Anche un semplice asciugacapelli può fare la differenza in bolletta, se usato in modo saggio e seguendo questi piccoli suggerimenti di risparmio energetico
Si parla tanto di caro energia e di strategie da mettere in campo per non ricevere, a fine mese, bollette dell’elettricità e del gas con costi esorbitanti. Se non abbiamo potere sul prezzo dell’energia che continua a salire, sul prezzo della bolletta molto possono incidere le nostre piccole azioni quotidiane indirizzate all’oculatezza o, al contrario, allo spreco.
Ecco allora che il nostro utilizzo degli elettrodomestici, la scelta delle lampadine per l’illuminazione domestica, perfino i metodi di cottura preferiti giocano un ruolo importante nell’economia domestica. Oggi vogliamo parlare dell’uso di un elettrodomestico definito spesso “piccolo”, ma il cui fabbisogno energetico è comunque consistente: l’asciugacapelli.
Infatti, pur non essendo ai livelli di una lavatrice o del forno, l’asciugacapelli è comunque un elettrodomestico abbastanza energivoro. I consumi di un asciugacapelli possono arrivare infatti a 2,4 kW/h, che non sono pochi. Certamente, le modalità e i tempi di utilizzo dell’apparecchio incidono molto sull’effettivo consumo di energia.
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Infatti, fra i fattori da considerare quando si valutano i consumi di un asciugacapelli, dobbiamo menzionare il tempo di utilizzo (certamente inferiore rispetto a quello previsto per il forno o la lavatrice), la temperatura (che può essere regolata attraverso un apposito pulsante) e la potenza del getto d’aria calda (anch’essa regolabile da chi sta usando l’apparecchio).
Possiamo quindi scegliere di utilizzare la massima potenza del getto e il massimo calore nei primi minuti di asciugatura dei capelli, per poi diminuire a una potenza più bassa e a una temperatura non eccessiva quando i capelli iniziano a essere un po’ più asciutti. Questa accortezza, oltre a farci risparmiare energia, evita di danneggiare troppo i capelli che possono risultare stressati da una lunga esposizione ad alte temperature.
Un altro “trucchetto” che possiamo mettere in atto per risparmiare energia quando ci asciughiamo i capelli è quello di tamponare bene la chioma con l’asciugamano prima di accendere l’asciugacapelli, in modo da eliminare più acqua possibile: in questo modo renderemo l’asciugatura più veloce ed economica. Durante la stagione estiva possiamo addirittura evitare di usare l’asciugacapelli e far asciugare la nostra chioma naturalmente, sfruttando il calore dei raggi solari.
Se invece abbiamo necessità di asciugare i capelli, facciamolo in una stanza ben asciutta. Infatti, se abbiamo appena fatto la doccia e l’aria del bagno è satura di vapore caldo, questo rallenterà il processo di asciugatura dei capelli facendoci consumare più energia. Spostiamoci quindi in una stanza che non sia umida, come per esempio la stanza da letto o il salotto.
Infine, ed è sempre bene ripeterlo, se abbiamo intenzione di acquistare un nuovo asciugacapelli, facciamo molta attenzione alla sua classe energetica di appartenenza: una classe alta (classe A o superiori) garantisce l’acquisto di un elettrodomestico molto più efficiente rispetto a un modello più vecchio.
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