Come Parigi, anche Londra rifà il look ad uno dei suoi più importanti simboli. Tower Bridge sarà illuminato a LED e alimentato con energia a basse emissioni
Londra come Parigi. La capitale del Regno Unito rifà il look ad uno dei suoi monumenti-simbolo, il Tower Bridge, vestendo di verde il mastodontico ponte che sovrasta il Tamigi, in vista delle Olimpiadi del 2012 che, lo ricordiamo si svolgeranno proprio a Londra.
E oggi le autorità cittadine, il Consiglio di Southwark e il London Borough of Tower Hamlets, hanno dato il via libera al rinnovamento del ponte, che usufruirà di illuminazione a LED sviluppata dalla General Electric, e utilizzerà energia fornita dall’EDF Energy, a basse emissioni.
Per far ciò, sarà necessario un nuovo cablaggio del ponte, e l’installazione del nuovo sistema di illuminazione, che garantirà una netta riduzione del consumi di energia elettrica. Si parla infatti di un risparmio fino al 40% rispetto alle attuali condizioni garantite dal sistema di illuminazione.
Il nuovo sistema a LED, che rimarrà sempre attivo, sarà anche un piacere per gli occhi, visto che consentirà ai turisti di vedere sempre illuminato uno dei simboli di Londra. Ci si fa belli, dunque, nella capitale, in attesa di numerosi eventi, dalle Olimpiadi alle Paralimpiadi, dall Capodanno al Giubileo di Diamante della Regina. Grazie alla nuova illuminazione, sul ponte potranno anche essere installati i giganteschi anelli olimpici e paralimpici.
L’installazione del nuovo sistema a LED è stata affidata a Citelum, azienda leader nel settore dell’illuminazione. Soddisfatto il sindaco di Londra, Boris Johnson, che ha dichiarato: “La vista spettacolare del Tower Bridge dal mio ufficio nella City Hall è una delle mie preferite a Londra, ed è fantastico riuscire ora a renderlo ancora migliore, più luminoso e più verde e senza alcun costo per il contribuente. Il Tower Bridge, uno dei luoghi più amati di Londra, è ora destinata a svolgere un ruolo centrale nelle celebrazioni. Ma, cosa ancor più importante, questo è un altro lascito duraturo dei Giochi, di cui la città beneficerà per decenni”.
Stessa musica da parte di Tony Gale, General Manager di General Electric per Londra 2012 che ha detto: “Siamo felici che il progetto abbia ottenuto il via libera e siamo molto orgogliosi che la tecnologia LED di General Electric venga utilizzata per il Tower Bridge, contribuendo a creare un patrimonio sostenibile e duraturo per Londra. GE è Partner di Londra 2012 per la Sostenibilità, e questo si riflette in molte delle nostre installazioni tecnologiche, come l’illuminazione a LED nei luoghi Olimpici e le infrastrutture per i veicoli elettrici”.
Ma la città non è nuova a questo genere di iniziative. Circa un mese fa è stato dato il via ai lavori di un altro importante ponte londinese, il Blackfriars Bridge, storico ponte vittoriano la cui copertura sarà realizzata a partire da 4400 pannelli fotovoltaici. E se Londra e Parigi si rifanno il look in chiave green, in Italia cosa si fa in proposito? È recente la notizia che anche la Torre Eiffel si stia rinnovando, con il nuovo progetto di riqualificazione del primo piano del monumento parigino.
Sarà il Colosseo il nostro monumento-simbolo da ristrutturare in chiave green? E soprattutto, quanto tempo dovrà passare prima di sapere che anche i nostri splendidi tesori possano essere rispettosi dell’ambiente?
Francesca Mancuso