Una casa speciale, in cui i bambini malati di tumore potranno vivere immersi nel verde e in un'atmosfera serena. Aprirà i battenti a Catania a novembre e si chiama WonderLAD
Una casa speciale, in cui i bambini malati di tumore potranno vivere immersi nel verde e in un’atmosfera serena. Aprirà i battenti a Catania a novembre e si chiama WonderLAD.
Un progetto dedicato alle famiglie e ai piccoli che ogni giorno devono fare i conti con la malattia. Nei giorni scorsi, è stato annunciato che WonderLAD verrà inaugurata il 20 novembre prossimo, in occasione della Giornata mondiale dei diritti per l’infanzia. Essa sorgerà a Catania, in via Filippo Paladino. A realizzarla, dopo aver vinto un concorso internazionale di architettura, sarà la Frontini Terrana Architects. L’idea nasce grazie alla collaborazione con CasaOz, che ha creato con successo il progetto a Torino.
Dopo tre anni di attesa e lavoro intenso, aprirà le porte questa casa delle meraviglie in cui potranno essere ospitati e curati i bambini con malattie oncologiche insieme alle loro famiglie, supportate nel periodo del ricovero al Policlinico Universitario di Catania.
A WonderLAD essi potranno dunque essere seguiti ma nel frattempo potranno avere una vita più normale, immersi nel verde e nella bellezza e impegnati in varie attività artistica, nella speranza che le loro sofferenze vengano alleviate. I piccoli ospiti avranno a loro disposizione un ambiente stimolante, all’insegna della creatività.
La struttura ospiterà anche laboratori, uffici e una zona notte in cui potranno soggiornare 24 persone con 6 stanze da 4 posti letto ciascuna. Situata nel cuore del capoluogo etneo, WonderLAD avrà una superficie pari a 900 mq, oltre a uno spazio polifunzionale di 250 mq e sorgerà su un terreno di 12.000 mq messo a disposizione dal Comune.
“Credo che l’aspetto più importante del LAD Project sia quello di riuscire a mettere l’architettura al servizio delle persone nei momenti più drammatici come quelli della malattia di un bambino; sempre e solo attraverso concorsi di progettazione” ha detto il project manager Emilio Randazzo.
Un occhio all’ambiente
Non è un caso che sia stata definita la casa della meraviglie. WonderLAD si ispirerà ai principi della bioedilizia, utilizzando materiali naturali e puntando anche al risparmio energetico. Essa verrà realizzata con legno, sughero tostato e alluminio.
“I materiali utilizzati sono naturali, ecologici e riciclabili: il legno per la struttura scatolare in x-lam, tutto l ‘edificio è isolato termicamente con un cappotto continuo in sughero che in alcune parti è lasciato a vista, e infine l ‘alluminio che riveste le facciate e la copertura” si legge sul sito ufficiale.
L’obiettivo è quello di avere un basso impatto ambientale, costi di gestione limitati e consumi energetici prossimi allo zero.
“La nostra mission è quella di restituire la normalità di una vita quotidiana e l’interazione con il mondo esterno a interi nuclei familiari che spesso vengono isolati dal peso della malattia, attraverso l’arte che cura. Questa casa nasce dalla nostra esperienza al reparto di onco-ematologia del policlinico di Catania, che vogliamo regalare a un numero sempre maggiore di bambini, facendo perno sulla ricerca scientifica, che portiamo avanti da oltre vent’anni” ha detto Cinzia Favara Scacco, presidente di LAD.
La casa sarà costruita grazie al sostegno economico di Fondazione Vodafone Italia, Enel Cuore Onlus e Fondazione BNL nonché di CIAM, Linealight, ANCE Catania e Studio Randazzo.
Un luogo che promette di aiutare i bambini a sostenere il peso gravoso della loro malattia.
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