Aria condizionata: sai quanto consuma il condizionatore? Ti aiutiamo a calcolarlo

Scopri come usare meglio l'aria condizionata per risparmiare energia durante l'estate e spendere meno in bollette

Hai caldo e temi di accendere il condizionatore e ricevere una bolletta salata? Sai quanto consuma e quanto costa tenerlo in funzione l’aria condizionata? È possibile calcolarlo e, così, risparmiare. Ti diciamo come.

Il condizionatore è sempre più presente nelle case degli italiani

Caldo e afa, afa e caldo. L’arrivo dell’estate porta con sé la voglia di un tuffo al mare o di una passeggiata nei boschi in cerca di refrigerio ma anche la necessità di sopravvivere tra quattro mura domestiche, che da giugno a settembre si trasformano in serre tropicali.

Proprio per questo, ricorriamo a qualsiasi escamotage pur di concederci un po’ di fresco: l’utilizzo strategico di tende, tapparelle abbassate nelle ore più calde, il mancato ricorso a forno e fornelli. In più, sempre più spesso, sentiamo la necessità di ricorrere al condizionatore.

Secondo l’Istat, nel 2021 in Italia una famiglia su due aveva un condizionatore in casa e oltre un quarto lo accendeva tutti i giorni o, quasi, nei mesi caldi.

Da cosa dipende il consumo del condizionatore

Il consumo di un condizionatore dipende da diversi fattori. Il primo è la potenza in ingresso (espressa in Watt), che indica l’energia necessaria per produrre il raffreddamento desiderato. Questa potenza è riportata sulla scheda tecnica del dispositivo e può variare a seconda del modello e delle impostazioni.

Un altro elemento fondamentale è la classe energetica, che va dalla A alla G. Un condizionatore di classe A+++ sarà molto più efficiente di uno di classe B, consumando meno energia a parità di prestazioni e risultando, così, anche meno impattante dal punto di vista ambientale.

Anche la tecnologia inverter gioca un ruolo importante. I modelli inverter nei condizionatori regolano la potenza in base alle necessità, evitando sprechi energetici e mantenendo una temperatura costante in modo più efficiente.

Calcola il consumo e la spesa del condizionatore: dalla teoria alla pratica

Per stimare il consumo del tuo condizionatore, parti dalla potenza in ingresso. Se hai acquistato un modello con una potenza di 1000 Watt (1 kW), utilizzandolo un’ora consumerà 1 kWh di energia.

Ma quanto costa questo consumo? Il prezzo dell’elettricità varia a seconda del fornitore e delle fasce orarie, ma si può stimare una media di 0,25 € per kWh. Quindi, il tuo condizionatore acceso per un’ora ci costerà circa 0,25 €.

Se lo utilizzi per 4 ore al giorno, il costo giornaliero sarà di 1 €, mentre quello mensile (considerando 30 giorni) salirà a 30 €.

Riassumendo, per stimare il consumo energetico del condizionatore in kWh (kilowattora) puoi utilizza questa formula:

  • Consumo = Potenza (kW) x Ore di utilizzo al giorno

Se invece vuoi calcolare quando costa utilizzare il condizionatore, la formula da tenere a mente è:

  • Spesa = Consumo (kWh) x Costo dell’energia elettrica (€/kWh)

Le buoni abitudini per rinfrescarsi evitando bollette salate

Oltre a conoscere quanto consuma e quanto ti costa ricorrere al condizionatore, ti ricordiamo alcuni buone abitudini che puoi adottare per scongiurare l’arrivo di bollette salate.

  • Quando acquisti un condizionatore nuovo, scegli un modello ad alta efficienza energetica (classe A++ o superiore) e con tecnologia inverter.
  • Ricorda che un condizionatore troppo grande o troppo piccolo per l’ambiente in cui viene collocato da raffreddare consumerà più energia del necessario.
  • Evita di impostarlo su temperature troppo basse, la differenza termina con l’esterno non dovrebbe superare gli 8 °C.
  • In ambienti umidi, utilizzare la funzione deumidificatore: può migliorare il comfort senza consumare troppa energia.
  • Filtri sporchi ostacolano il flusso d’aria e costringono il condizionatore a lavorare di più.
  • Nelle ore più fresche, apri le finestre per far circolare l’aria e ridurre l’uso del condizionatore.
  • Proteggi le finestre dal sole diretto per evitare il surriscaldamento degli ambienti.
  • Migliora l’isolamento termico di pareti, finestre e tetto per ridurre le dispersioni di calore.
  • Imposta l’accensione e lo spegnimento automatico del condizionatore in base alle tue esigenze.
  • Non lasciare l’apparecchio acceso inutilmente se non c’è nessuno in casa.

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