Le pompe di calore sono due volte più efficienti dei sistemi a combustibile fossile quando fa freddo

Secondo alcuni ricercatori, i dubbi sul funzionamento delle pompe di calore in condizioni sotto zero sarebbero infondati. Ma l’uso delle pompe di calore è comunque in leggero aumento in molti Paesi, dal momento che i prezzi dell’energia derivante dai combustibili fossili sono aumentati vertiginosamente a causa dell’invasione della Russia in Ucrania e nonostante si siano diffuse notizie secondo cui non funzionerebbero bene alle basse temperature (ma la Scandinavia, per esempio, smentisce)

Le pompe di calore sono efficienti più del doppio rispetto ai sistemi di riscaldamento a combustibili fossili a basse temperature. Lo afferma una ricerca dell’Università di Oxford e del thinktank Regulatory Assistance Project, secondo cui – anche a temperature prossime ai -30°C – le pompe di calore superano i sistemi di riscaldamento a petrolio e gas.

La ricerca, pubblicata sulla rivista specializzata nella ricerca energetica Joule, ha utilizzato i dati di sette studi sul campo condotti in Nord America, Asia ed Europa e ha messo in evidenza che, a temperature inferiori allo zero, le pompe di calore erano da due a tre volte più efficienti dei sistemi di riscaldamento a petrolio e gas.

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Stando ai risultati dello studio, le pompe di calore sono adatte a quasi tutte le case in Europa, compreso il Regno Unito, e dovrebbero fornire ai politici l’impulso per introdurre nuove misure per implementarle il più rapidamente possibile.

C’è stata una campagna che ha diffuso false informazioni sulle pompe di calore [incluso mettere in dubbio se funzionano quando fa freddo]. Le persone [nel Regno Unito] non sanno molto delle pompe di calore, quindi è molto facile spaventarle fornendo loro informazioni sbagliate, dice Jan Rosenow, direttore dei programmi europei presso il Regulatory Assistance Project e coautore del rapporto.

pompe di calore

Vendite di pompe di calore rispetto alle temperature medie di gennaio nei Paesi europei. La figura traccia le temperature medie di gennaio nei Paesi europei nel 2021 rispetto al numero di pompe di calore vendute per 1.000 famiglie nel 2022, evidenziando come i climi più freddi tendano a installare più pompe di calore ©Joule

Il Guardian e l’organizzazione di giornalismo investigativo DeSmog hanno recentemente rivelato che i lobbisti associati al settore delle caldaie a gas avevano tentato di ritardare una misura chiave del governo per aumentare la diffusione delle pompe di calore.

Il governo del Regno Unito sta consultando proposte di incentivi per le famiglie affinché utilizzino le pompe di calore e Yannick Monschauer, analista energetico presso l’Agenzia internazionale per l’energia, dichiarato:

A livello mondiale, la quota di pompe di calore nelle vendite di apparecchiature per il riscaldamento è destinata a più che raddoppiare entro il 2030 secondo le politiche odierne, poiché la loro diffusione accelera anche nei climi più freddi.

E da noi in Italia? Per ora questa soluzione è ancora molto costosa e sostanzialmente sottaciuta, ma chi sceglie le pompe di calore non solo risparmia, ma contribuisce anche a conseguire obiettivi climatici importanti e necessari.

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Fonti: Joule / The Guardian

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