Quanto costa riscaldare una casa di 100 mq con il pellet? Facciamo due conti

Le stufe a pellet sono di tendenza, ma quanto costano per riscaldare un ambiente? Scopriamolo insieme

Il costo per riscaldare una casa di 100 mq con una stufa a pellet, nel 2024, riflette un quadro energetico in continua evoluzione, dove sostenibilità ed efficienza convivono con l’ombra dei rincari. Se da un lato il pellet è ancora considerato una scelta più economica e rispettosa dell’ambiente rispetto ad altri combustibili fossili, i recenti aumenti di prezzo potrebbero far storcere il naso anche ai più convinti sostenitori.

Fino al 2021, secondo l’Aiel, mantenere una casa di queste dimensioni a pellet si aggirava intorno ai 390 euro annui, una cifra che all’epoca appariva irrisoria se paragonata ai costi del gasolio o del GPL. Una situazione che nel tempo è cambiata drasticamente: già nel 2022, il Codacons segnalava un rincaro del 175%, con punte di oltre 2.100 euro per le famiglie che avevano optato per questo metodo di riscaldamento. Da qui, la necessità di rivedere i conti alla luce delle nuove dinamiche di mercato.

Oggi, il costo del pellet è variabile, ma per riscaldare efficacemente un’abitazione di 100 metri quadri, si prevede una spesa che oscilla tra 1.500 e 3.500 euro solo per l’acquisto della stufa, cui si aggiungono tra i 500 e 1.500 euro per l’installazione e circa 200-500 euro per gli accessori. Questo senza considerare l’aumento del prezzo del combustibile stesso, il cui impatto è tutt’altro che trascurabile.

A incidere sui costi annuali è anche l’elettricità necessaria per attivare la stufa e mantenere il sistema funzionante, che può arrivare a circa 30 euro all’anno. Inoltre, occorre aggiungere la manutenzione, stimata intorno agli 80 euro annui.

Nel contesto attuale, dove i prezzi oscillano e la stabilità è un lontano ricordo, optare per una stufa a pellet rimane comunque una scelta ponderata per chi guarda al risparmio sul lungo termine. Ma come ogni scelta energetica, diventa essenziale considerare i rincari e chiedere dei preventivi aggiornati per evitare spiacevoli sorprese.

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