Francesca Mancuso Un nuovo ponte attraversa la città romena di Timisoara. È lungo circa 23 metri e ha una caratteristica che lo rende speciale. È stato costruito utilizzando i rifiuti, ed in particolare le bottiglie di plastica
Un nuovo ponte attraversa la città romena di Timisoara. È lungo circa 23 metri e ha una caratteristica che lo rende speciale. È stato costruito utilizzando i rifiuti, ed in particolare le bottiglie di plastica.
Un capolavoro ingegneristico reso possibile grazie al riciclo. Le bottiglie usate infatti sono state raccolte e fatte tornare a nuova vita diventando un materiale da costruzione.
Timisoara è una città antica ed è considerata il centro culturale della Romania occidentale. La città è stata costruita su due fiumi, Timis e Bega. Un’area prima paludosa almemo fino alla canalizzazione del Bega, effettuata nel 1700 per proteggere dalle inondazioni i terreni dei dintorni di Timişoara. Il Bega divenne così il primo canale navigabile della Romania.
Su di esso sorge il ponte, inaugurato lo scorso luglio. Una struttura interamente realizzata in plastica, usando circa 157.000 bottiglie raccolte e legate insieme con dei robusti cavi. Un lavoro lungo e certosino, che è stato reso possibile anche grazie a 500 volontari della città che non solo si sono occupati della raccolta ma hanno anche offerto la loro forza per costruire il ponte.
È davvero il più grande del mondo? I residenti sostengono che il ponte che attraversa il canale Bega nel centro della città sia il più lungo realizzato con bottiglie di plastica. Ma ha un rivale, l’Onion Ditch Bridge che si trova a Logan County, in Ohio. Una struttura luna 24,6 metri costruita dalla società Axion con materiali derivanti per l’80% da plastica riciclata da bottiglie di detersivi e prodotti per l’igiene e per il 20% da paraurti e cruscotti di vecchie auto. La commissione del Guinness dei primati deve ancora pronunciarsi sulla questione effettuando nuove stime.
Ma quello americano e quello romeno non sono gli unici due ponti di plastica esistenti al mondo. Anche la Scozia può vantare il suo, un bel ponte costruito con 50 tonnellate di rifiuti (plastica riciclata).
Progettato dagli ingegneri della Rutgers University e dell’Università di Cardiff, il ponte è stato costruito altrove e poi portato lungo il fiume Tweed nella contea di Peebleeshire. Qui è stato poi assemblato in appena quattro giorni.
Francesca Mancuso
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