Spegnere il frigorifero prima di partire per le vacanze sembra una scelta logica per risparmiare energia, ma non è sempre quella più giusta: vediamo perché
Indice
Con l’arrivo delle agognate ferie estive e della partenza per le vacanze, nasce spontanea una domanda: è necessario spegnere il frigorifero prima di partire, per risparmiare energia, o è un’attenzione inutile che non porta vantaggi?
La risposta, come spesso accade, non è un semplice sì o no, ma dipende da diversi fattori: vediamo insieme cosa fare con il frigorifero prima di partire per le vacanze.
Leggi anche: Uova in frigorifero: le hai sempre conservate nel modo sbagliato
Perché spegnere il frigorifero…
Senza dubbio, spegnere il frigorifero se non lo si utilizza (come del resto, qualsiasi altro elettrodomestico) permette un notevole risparmio sulla bolletta dell’energia – soprattutto se si resta via per un periodo prolungato.
Un frigorifero di classe energetica elevata consuma fra i 30 e i 60 kWh al mese, che si traducono in 15/20 euro di spesa per il consumatore. Spegnendolo per due settimane, quindi, si risparmiano fra i 7 e i 10 euro.
Inoltre, sapendo di dover spegnere il frigorifero prima della partenza, saremo più incentivati a consumare le scorte prima di andare in vacanza ed eviteremo così sprechi alimentari.
Infine, spegnere e sbrinare il frigorifero periodicamente aiuta a prevenire la formazione di muffa e cattivi odori, allungandone la vita dell’elettrodomestico: la partenza per le vacanze è un’ottima occasione per farlo.
…e perché non farlo
Nonostante gli indubbi vantaggi, tuttavia, ci sono anche dei problemi derivanti dalla scelta di spegnere il frigorifero prima di partire.
Innanzitutto, se abbiamo un frigorifero molto capiente e delle scorte di cibo difficili da smaltire nel giro di pochi giorni, spegnere l’elettrodomestico significherebbe essere costretti a buttare tante cose ancora buone da mangiare.
Inoltre, ricordiamo che alla riattivazione, il frigorifero non è subito pronto all’utilizzo, ma impiega diverse ore per tornare alla temperatura ottimale di funzionamento.
Il nostro consiglio
Insomma, come abbiamo visto, nell’uno e nell’altro caso ci sono vantaggi e svantaggi. La scelta di spegnere o meno il frigorifero, quindi, dipende dalle nostre esigenze.
Se si parte per un periodo breve (pochi giorni), consumare tutte le scorte di cibo deperibile per spegnere il frigo potrebbe non essere una soluzione conveniente.
Se vogliamo comunque consumare un po’ meno energia, possiamo regolare il termostato ad una temperatura più alta del solito – considerando che non serve raffreddare tanto dato che il cibo all’interno dell’elettrodomestico è poco e nessuno aprirà lo sportello, facendo entrare aria calda.
Al contrario, se si prevede di stare via per più di due settimane, spegnere il frigorifero può essere una scelta vantaggiosa: in questo caso, però, è importante pianificare con attenzione il consumo del cibo e svuotarlo completamente, per evitare sprechi e problemi al rientro.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram.
- Siamo anche su Google News attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite.
Ti consigliamo anche:
- Vado in vacanza, cosa devo scollegare? Dal frigo al gas, gli accorgimenti che ti faranno risparmiare e non trovare danni al tuo rientro
- Piccoli accorgimenti per lasciare la casa prima di partire per le vacanze
- Vacanze: le 5 regole d’oro per fare la valigia alla perfezione (e infilarci tutto ciò di cui hai bisogno)