2 trucchi originali (e molto efficaci) per amplificare l’effetto rinfrescante di un ventilatore

Bastano poche accortezze per migliorare l'efficienza del nostro ventilatore, risparmiando energia e ottenendo un ambiente più fresco (senza spendere di più)

Siamo ormai in piena estate e il caldo si fa sentire, facendoci sentire stanchi e spossati e compromettendo molte delle nostre attività durante il giorno.

Trovare soluzioni che ci permettano di sopportare la calura, quindi, è essenziale – ma è altrettanto importante limitare i consumi energetici degli impianti di condizionamento, per risparmiare denaro in bolletta e contenere le emissioni inquinanti.

Se è vero che fare a meno degli impianti di condizionamento talvolta è impossibile, è vero anche che i condizionatori sono elettrodomestici estremamente energivori, che necessitano di enormi quantità di energia per funzionare.

Una soluzione alternativa al condizionatore è rappresentata dal ventilatore, ma attenzione a utilizzarlo in modo corretto per massimizzarne l’efficacia.

In questo articolo vogliamo suggerirvi alcune strategie utili per migliorare l’efficacia del ventilatore perché, lo ricordiamo, un elettrodomestico efficiente ci garantisce una performance migliore diminuendo al contempo i consumi.

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Un buon posizionamento strategico

Iniziamo con un consiglio banale (ma non troppo): la posizione. Il ventilatore non è altro che un meccanismo che permette di smuovere dell’aria al fine di creare una corrente che possa portare un po’ di refrigerio.

Quindi, se vogliamo massimizzarne l’efficacia, posizioniamo il ventilatore di fronte a una finestra aperta per creare un flusso d’aria incrociato: l’aria calda verrà aspirata fuori dalla stanza, mentre l’aria fresca dall’esterno verrà richiamata all’interno.

Anche l’altezza della ventola può fare la differenza: posizioniamo il ventilatore all’altezza della vita o leggermente più in alto per dirigere il flusso d’aria verso il torace e il viso, dove è maggiormente percepito.

Infine, evitiamo di posizionare il ventilatore vicino a ostacoli che potrebbero bloccare il flusso d’aria, come mobili o tende.

Una bottiglia di acqua congelata

Un altro consiglio per massimizzare l’efficacia del nostro ventilatore è quello di posizionare una ciotola di ghiaccio (o delle bottiglie congelate) davanti alla ventola che gira: l’aria che passa sopra il ghiaccio si raffredderà ulteriormente, creando un effetto rinfrescante ancora più intenso.

Attenzione però a non mettere il ghiaccio a contatto diretto con l’elettrodomestico: come abbiamo spiegato in questo articolo, il ghiaccio potrebbe sciogliersi in acqua e, a contatto con l’elettricità che attraversa il ventilatore, creare un cortocirtuito potenzialmente letale.

In alternativa, possiamo utilizzare un nebulizzatore per vaporizzare acqua nell’aria (facendo attenzione a non indirizzarla verso l’elettrodomestico): le gocce d’acqua, evaporando, assorbono calore, abbassando la temperatura percepita.

Il panno umido

In ambienti secchi, l’aria proveniente dal ventilatore può risultare secca e irritante: possiamo utilizzare un umidificatore per aumentare il livello di umidità, migliorando la sensazione generale di freschezza data dalla presenza del ventilatore.

Inoltre, possiamo posizionare della biancheria bagnata fra noi e il ventilatore: anche in questo caso, l’evaporazione dell’acqua rimasta impregnata fra le fibre dei tessuti aiuterà a raffreddare l’aria della stanza.

Infine, ricordiamo che manutenzione e pulizia sono due strategie immancabili per migliorare l’efficienza di qualsiasi elettrodomestico – anche del ventilatore. Ricordiamo, quindi, di pulire periodicamente le pale del ventilatore eliminando la polvere, al fine di ottimizzare il flusso d’aria: ecco i nostri consigli per farlo.

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