuovo Governo vuole mettere mano al Superbonus per rimodularlo: ecco come potrebbe cambiare la misura con la nuova Legge di Bilancio
Novità all’orizzonte per il Superbonus. Per non eliminare del tutto la misura affossando chi ha investito e creduto nell’agevolazione, il Governo sta valutando di abbassare l’aliquota dal 110% al 100%, modificando anche la platea dei destinatari e aprendo le porte anche alle abitazioni unifamiliari.
Cosa potrebbe cambiare? Vediamo le ipotesi al vaglio, che potrebbero essere messe nere su bianco con la nuova Legge di Bilancio.
Superbonus: le possibili novità in campo
Come anticipato dal Sole 24 Ore, la prima novità riguarderebbe la percentuale del contributo a carico dello Stato che potrebbe essere portato al 100% o addirittura all’80%.
Un altro importante cambiamente riguarda l’allargamento dei beneficiari della misura. La maggioranza intende dare la possibilità di utilizzare il bonus anche a coloro che hanno villette, ovvero gli edifici unifamiliari, ma soltanto nel caso in cui si tratti della prima casa e i proprietari abbiano una determinata soglia di reddito.
Per quanto riguarda le aliquote e i limiti di reddito restano ancora in fase di definizione. Tutto dipenderà dalle risorse che si avranno a disposizione con la nuova Legge di Bilancio, dato che circa tre quarti delle finanze dovrebbe essere destinate al risollevamento di famiglie e imprese, colpite pesantemente dall’inflazione.
Infine, un’altra incognita è rappresentata dalle modalità relative a un eventuale nuovo intervento per rilanciare il mercato delle cessioni dei crediti, che attualmente deve fare i conti con gli ostacoli legati al meccanismo della responsabilità, nonostante le recenti indicazioni introdotte di recente dal decreto Aiuti-bis.
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Fonte: Il Sole 24 Ore
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