Un piccolo strumento che può farci risparmiare molto in bolletta quando usiamo i termosifoni durante l'inverno: stiamo parlando della valvola termostatica del radiatore
La stagione fredda si avvicina, come anche la minaccia di ulteriori aumenti dei costi in bolletta per il gas e la corrente elettrica. Mai come in questo prossimo inverno è importante mettere in campo ogni strategia per il risparmio energetico, per non ritrovarsi fra qualche mese a dover pagare bollette esorbitanti.
Buona parte dei consumi energetici invernali è assorbita dal riscaldamento domestico: ecco perché proprio in questo settore un intervento anche minimo può consentire di risparmiare molti soldi a fine mese. Sappiamo che, per il prossimo inverno, il Governo ha fissato a 19°C la temperatura massima raggiungibile dal riscaldamento nelle nostre case come in uffici e aziende.
Ma, al di là delle direttive nazionali, le nostre abitudini e le nostre scelte come consumatori possono fare la differenza in termini di risparmio di energia e di denaro. Una di queste abitudini riguarda la regolazione del termostato dei termosifoni.
Installato accanto a molti caloriferi, il termostato non è altro che una manopola dotata di numeri che permette un utilizzo diversificato dei termosifoni all’interno di uno stesso appartamento. Infatti, accendere i termosifoni significa riscaldare tutta la casa: tuttavia, se stiamo studiando in soggiorno e sappiamo che non ci muoveremo da lì per qualche ora, non ha senso riscaldare anche la stanza da letto o la cucina.
Il termostato, che in gergo tecnico è chiamato valvola termostatica del radiatore, serve proprio a limitare il funzionamento dei caloriferi che si trovano nelle stanze dove il termosifone acceso alla massima potenza sarebbe uno spreco energetico. Ma come funziona questo dispositivo? Cerchiamo di spiegarlo e di quantificare i termini del risparmio.
I numeri sulla valvola vanno da uno a cinque: ogni valore corrisponde a una specifica temperatura – con il valore uno indicante la temperatura più bassa e il valore cinque quella più alta:
- livello 1: circa 12°C
- livello 2: circa 16°C
- livello 3: circa 20°C
- livello 4: circa 24°C
- livello 5: circa 28°C
Le tre linee tra due numeri sul termostato indicano valori intermedi specifici: ad esempio, tra i livelli 3 e 4, la temperatura può essere regolata 20, 22 o 24 °C. Alcuni termostati presentano anche un simbolo * (asterisco): si tratta della protezione antigelo, che si attiva solo quando la temperatura scende al di sotto di circa 5°C.
Ora che abbiamo compreso il funzionamento di questa valvola, possiamo sfruttarla al meglio per fare un uso più consapevole e parsimonioso dei termosifoni all’interno del nostro appartamento. In questo modo potremo risparmiare denaro (a vantaggio del nostro portafogli) ed energia (a vantaggio dell’ambiente).
Ti consigliamo anche:
- I costi del riscaldamento domestico sono in aumento? 3 trucchi semplicissimi per ridurre le bollette quest’inverno
- Termosifoni: in questo periodo non commettere quest’errore che fanno in tanti (per evitare problemi in inverno)
- Il “trucco” delle tende per non sprecare il calore dei termosifoni e risparmiare in bolletta