In vista una nuova stangata per le bollette: con la fine imminente del mercato tutelato numerose famiglie si ritroveranno a pagare anche fino a 5.000 euro all'anno. Come scegliere, quindi, il fornitore di energia più conveniente e la tariffa più adatta alle proprie esigenze per risparmiare un po'?
In questi giorni migliaia di famiglie italiane stanno ricevendo una comunicato che fa riferimento alla “Proposta di rinnovo delle condizioni economiche” da parte del loro gestore di energia. Purtroppo non è affatto una buona notizia perché da negoziare non c’è proprio nulla. Si tratta, infatti, dell’avviso delle nuove tariffe relative al gas in regime di mercato libero. In poche parole: sono in arrivo nuovi aumenti in bolletta. E per il gas i numeri saranno da capogiro.
“Una famiglia che attiva oggi un contratto a prezzo bloccato si ritrova a dover affrontare una bolletta media che, per il gas, raggiunge quota 5.077 euro annui.” denuncia l’associazione di tutela dei consumatori Assoutenti, che ha elaborato gli ultimi dati pubblicati da Arera sulle offerte al pubblico praticate dalle società energetiche, lanciando l’allarme sull’imminente fine del mercato tutelato.
Come chiarito da ARERA, Per le microimprese il superamento della tutela di prezzo per l’elettricità è fissato al 1° gennaio 2023, stessa data in cui terminerà anche la tutela per le forniture di gas delle famiglie. Invece, il termine della maggior tutela elettrica per le famiglie è previsto entro il 10 gennaio 2024, (scadenza entro la quale verrà assegnato il servizio a tutele graduali ai clienti domestici elettrici che in quel momento non avessero ancora scelto un fornitore del mercato libero in modo da garantire la continuità della fornitura).
Confrontando tali dati con le tariffe in vigore sul mercato tutelato, il divario risulta abnorme: – denuncia Assoutenti – Per un contratto a prezzo fisso il gas costa sul mercato libero in media il 166% in più con una maggiore spesa da +3.173 euro a famiglia; +124% la luce con un aggravio da +1.346 euro annui a nucleo. Forbice che si riduce per i contratti a prezzo variabile: per tale tipologia di bollette il mercato libero costa in media il 23,8% in più del tutelato per il gas, +18,1% la luce.
Come trovare le offerte più vantaggiose
In vista di questa nuova stangata, è meglio correre in tempo ai ripari scegliendo un fornitore di energia più conveniente in base alle nostre esigenze. Per chi non è un esperto del settore non è difficile entrare in confusione. Al fine di agevolare i consumatori l’Arera (l’Autorità per l’energia) mette a disposizione uno strumento online molto utile che ci aiuta a comparare i prezzi di gas, luce e dual fuel
Basta inserire alcuni dati – come il tipo di offerta che si cerca e il proprio CAP – per avere una panoramica ed essere guidati nella scelta che fa più al caso nostro.
Sul sito è stato caricato anche un video-tutorial che mostra come procedere. In alternativa, online oggi si trovano diversi siti, come quello di Selectra, che aiuta a scegliere le compagnie energetiche meno care, confrontando i migliori fornitori presenti sul mercato.
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