Sai come richiedere il bonus condizionatori 2024 (senza ristrutturare casa)?

Con il caldo arriva la necessità di utilizzare un condizionatore che raffreschi e sia efficiente. Ecco come richiedere il bonus condizionatori dell'Agenzia delle Entrate 2024 per risparmiare fino al 65% in detrazione fiscale senza necessità di ristrutturazione.

Era annunciato da settimane ed è giunto il momento. Il caldo è arrivato. Se non lo avete ancora fatto, è ancora possibile richiedere il Bonus Condizionatori dell’Agenzia delle Entrate, senza ristrutturazione.

Fino al 31 dicembre è, infatti, possibile ottenere una detrazione fiscale Irpef o Ires al 65%,  in base al tipo di interventi, per le spese di sostituzione climatizzatore con uno di efficienza energetica alta, non inferiore ad A. Doppi vantaggi: fresco in casa e risparmio in bolletta.

Cosa richiedere?

È possibile richiedere all’Agenzia delle Entrate l’Ecobonus fino al 65% di detrazione delle spese. È l’agevolazione fiscale per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici e non richiede la ristrutturazione dell’immobile. Prevede la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale ma sono consentite le installazioni di impianti reversibili, cioè quelli con il funzionamento di climatizzazione estiva.

Chi può richiederlo?

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti, residenti e non residenti, titolari di qualsiasi tipologia di reddito. In particolare, sono ammessi all’agevolazione le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, i contribuenti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali), le società semplici, le associazioni tra professionisti e gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Come ottenerlo?

Per ottenere la detrazione i pagamenti devono essere effettuati con bonifico, carta di debito o credito. Non sono accettati assegni, contanti o altri metodi di pagamento.

La detrazione è valida anche per beni acquistati a rate, purché la società finanziatrice paghi con i metodi indicati e si conservi la ricevuta del pagamento. L’importo massimo di spesa detraibile è pari a 46.154 euro. La detrazione verrà riconosciuta in 10 rate annuali di pari importo e per la durata di dieci anni.

I documenti da conservare sono:

  • Ricevuta del bonifico o della transazione con carta di credito o debito, o documentazione dell’addebito sul conto corrente.
  • Fatture dei beni acquistati, con descrizione di natura, qualità e quantità.
  • Scontrino con codice fiscale dell’acquirente e descrizione dei beni, equivalente alla fattura.

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Fonte: Agenzia delle Entrate

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