Quella di Omar si sta rivelando una soluzione ingegnosa e sostenibile a una sfida ambientale: trasformare le alghe maleodoranti di Sargasso che si accumulano sulle spiagge in mattoni per l’edilizia
E se potessimo trasformare un problema ambientale in una soluzione sostenibile? È proprio quello che ha fatto Omar de Jesús Vazquez Sánchez, un giardiniere messicano, trasformando le alghe Sargasso sulle spiagge in materiali da costruzione ecologici.
I turisti che visitano le spiagge incontaminate del Messico spesso si lamentano dei cumuli di alghe maleodoranti. Tuttavia, Omar ha visto un potenziale in questa sostanza apparentemente indesiderata. I governi di località come Cancun hanno dovuto eliminare 40.000 tonnellate di Sargasso, che ha un odore simile a quello delle uova marce.
Invece di lasciare che vada sprecato, Omar ha deciso di trasformarlo in blocchi simili all’adobe (un impasto di argilla, sabbia e paglia essiccata all’ombra) per l’edilizia sostenibile. Attraverso la sua azienda, SargaBlock, Omar commercializza questi mattoni innovativi, che sono stati riconosciuti dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite come una soluzione ingegnosa e sostenibile a una sfida ambientale in corso.
Dal 2021 ad oggi Omar ha già riciclato quasi 6.000 tonnellate di Sargasso
Questo suo percorso è iniziato nel 2015, quando ha visto l’opportunità di ripulire il Sargasso sulle spiagge della Riviera Maya. Cresciuto in povertà, Omar è immigrato negli Stati Uniti da bambino e alla fine è diventato un lavoratore a giornata.
Tuttavia, dopo aver affrontato problemi di abuso di sostanze stupefacenti e sentendosi scollegato dal sogno americano, è tornato in Messico con l’aspirazione di diventare giardiniere. Le lotte passate di Omar gli hanno permesso di vedere un potenziale nelle alghe indesiderate.
Dal 2021 a oggi, Omar ha utilizzato quasi 6.000 tonnellate di Sargasso per creare blocchi per costruire strutture in tutto lo stato di Jalisco. Gli uffici per l’ecologia e l’ambiente del Quintana Roo, che comprende Cancun, hanno approvato l’uso di quelli che sono stati ribattezzati SargaBlocks.
Omar ha donato 14 “Casas Angelitas” (case fatte di SargaBlock) a famiglie bisognose
Si stima che blocchi simili a base organica abbiano una durata di vita di circa 120 anni. Anche per questo motivo il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite ha scelto di presentare il lavoro di Omar nella trasmissione globale dell’Accelerator Lab, mostrandone il valore e l’originalità.
Si spera che, condividendo la sua visione, altri siano ispirati a riutilizzare gli inquinanti o gli oneri presenti in natura a fini di costruzione sostenibile. In linea con il suo “sogno messicano”, Omar ha anche donato 14 “Casas Angelitas” (case fatte di SargaBlock) a famiglie bisognose.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Sargablock
Ti potrebbe interessare anche:
- Riciclo creativo dei mattoni: scopri come riutilizzarli per farne vasi, portacandele, fermaporte
- Muri dai rifiuti! Scienziati trasformano l’olio esausto di frittura in eco-mattoni sostenibili che non hanno bisogno di malta
- La startup che trasforma la plastica non riciclabile dei mari in mattoni più resistenti del cemento