Restano ancora poche settimane per inviare la domanda per il bonus idrico, il contributo statale fino a 1000 euro per cambiare sanitari e soffioni e risparmiare acqua
Se intendete usufruire del bonus idrico, sappiate che resta ancora poco più di un mese per inoltrare la domanda. La data da segnare è il 30 giugno 2022: fino a quel giorno si potrà richiedere il contributo fino a 1000 euro per cambiare rubinetti e sanitari. A rendere nota la scadenza è lo stesso Ministero della Transizione Ecologica, che ha annunciato che sono ancora disponibili i fondi per il bonus. A partire dal 1° luglio la piattaforma online per ottenere il rimborso non sarà più attiva.
Bonus idrico: cos’è e chi può richiederlo
Il bonus idrico è un’agevolazione statale di 1.000 euro destinato ai residenti in Italia, che scelgono di sostituire su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti oppure su singole unità immobiliari:
- sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
- rubinetti i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato
Il contributo può essere richiesto per una sola volta, per un solo immobile. L’agevolazione copre esclusivamente le spese, effettuate nel corso del 2021, che riguardano:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Ma chi può usufruirne? Come si legge sul sito del MiTE, “possono beneficiare del bonus i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza”.
Come ottenere il bonus
Per accedere all’agevolazione bisogna collegarsi alla piattaforma messa a disposizione dal MiTE e registrarsi usando le credenziali SPID o Carta d’Identità Elettronica.
L’inserimento di dati ed allegati deve essere completato entro mezzora. Nelle tre ore successive all’invio positivo della domanda sarà possibile eventualmente rettificare i dati ed i documenti già inseriti. I vari contributi vengono riconosciuti secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande fino a esaurimento delle risorse (lo stanziamento previsto per il 2021 è pari a 20 milioni di euro).
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Fonte: MiTE
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